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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Sexy distributori? Sono “made in Bassano”
Brevettati da una società bassanese i “sexy shop automatici”, macchinette distributrici di gadget a luci rosse. Richiesta la tessera sanitaria “per la verifica elettronica dell'età”
Pubblicato il 03-08-2011
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Inserisci la banconota e ritiri il frustino. Funziona pressappoco così.
I primi della serie sono comparsi a Perugia, suscitando già l'interesse e la curiosità della stampa locale. Ma - essendo un'attività in franchising - sono destinati a moltiplicarsi in altre località dello Stivale.
Sono i “sexy shop automatici”: macchinette distributrici di articoli hard ideate da una società di Bassano del Grappa, attiva nel settore della vendita con distributori “di prodotti alimentari e non”.

Già: perché al posto delle bibite, delle bottiglie di latte o delle classiche merendine, le macchinette in questione propongono l'acquisto 24 ore su 24 (per prezzi variabili dai 10 ai 35 euro) di dvd vietati ai minori e di sex-toys e oggettistica a luci rosse per tutti i gusti, compresa anche - come apprendiamo - “la bambola Luanna”.
I distributori del piacere, contraddistinti dal marchio “Sexfantasy”, hanno anche ideato un apposito sistema per consentire l'acquisto, garantendo la privacy, ai soli maggiorenni.
L'“accesso ai contenuti” viene infatti permesso solo dopo una preventiva strisciata della tessera sanitaria, del codice fiscale o della carta di credito che consente la “verifica elettronica dell'età”.
Se il cliente ha compiuto i 18 anni, basta quindi premere un pulsante: e la macchinetta in questione, chiusa alla curiosità di occhi indiscreti, apre come per magia le paratie mobili che, come afferma un annuncio del settore, “permettono una facile visione e scelta del prodotto per un acquisto in totale anonimato”.
Vista la particolare merceologia in vendita, i distributori erotici non sono generalmente collocati nei luoghi della città dove l'acquirente godereccio rischierebbe comunque di essere riconosciuto. Li si trova, solitamente, in posti meno “impegnativi”: negli autolavaggi o distributori di benzina, videoteche o qualche bar di periferia.
E nonostante il periodo di crisi, rappresentano - secondo i promotori - “un mercato in costante evoluzione, che offre l'opportunità di iniziare un'attività imprenditoriale a chi desidera affacciarsi al mondo dell'intrattenimento per adulti.”
Insomma: le macchinette hard “made in Bassano” attendono nuovi “franchisee” desiderosi di addentrarsi nel business del piacere. Coi tempi che corrono, per non restare in mutande, potrebbe essere un'idea vendere perizomi...
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