Pubblicità

UnipolMove

Pubblicità

UnipolMove

Alessandro TichAlessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it

Cronaca

Sgominata “baby-gang” di Bassano. Il capo era un tredicenne

Banda di ragazzini nella rete dei carabinieri. Due arresti e 10 indagati per rapina, furto, lesioni e estorsione. Sono accusati di 17 episodi di aggressione e sopraffazione ai danni di altri ragazzi

Pubblicato il 08-05-2010
Visto 7.154 volte

Messaggi Elettorali

Elena Pavan

La loro tecnica era quasi sempre la stessa. Una volta individuate le loro vittime, le facevano cadere a terra con uno sgambetto e quindi, col pretesto di aiutarle a rialzarsi, la distraevano in modo tale da rubare portafogli ed effetti personali. E guai ad opporsi: in caso di reazione da parte dei malcapitati, il gruppo li circondava e con l'aggressione o con la minaccia li costringeva a consegnare tutto quanto avevano in tasca.
Erano senza scrupoli i componenti della baby gang, tutti di età compresa tra i 13 e i 15 anni, che ha imperversato negli ultimi tempi nella zona di Bassano del Grappa. A capo della banda c'era il più piccolo del gruppo: un ragazzino extracomunitario di 13 anni che ha partecipato alla maggior parte degli episodi di aggressione.
Le imprese dei giovanissimi bulli in stile “arancia meccanica” sono state però scoperte dai carabinieri, che hanno sgominato la gang: due arresti e altri 10 minorenni indagati è il bilancio dell'operazione.

Sgominata a Bassano una baby-gang senza scrupoli

I ragazzini, figli di operai e di liberi professionisti e tutti incensurati, sono accusati di rapina, estorsione, lesioni e furto. Le indagini, coordinate dalla Procura dei Minori di Venezia, hanno permesso di svelare almeno 17 episodi di sopraffazione ai danni di altri ragazzi del luogo, alcuni dei quali anche maggiorenni, a cui i baby-delinquenti sottraevano portafogli, soldi in contanti, telefoni cellulari e altro.
In soli due mesi - come accertato dai Militari dell'Arma - il gruppo si è reso responsabile di cinque rapine, sei furti e un'estorsione.
Le identificazioni dei presunti componenti della gang sono state facilitate grazie a internet: ognuno di loro aveva infatti un profilo, con tanto di foto, su facebook o altri siti di social network.
Tra gli episodi al centro delle indagini anche uno segnalato dall’assessore regionale Elena Donazzan, che era intervenuta in centro a Bassano in sostegno di due vittime - una minore e un uomo invalido - entrambi presi in giro da sette o otto giovanissimi, alcuni dei quali individuati fra gli appartenenti al gruppo scoperto dai carabinieri.

Più visti

1

Elezioni Regionali 2025

09-10-2025

Santo Stefani

Visto 12.709 volte

2

Attualità

10-10-2025

Jacopo Marostica

Visto 10.464 volte

3

Politica

07-10-2025

Donazzanyahu

Visto 10.047 volte

4

Attualità

08-10-2025

Tutto Casa e Ospedale

Visto 9.652 volte

5

Attualità

08-10-2025

Luce su Olivetti

Visto 9.546 volte

6

Attualità

09-10-2025

Il silenzio delle innocenti

Visto 8.738 volte

7

Green Economy

07-10-2025

Al via Radici Future Week 2025

Visto 6.601 volte

8

Incontri

09-10-2025

Aperilibro in poesia, con Mauro Spigarolo

Visto 3.434 volte

10

Arte

11-10-2025

Bassano Fotografia 2025: visioni in movimento

Visto 3.135 volte

1

Elezioni Regionali 2025

21-09-2025

L’evoluzione della specie

Visto 22.553 volte

2

Elezioni Regionali 2025

17-09-2025

Capitan Futuro

Visto 20.482 volte

3

Elezioni Regionali 2025

01-10-2025

Global Chiara Flotilla

Visto 20.147 volte

4

Elezioni Regionali 2025

16-09-2025

Tutti i rinvii del presidente

Visto 19.628 volte

5

Elezioni Regionali 2025

18-09-2025

Elec-scion Dei

Visto 19.518 volte

6

Attualità

28-09-2025

Un sacco bello

Visto 17.884 volte

7

Politica

19-09-2025

Righelli d’Italia

Visto 15.489 volte

8

Elezioni Regionali 2025

09-10-2025

Santo Stefani

Visto 12.709 volte

9

Attualità

24-09-2025

La prova del Nove

Visto 11.516 volte

10

Attualità

22-09-2025

A Day in the Life

Visto 11.418 volte