Pubblicità

Pubblicità

Alessandro TichAlessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it

Attualità

Una mattina onta

Immancabile pellegrinaggio alla Fiera Franca del Bestiame a Bassano. Tra recinti di animali sempre più ridotti e panini onti in quantità. E per i più affamati c'è la “Boutique del colesterolo”

Pubblicato il 03-10-2013
Visto 4.444 volte

Pubblicità

Eh, sì: se c'è anche il “Giotto della porchetta”, puntuale come la rata del mutuo, vuol dire che ci siamo proprio. Ma quest'anno, per i più affamati, c'è anche “La boutique del colesterolo”: un nome - scritto sul cartello su una damigiana di vino vicino al bancone dei panini - che è tutto un programma.
E' la mattina onta della Fiera Franca del Bestiame di Bassano del Grappa, classica e colorita anteprima dell'invasione di bancarelle in centro storico del fine settimana. E anche questa volta non resisto alla tentazione di farmi un giro tra la folla, che non manca mai, del tradizionale appuntamento col piccolo grande universo degli allevatori e delle loro bestie, con tutte le bancarelle e umanità varia di contorno.
A suo modo, è un piccolo pellegrinaggio: toglietemi tutto, ma non le mie mucchine del primo giovedì di ottobre in viale De Gasperi.

Foto Alessandro Tich

Le quali, purtroppo, come ormai accade da alcuni anni a questa parte, sono sempre di meno. In calo per gli allevatori e per i mediatori - contestualmente - anche gli affari, che nella consuetudine di questo mondo tuttora legato ad antichi rituali si concludono ancora oggi con una battuta di mano tra il venditore e il compratore. Il numero dei bovini partecipanti al concorso del Bue Grasso è sempre più magro e i recinti riservati alle diverse categorie di animali in esposizione presentano dei vuoti sempre più vuoti. Ormai non fa più notizia, fa solo peccato.
Tuttavia i capi di bestiame presenti sono pochi ma buoni, e i loro ripetuti e fragorosi muggiti sono suoni ipnotici per i bambini dell'asilo e delle elementari che ammirano a bocca aperta quelle strane e affascinanti creature a due corna e quattro zampe.
Le due corsie di viale De Gasperi sono percorse dalla solita doppia fiumana di visitatori. Ma il vero assembramento di popolo si concentra come sempre nel tratto iniziale della manifestazione subito dopo il parcheggio Gerosa, sede delle prime bancarelle in avanscoperta del mercato della Fiera Franca del weekend, che con il mondo del bestiame non c'entrano nulla. E area riservata, soprattutto, dei super-gettonati stand gastronomici che invitano a ontissime trasgressioni alimentari mattutine al gusto di crauti, trippa, cipolla, porchetta e chi più ne ha più ne magna.
E' anche l'occasione per scoprire in anteprima quali saranno i must della Fiera Franca 2013 in centro storico. Cose di cui non abbiamo assolutamente bisogno, ma che proprio per questo acquisiscono un impalpabile valore aggiunto che condito dall'abilità del venditore li trasforma in oggetti inutilmente indispensabili.
A richiamare l'attenzione dei passanti, quest'anno, è soprattutto il “Magico Tappeto” che “trattiene fino al 95% sporco, acqua, fango, neve, melma, sale.” Più che un arredo da abitazione, un accessorio da Camel Trophy.
C'è anche la bancarella che ruffianamente vende gli animali in plastica: una mucca 10 euro. Col commerciante ambulante che al passaggio delle famigliole attira i potenziali clienti in rima: “Comprate il cavallino che va bene al bambino.”
Di tutto e di più, nell'animata e imperdibile mattinata onta delle mie mucchine.
Alle quali va il mio conclusivo ed affettuoso pensiero, anche se i loro recinti appaiono come un settore sempre più a sé stante e sempre più isolato rispetto ai ritmi e agli interessi del mondo di oggi.
Dice il saggio: “Tanta gente 'ndrio e 'vanti, poi varda...nesun che crompa. Speremo che el mondo el cambia.” E se lo dice un macellaio ed ex allevatore, che di Fiere del Bestiame e di rassegne del Bue Grasso a Bassano ne ha viste all'infinito, possiamo credergli.
A proposito: i vitelloni esposti, in fatto di produzione di boasse per metro quadro di paglia, si difendono certamente bene. Quanto pagheranno di Tares?

Pubblicità

Più visti

1

Elezioni Regionali 2025

22-11-2025

Una poltrona per cinque

Visto 19.288 volte

2

Elezioni Regionali 2025

24-11-2025

Il principe Alberto

Visto 9.854 volte

3

Imprese

24-11-2025

Bassano Impresa: un’analisi che guarda al futuro

Visto 6.896 volte

4

Geopolitica

24-11-2025

Crescenti tensioni diplomatiche tra Giappone e Cina

Visto 4.205 volte

5

Teatro

21-11-2025

Il Politeama rinasce dopo trent’anni

Visto 3.904 volte

6

Arte

24-11-2025

A Cassola, il racconto dell'Arte che resiste

Visto 3.751 volte

7

Teatro

21-11-2025

Cantanti, a Marostica per Teatris

Visto 3.557 volte

8

Incontri

21-11-2025

Piante viaggiatrici: tra tradizione e contemporaneo

Visto 3.001 volte

9

Calcio

23-11-2025

Bassano, porto.. pazienza

Visto 2.361 volte

10

Hockey

22-11-2025

Bassano rialza la testa!

Visto 2.292 volte

1

Elezioni Regionali 2025

16-11-2025

Renzo Masolo: “Il mio impegno è quello di fare comunità”

Visto 24.395 volte

2

Attualità

12-11-2025

Un assaggio di futuro

Visto 21.238 volte

3

Elezioni Regionali 2025

19-11-2025

La profezia dell’asteroide

Visto 20.507 volte

4

Elezioni Regionali 2025

10-11-2025

Elena Pavan: “Sono pronta a rimettermi in gioco”

Visto 20.371 volte

5

Elezioni Regionali 2025

30-10-2025

Quei bravi Tosi

Visto 20.215 volte

6

Elezioni Regionali 2025

17-11-2025

Sim Scalabrin

Visto 20.210 volte

7
8

Elezioni Regionali 2025

09-11-2025

A tu per tu con Francesco Rucco

Visto 19.887 volte

9

Elezioni Regionali 2025

02-11-2025

Là nella valle

Visto 19.779 volte

10

Elezioni Regionali 2025

18-11-2025

PD effe

Visto 19.572 volte