Ultimora
15 Jun 2025 12:43
Aymane morto a 16 anni, 'esempio di coraggio e umanità'
14 Jun 2025 18:31
Grande frana sulla Croda Marcora, tra San Vito e Cortina
14 Jun 2025 17:38
Il padre di Chantal, 'sono stati anni durissimi'
14 Jun 2025 17:33
Il padre di Chantal: "Sono stati anni durissimi"
14 Jun 2025 17:14
Ragazzo rischia di annegare a Jesolo, salvato dai bagnini
14 Jun 2025 16:11
A Caracalla la prima di Allevi di MM22
15 Jun 2025 18:56
Nasce l'Italia di Gattuso, 'l'azzurro è la sua seconda pelle
15 Jun 2025 18:54
Caccia al killer di Minneapolis,'non doveva finire così'
15 Jun 2025 18:44
Netanyahu: eliminato il capo dell'intelligence dei Pasdaran. Trump apre a 'Putin mediatore'
15 Jun 2025 18:43
Bimba di 10 anni scompare mentre fa il bagno nel lago
15 Jun 2025 18:36
++ Attivisti, 'oltre 400 morti e 650 feriti in Iran' ++
15 Jun 2025 17:49
Le megattere usano anelli di bolle per comunicare con gli umani
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
"Il referendum contro la privatizzazione dell'acqua? Un successo pazzesco"
Elisa Cavalli (PD): "Spero che i cittadini accorsi numerosi ai banchetti di raccolta firme siano altrettanto numerosi al momento del voto referendario"
Pubblicato il 07-07-2010
Visto 4.453 volte
“La raccolta firme per indire il referendum contro la privatizzazione dell'acqua pubblica sta avendo un successo pazzesco!"- il PD di Bassano commenta testualmente così i risultati (non ancora confermati) che in queste ore stanno arrivando da tutta Italia, ma soprattutto dalla provincia di Vicenza e da Bassano.
Si parla di 18.000 firme raccolte in provincia e ben 3000 raccolte nella sola Bassano del Grappa.
“L’impegno del PD su questo fronte - informa un comunicato del Partito Democratico - parte da lontano. Ricordiamo che già dal finire del 2009, i consiglieri regionali del PD, unitamente ad altre forze politiche, presentarono una risoluzione con la quale si richiedeva al Presidente Galan di ricorrere per chiedere l’incostituzionalità dell’articolo di legge n. 135 approvato dal Parlamento italiano il 18 novembre 2009 con voto di fiducia al Governo. Se non si dovesse intervenire, a conseguenza di ciò, sarebbe permessa la privatizzazione dei servizi pubblici. In contrasto con le norme comunitarie, infatti, si andrebbe incontro all’espropriazione della gestione dell’acqua (e dei rifiuti) da parte dei consigli comunali e dei Sindaci, come avviene ora. Si aprirebbe uno scenario che non esitiamo a definire angoscioso, nel quale l’interesse di pochi (i privati, anche multinazionali) potrebbero realizzare guadagni enormi, a spese di tutti i cittadini, che vedrebbero inevitabilmente aumentare le bollette.”

Il consigliere comunale bassanese del PD Elisa Cavalli
“Già ora, negli ultimi anni - afferma ancora la nota del PD - abbiamo assistito ad un aumento del prezzo dell’acqua, mediamente del 68 %, tre volte tanto l’inflazione. Un altro dato preoccupante è l’aumento dello spreco d’acqua, già significativo negli anni scorsi: recentemente esso è aumentato del 22 %. L’acqua, come bene universale, deve essere a disposizione di tutti, e la sua gestione deve essere necessariamente pubblica. Va promossa, al contrario, una battaglia culturale volta alla tutela e al risparmio delle risorse idriche. L'impegno di tutte le associazioni coinvolte e del Partito Democratico è stato totale e i cittadini hanno capito l'importanza di questa mobilitazione".
Mobilitazione che ricordiamo essere cominciata a Bassano, non solo con l'avvio della raccolta firme, ma in primis con la mozione contro la privatizzazione dell'acqua pubblica che vedeva come prima firmataria e proponente la consigliera comunale del PD Elisa Cavalli, e che è stata approvata in Consiglio Comunale con i soli voti contrari della Lega Nord e del PDL.
"Spero di cuore - dichiara la consigliera Cavalli- che i cittadini che in questi giorni sono accorsi numerosi ed entusiasti ai banchetti, siano altrettanto numerosi al momento del voto referendario. La nostra battaglia non finisce con la raccolta firme. Bisogna mobilitare altra gente e dobbiamo raggiungere il quorum. Prima di tutto perché non vogliamo che in Italia si ripeta l'esperimento disastroso che si è verificato in molti Paesi europei, come la Francia, dove l'acqua è stata privatizzata, e adesso molti Comuni ne stanno riacquisendo la gestione andando contro le direttive governative; e secondo perchè se neanche questo referendum dovesse essere valido, vorrebbe dire che come cittadini non abbiamo più potere di imporre al Governo le nostre scelte sulla gestione dei diritti e dei beni fondamentali per la nostra vita e il nostro benessere. Sarebbe un segnale grave!”
“I democratici - conclude Elisa Cavalli - ritengono questa una battaglia di civiltà, degna di una democrazia matura, da combattere con entusiasmo a fianco di tutti coloro che condividono un semplice ma grandissimo principio: i servizi pubblici universali devono essere pubblici, e tolti dalla logica del profitto.
Il 15 giugno
- 15-06-2024Demagonia
- 15-06-2023Campi di battaglia
- 15-06-2022Manu in alto
- 15-06-2022Un Astra fa
- 15-06-2022Notte di fuoco
- 15-06-2021Territori nell’ombra
- 15-06-2021Teatro Astra, cede il tetto
- 15-06-2020Cambio di direzione
- 15-06-2019Rapulzel
- 15-06-2019Minority Report
- 15-06-2018SOAp Opera
- 15-06-2018La questione in ballo
- 15-06-2018L'Imprevisto
- 15-06-2018E luce fu
- 15-06-2018Il messaggio dell'ex
- 15-06-2017Il Caffè shakerato
- 15-06-2017Patto Cinico
- 15-06-2017Pericolo di estinzione
- 15-06-2017Maria che risposta
- 15-06-2015Piazza degli Eroi
- 15-06-2013“Ma sio fora la sacralità non si trafora”
- 15-06-2013Non ci siamo proprio
- 15-06-2013No Slot
- 15-06-2012In giro per Bassano…un trattore senza targa
- 15-06-2011Bye-bye, gelso bianco
- 15-06-2011La piccola Ester uccisa da un meningococco
- 15-06-2010Giunta: “Generazione Italia per riavvicinare la gente alla politica”