Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Pubblicato il 11-03-2024
Visto 10.681 volte
Men at Work.
Anche se non solo di “Men” si tratta, visto che il candidato sindaco di Bassano per tutti-Europa Verde Paolo Retinò parla sempre e giustamente, in onore alla parità di genere, di “lavoratrici e lavoratori”.
È il tema del comunicato stampa che Retinò ha trasmesso questa mattina alle giornaliste e ai giornalisti, riguardante la necessità di assicurare un “lavoro sano, sicuro e ben retribuito” anche con l’ausilio dell’azione amministrativa.
Il candidato sindaco di Bassano per tutti-Europa Verde Paolo Retinò (archivio Bassanonet)
Secondo l’aspirante primo cittadino, a fronte delle differenze di reddito medio tra uomini e donne, del reddito giovanile in netto calo nel Veneto e dei costi sempre maggiori per la casa e per la sanità, “un sindaco può fare molto per riequilibrare questi valori a livello locale”.
Come dal testo che segue.
COMUNICATO
A PARITÀ DI LAVORO.
A parità di lavoro, in Veneto, gli uomini arrivano a un reddito medio di 25.522 €. Le donne a 17.021 €. In Veneto il reddito medio giovanile è in netto calo, mentre in Europa cresce.
Nel contempo la casa e la sanità costano sempre di più.
Un sindaco può fare molto per riequilibrare questi valori a livello locale!
Noi vogliamo una Bassano fondata sul lavoro di qualità, sui diritti, non sul lavoro povero. A Bassano abbiamo una disoccupazione molto bassa e un grande nome sui prodotti di qualità, uniti a scuole buone per la preparazione professionale.
Se sarò sindaco lavorerò a livello di sistema perché questo si tramuti in una città giusta per le lavoratrici e i lavoratori.
A partire dalla pianificazione urbana e industriale, e in collaborazione con gli altri Comuni, con le nostre scuole e con le università del Triveneto.
Voglio favorire l’innovazione, la ricerca e lo sviluppo per non perdere i nostri giovani
professionisti e per favorire alta resa e alta remunerazione.
I tirocini gratuiti sono uno scandalo. Sono lavoro gratuito. Non è accettabile, abbiamo la ricchezza per vietarli, e per valorizzare i tirocinanti come lavoratori pagati, insegnando l’etica dell’impegno, che si misura sulla paga.
Nel territorio comunale i tirocini non dovranno mai più essere gratuiti.
I morti sul lavoro sono omicidi da parte del sistema. Il ribasso affama e rende insicuro il lavoro. Il Comune non può essere corresponsabile.
Se sarò sindaco i bandi di gara pubblici devono puntare al rialzo della qualità e non solo al ribasso dei costi, per assicurare che opere e servizi siano duraturi e in grado di soddisfare realmente le esigenze di cittadini e cittadine. Basta al massimo ribasso.
Lavorare bene significa anche avere e favorire stili di vita sani, potenzieremo il sistema di “Bike to work” comunale, già avviato quando eravamo al governo del Comune, mettendo in rete le diverse realtà e promuovendo una mobilità dolce economicamente vantaggiosa e sicura nei trasferimenti da casa al luogo di lavoro.
I lavoratori e le lavoratrici del Comune non possono vivere in ambienti di lavoro costringenti e drammatici.
Penso in particolare a ISACC, di cui vi parlerò meglio nei prossimi giorni, e
per cui abbiamo un piano chiaro e applicabile immediatamente.
Costruiamo assieme #UnaBassanoMigliore.
Paolo Retinò
19-08-2025
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