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Marchetti, il “desaparecido”
Il portiere di Cassola, protagonista nel bene e nel male ai Mondiali in Sudafrica, è preceduto nella rosa del Cagliari da altri tre portieri. Per il “n.1” di casa nostra, una situazione ai limiti dell'assurdità
Pubblicato il 01-09-2010
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Dove sei, Federico Marchetti?
Per il 27enne portierone di San Giuseppe di Cassola, passato nel giro di un lampo dalle stelle alle stalle ai Mondiali di calcio in Sudafrica, non è un momento certamente felice.
L'ex (per il momento) difensore estremo della Nazionale, gettato nella mischia nel paese delle “vuvuzelas” dall'infortunio di Gigi Buffon, sta pagando forse ancora lo scotto della disastrosa disfatta con la Slovacchia, della quale - assieme a tutta la squadra - è stato pienamente responsabile.
Per Federico Marchetti, sulla scia dei Mondiali, è un momento-no
Rientrato a Cagliari, pur confortato dal ricordo della grande stagione dello scorso campionato sulla porta della squadra isolana, al nostro eroe - sempre atteso nella sua Cassola per una festa, comunque sia, di ringraziamento - si prospetta ora la magra prospettiva della panchina.
Ma è una panchina molto, troppo lunga. Prima di lui, nei piani della società del presidente Cellino, vengono infatti altri tre portieri: Michael Agazzi, Marco Ruzzittu e il neo-acquisto Ivan Pelizzoli.
Giusto e naturale, in questa situazione, pensare a una nuova squadra: in “pole position” la Roma di mister Ranieri, con l'ipotesi di un prestito oneroso con diritto di riscatto, ma all'ultimo giorno di mercato il trasferimento gli sarebbe stato negato dalla società.
La storia, come informano le testate sportive, potrebbe finire in tribunale, con uno strascico giudiziario che non viene escluso dal suo legale.
Scelta tecnica o mobbing sportivo? Fatto sta che Federico da Cassola, il “desaparecido”, si trova ad affrontare una situazione ai limiti dell'assurdità proprio all'apice della sua carriera.




