Ultimora
26 Mar 2025 10:54
Incendio in bar-edicola, evacuato condominio a Vicenza
26 Mar 2025 10:15
Spruzza spray urticante in autobus, arrestato 23enne
26 Mar 2025 09:12
Lite in sala slot, grave uomo accoltellato al collo
26 Mar 2025 08:10
Illeciti in corsi formazione mai fatti, tre imprese denunciate
25 Mar 2025 21:20
Collisione camion-furgone, due morti e due feriti
25 Mar 2025 20:11
Finint-Ardian, accordo per acquisto controllante Save Spa
26 Mar 2025 11:52
L'udienza nel processo per truffa in cui è imputata Santanché rinviata al 20 maggio
26 Mar 2025 11:44
++ Udienza Santanchè per truffa rinviata al 20 maggio ++
26 Mar 2025 08:02
Attesa un'esplosione stellare entro 18 mesi, illuminerà il cielo
26 Mar 2025 11:01
Hamas: 'Gli ostaggi nelle bare se l'Idf cerca di liberarli'
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Saremo Popolari
100mila euro di capitale sociale, 300mila euro per le contribuzioni messi annualmente a disposizione da Volksbank. La Fondazione Banca Popolare di Marostica, nominato il CdA, avvia ufficialmente l'attività sul territorio
Pubblicato il 11-03-2016
Visto 3.900 volte
Saremo Popolari. Si presenta ufficialmente la Fondazione Banca Popolare di Marostica, in attività dallo scorso 1 Gennaio, collocata nella storica sede del Palazzo del Doglione che si erge in piazza Castello nella città murata e nata come frutto dell’accordo di fusione tra la Banca Popolare di Marostica e la Volksbank Banca Popolare dell’Alto Adige, ratificato dalle rispettive assemblee dei soci nella primavera del 2015.
Dopo il riconoscimento da parte della Regione Veneto, nel dicembre 2015, la Fondazione ha assunto i suoi pieni poteri e - come da Statuto istitutivo - continuerà sino al 2150 a portare il nome della Banca Popolare di Marostica e a perpetuare gli scopi di solidarietà, di mutuo soccorso, di promozione sociale, economica e culturale che fin dalla fine dell’Ottocento aveva dato vita e alimento allo stesso istituto di credito, agendo nell’ambito della provincia di Vicenza.
A sostenerne l’attività provvede la dotazione di fondi (100mila euro di capitale sociale, 300mila euro per le contribuzioni e 50mila per le spese di gestione) che Volksbank mette a disposizione, come da Statuto, anno dopo anno, con l’intento “di trovare soluzioni semplici e sostenibili per migliorare la qualità della vita delle persone che abitano il territorio di competenza”.

Foto: archivio Bassanonet
Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione bancaria è composto da sette membri. A presiederla è stato nominato l’arch. Roberto Xausa, mentre il giornalista Giandomenico Cortese è il vice presidente. Gli altri componenti del CdA sono la prof.ssa Mariangela Cuman, l’imprenditore Alessandro Luca, il commercialista Paolo Sartori, il direttore marketing di Volksbank Christian Girardi e il direttore commerciale per Volksbank dell’area veneta Fabrizio Galli Zugaro.
Il Collegio Sindacale è composto dai commercialisti Flavio Simonato (presidente), Sandro Cerato e Fausto Costenaro.
Sono state inoltre individuate, all’interno del Consiglio di Amministrazione, una serie di competenze specifiche al fine di agevolare le fasi di istruttoria delle numerose richieste di contributo che stanno già pervenendo.
In particolare, il presidente Roberto Xausa si occupa di rapporti istituzionali, iniziative della Fondazione, rapporti esterni, commercio e turismo e il vice presidente Giandomenico Cortese dell'area sanitaria e sociale e ricerca scientifica.
