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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
In 1100 firmano: “Tagliamo gli stipendi ai politici”
Successo in provincia dell'ultimo weekend di raccolta firme per la proposta di legge popolare per l'adeguamento alla media europea delle indennità dei politici italiani. 576 firme raccolte oggi a Bassano. I promotori: “E' un risultato monstre”
Pubblicato il 11-03-2012
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Hanno fatto anche la fila, questo pomeriggio in Piazza Libertà a Bassano, in attesa di mettere la firma per “dare un taglio” alle indennità di parlamentari, ministri, assessori e consiglieri regionali e provinciali, governatori delle Regioni e presidenti delle Province, funzionari delle aziende a partecipazione pubblica e compagnia bella.
L'ultimo weekend di raccolta firme a favore della proposta di legge di iniziativa popolare per “l’adeguamento alla media europea degli stipendi, indennità ed emolumenti di tutti i politici nazionali e locali e di tutti i funzionari pubblici”, svoltosi nella nostra provincia a Vicenza e a Bassano del Grappa, si è concluso con un bilancio definito “eccezionale” dai promotori: 1100 in tutto le firme raccolte, di cui 524 ieri a Vicenza e 576 oggi a Bassano.
L'iniziativa, intitolata “Diamoci un taglio!” e promossa sul territorio nazionale dal gruppo facebook popolare e apartitico “Nun Te Regghe Più”, si è posta quindi l'obiettivo di raccogliere le firme - a sostegno della proposta di legge contro i privilegi economici della classe politica, già depositata alla Corte di Cassazione a Roma - nei gazebo allestiti nelle piazze e con gli appositi moduli vidimati e depositati presso gli uffici elettorali dei Comuni.
Il gazebo di "Nun Te Regghe Più" allestito in Piazza LIbertà a Bassano (foto Alessandro Tich)
“A Bassano del Grappa oggi l'afflusso è stato incredibile - commenta a botta calda Luciano Dalla Pozza, uno dei referenti per il Veneto del gruppo NTRP “Nun Te Regghe Più” -. Hanno firmato tanti bassanesi, ma anche tante persone provenienti da altre località anche da fuori provincia. Le 1100 firme raccolte tra ieri e oggi a Vicenza e a Bassano sono un risultato “monstre”. La raccolta delle firme con oggi è conclusa, nei prossimi giorni passeremo nei Comuni per ritirare le firme sui moduli. Il monitoraggio delle firme nel Vicentino va oltre ogni rosea previsione: secondo le nostre stime, saranno oltre 7000. La nostra provincia ha dato un apporto eccezionale a questa iniziativa.”
50mila firme sono il tetto minimo richiesto dalla legge per la presentazione della proposta e 80mila sono il numero necessario per sopperire a eventuali errori o anomalie di raccolta, ma la barriera - come rilevano i promotori - sarà ampiamente superata. “In tutta Italia - riferisce Dalla Pozza - le firme raccolte saranno almeno 120mila.”
Ma il vero obiettivo, come sostiene un comunicato stampa di “Nun Te Regghe Più”, è quello “di raccogliere le firme di tutti gli italiani stanchi di mantenere i privilegi di una classe politica capace solo di badare ai propri interessi personali.”
La proposta di legge di iniziativa popolare, prevista dall'articolo 71 della Costituzione, una volta superato l'iter in Cassazione passerà per la discussione e il voto al Parlamento. Ma - visto l'argomento trattato - questa è un'altra storia.
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