Ultimora
11 Dec 2025 14:22
Rapinano anziano, arrestati due giovani dalla polizia a Mestre
11 Dec 2025 13:36
Vino: vendemmia 2025, il Veneto primeggia ma calano prezzi delle uve
11 Dec 2025 11:34
Restyling da 650mila euro per la Coop di Vicenza
11 Dec 2025 11:20
Accordo Fondazione Venezia-Teatro La Fenice, 1.950.000 euro in tre anni
11 Dec 2025 14:14
Time, la persona dell'anno è l'Intelligenza Artificiale
11 Dec 2025 14:14
Territori e sicurezza, quali sono le principali richieste di Kiev
11 Dec 2025 14:03
Il sottosegretario all'editoria Alberto Barachini convoca i vertici di Gedi e i Cdr
11 Dec 2025 13:39
Allagamenti per la tempesta a Gaza, una neonata sfollata muore di freddo
11 Dec 2025 12:49
Dai gioielli alle scarpe, i doni ricevuti da Meloni andranno all'asta
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Novembre caldo per la Pedemontana
Manifestazione dei comitati, ricorso al Tar e posa della prima pietra. Tutto in pochi giorni per l'infrastruttura che cambierà definitivamente i connotati del nostro territorio
Pubblicato il 26-10-2011
Visto 4.164 volte
Sarà un novembre caldo per la Superstrada a pedaggio Pedemontana Veneta.
E' stata infatti fissata per giovedì 10 novembre la cerimonia della posa della prima pietra dell'infrastruttura che costerà 2 miliardi e 150 milioni di euro (di cui 173 milioni a carico dello Stato e della Regione Veneto e il resto in project financing), che attraverserà le province di Vicenza e Treviso, per la cui realizzazione è stato fissato un crono-programma di sei anni e che che cambierà definitivamente - comunque la si pensi - i connotati del nostro territorio.
La posa della prima pietra - come già annunciato dal commissario straordinario per la SPV Silvano Vernizzi nell'incontro di Mestre con il Coordinamento dei comitati (notizie.bassanonet.it/attualita/9601.html) - avverrà nel cantiere logistico di Sacro Cuore di Romano d'Ezzelino, praticamente a metà strada del tracciato dell'arteria.
Uno striscione esposto dai comitati all'esterno della sede di Veneto Strade a Mestre (foto Alessandro Tich)
Sarà una collocazione simbolica, perché la partenza del primo stralcio dei lavori - dopo la presentazione ai Comuni del piano delle cantierizzazioni, annunciato entro l'anno - è prevista in realtà nel tratto di Villaverla.
Vuole tuttavia il caso - sempre che di caso si tratti - che la data prescelta per l'avvio ufficiale dell'opera viaria sia stata fissata per il giorno successivo alla riunione del Tar del Lazio che il 9 novembre sarà chiamato ad esprimersi sui ricorsi presentati dal Comune di Villaverla e da 40 espropriandi che contestano, in particolare, la nomina di governo dell'ing. Vernizzi a “Commissario delegato per l’emergenza determinatasi nel settore del traffico e della mobilità nel territorio delle Province di Treviso e Vicenza”. Nomina considerata dai ricorrenti “illegittima” in quanto l'emergenza traffico, in realtà, non esisterebbe.
Ricorsi ai quali si aggiunge l'opposizione giudiziaria del Gruppo Impregilo che ha presentato appello al Consiglio di Stato per annullare la sentenza dello scorso 13 giugno con la quale sempre il Tar del Lazio giudicava “irricevibile” il ricorso presentato dalla multinazionale italiana delle costruzioni che chiedeva di annullare l'aggiudicazione dell'appalto della Pedemontana all'Associazione temporanea d'impresa (Ati) concorrente costituita dal Consorzio Sis e dagli spagnoli di Itinere Infraestructuras.
A surriscaldare il conto alla rovescia per la partenza dei lavori, inoltre, ci penserà la mobilitazione annunciata per sabato 5 novembre alle 15 dal Coordinamento “No Pedemontana” - Valle Agno, Malo, Altovicentino e Bassano presso il cantiere della Superstrada di Mason Vicentino, nella zona industriale di Villaraspa.
La manifestazione si svolgerà nella forma di un “funerale al modello di sviluppo” e si preannuncia come la prima azione di una lunga opposizione che sarà attuata nei cantieri dagli oppositori della SPV.
Nel frattempo, era stato fissato per domani mattina un sopralluogo, aperto alla stampa, nel cantiere della Pedemontana di Sacro Cuore di Romano d'Ezzelino con l'intervento del sindaco Rossella Olivo, del geometra responsabile del cantiere Lucio Cerato e del direttore tecnico della società appaltatrice Sis Giovanni Salvatore D'Agostino.
In serata, però, l'appuntamento è saltato “per un'urgente convocazione a Roma del direttore tecnico della Sis D'Agostino”. Il sopralluogo è stato rinviato alla settimana prossima.
Il 11 dicembre
- 11-12-2024Per un bacin a nord
- 11-12-2024ViVanoi
- 11-12-2024Noleggio Con Salvagente
- 11-12-2023L’Etra Glaciale
- 11-12-2021Borgo Mondo
- 11-12-2018Criminal Minds
- 11-12-2017Ma che bei Macachi
- 11-12-2013AkzoNobel, l'ira di Rossella
- 11-12-2013Superstrada “E io pago”
- 11-12-2013Fattore B
- 11-12-2010Un anno e mezzo di “Pasinato bis”
- 11-12-2009Gianni e Franca Fiorese, il cuore dolce di Bassano
- 11-12-2009“Terremoto” sulla ricostruzione in Abruzzo
- 11-12-2008Da oggi Bassano ha un’altra “torre”
- 11-12-200830mila euro agli Alpini per l'Ospedale in Mozambico
Più visti
Politica
14-11-2025
Andrea Nardin: “Mi propongo non per quello che prometto ma per quello che ho fatto”
Visto 20.629 volte
Politica
19-11-2025
Roberto Ciambetti: “La mia esperienza per il Veneto di domani”
Visto 19.684 volte