Queste le aree di competenza degli altri consiglieri: cultura, istruzione, scuole, musei e biblioteche (Mariangela Cuman); industria e artigianato (Alessandro Luca); rapporti con altre Fondazioni, sport e volontariato (Paolo Sartori); rapporti con la Direzione Volksbank e le filiali della banca, che restano il tramite primo dei contatti con la Fondazione (Fabrizio Galli Zugaro) e attività collegata al marketing e alle manifestazioni esterne (Christian Girardi).
Le finalità della Banca Popolare dell’Alto Adige Volksbank, che per la provincia di Vicenza trovano attuazione anche attraverso la Fondazione, sono state richiamate ed illustrate in conferenza stampa dal direttore generale dell’istituto di credito, Johannes Schneebacher.
Durante l’incontro è stato presentato l‘innovativo logo della Fondazione che richiama nella sua espressione grafica il Palazzo del Diglione, il leone marciano e la scacchiera di Marostica, il sito web, e sono stati ricordati i primi programmi di intervento, con i relativi criteri di assegnazione dei contributi.
“La Fondazione, come ribadito in più occasioni - afferma una nota trasmessa in redazione -, opera nell’ambito della provincia di Vicenza nel perpetuare anche il nome della Banca Popolare di Marostica che in questo territorio è nata e cresciuta, sviluppandosi per oltre 120 anni, nel promuovere e sostenere iniziative ed attività aventi finalità culturali, di educazione, istruzione, assistenza sociale e sanitaria, finalità di ricerca scientifica a beneficio dei cittadini tutti del nostro territorio.”
E' quanto peraltro prevede anche l’art. 2 dello statuto della nuova Fondazione bancaria che recita appunto: “La Fondazione Banca Popolare di Marostica non ha scopo di lucro, e persegue esclusivamente fini di pubblica utilità, promuovendo e sostenendo iniziative aventi finalità culturali, di educazione, istruzione, ricreazione, assistenza sociale e sanitaria, finalità di ricerca scientifica, a beneficio del tessuto civile e sociale.”
Nelle prime settimane di attività il Consiglio di Amministrazione ha già impostato programmi, attuato interventi ed elargito i primi contributi appena approvato il regolamento.
E’ stato realizzato un Convegno sulla Seta, in collaborazione con associazioni ed istituzioni del territorio; promosso un incontro sul lancio della proposta per l’adesione ai progetti UNESCO, per far riconoscere la Partita a Scacchi viventi di Marostica e il gioco degli scacchi nel Patrimonio Culturale immateriale.
E' stato inoltre assegnato un cospicuo contributo per l’ultimazione del restauro dei Carmini sempre a Marostica. Confermati infine, tra gli altri, l’adesione al Centro Studi “Prospero Alpini” e il collegamento con “Rara Pianta” per il recupero ed il rilancio dei Giardini Parolini a Bassano del Grappa.
Il 26 marzo
- 26-03-2024Giro di taglio
- 26-03-2024Missili Patriot
- 26-03-2022Spin-off
- 26-03-2022Questione di cuore
- 26-03-2021Pavimento lento
- 26-03-2021Il Sommo svarione
- 26-03-2021L'accerchiato
- 26-03-2020Senza rete
- 26-03-2018Grappa e vinci
- 26-03-2016Focus sulla città
- 26-03-2016Avanti Popolo
- 26-03-2014Candidati...al palcoscenico
- 26-03-2014Donazzan raccoglie firme a Bassano “per difendere i Carabinieri”
- 26-03-2014La sponda della discordia
- 26-03-2014A scuola di educazione stradale
- 26-03-2013Consiglio comunale, maggioranza spaccata
- 26-03-2012Anche Bassanonet va “Back to Africa”
- 26-03-2012Beppe Grillo irrompe a Rosà (via Skype)
- 26-03-2012“Dialogando”, primo appuntamento
- 26-03-2012Come trasformare le idee in business
- 26-03-2011Et voilà, l'asparago
- 26-03-2011Sotto la pelle del colore
- 26-03-2011Bassano il 27 marzo è la Città dei Ragazzi
- 26-03-2010Social noir
- 26-03-2010Rete Veneta diffida Bassanonet
- 26-03-2009Via Ferracina chiusa per due mesi e mezzo