Ultimora

Pubblicità

Test

Pubblicità

Natale 2025

RedazioneRedazione
Bassanonet.it

Attualità

Danilo Cuman: “Continuiamo a lavorare dove abbiamo già iniziato”

Incontro con il riconfermato presidente del nuovo Consorzio di Bonifica “Brenta”, ex “Pedemontano Brenta”. “La ricarica della falda tra i punti prioritari”

Pubblicato il 01-03-2010
Visto 4.567 volte

Pubblicità

Natale 2025

“Il mio indirizzo? E' quello di continuare a lavorare con il mondo agricolo e con le Amministrazioni comunali e i sindaci per risolvere i molti problemi che ci sono sul territorio: tenendo in considerazione in particolare le questioni dell'irrigazione e degli aspetti idraulici”.
E' stato appena rieletto presidente di quello che fino a pochi giorni fa si chiamava Consorzio di Bonifica “Pedemontano Brenta” e che oggi - a seguito della riforma regionale del settore - è diventato il nuovo Consorzio di Bonifica “Brenta”. Ma Danilo Cuman, di Marostica, ha già un'agenda zeppa di impegni.
Il suo cellulare squilla di continuo, e gli appuntamenti continuano ad accavallarsi. Ma è inevitabile per chi deve tenere le redini di un ente, con sede a Cittadella, che ha competenza su un territorio comprendente 54 Comuni delle province di Padova, Vicenza e Treviso.

Danilo Cuman: "Piena collaborazione con tutte le componenti del Consorzio"

La nuova squadra che gestirà il Consorzio nei prossimi cinque anni, uscita dalle elezioni del 6 dicembre, ha preso forma lo scorso 22 febbraio nella riunione della nuova Assemblea dell'ente consortile che ha eletto il nuovo Consiglio di Amministrazione.
Oltre a Cuman, riconfermato presidente, ne faranno parte Maurizio Antonini (vicepresidente), Luciano Baldisseri e Diana Marchetti. A questi, come quinto componente del CdA, si aggiunge il rappresentante dei Comuni: Anna Lazzarin, sindaco di Veggiano (Padova).
Il nuovo Consiglio di Amministrazione fa riferimento ai programmi della 1° e della 2° lista, espressione delle organizzazioni agricole. Per il governo del Consorzio restano quindi prioritari i principi della tutela del territorio e della difesa dell'acqua, nell'ambito delle competenze istituzionali sancite dalla Legge regionale. Ma sussiste tuttavia - come conferma Cuman - “la volontà di completa collaborazione anche con gli altri rappresentanti, in uno spirito che ha sempre caratterizzato il Consorzio quale ente operativo in un settore di valenza primaria come la tutela delle acque, materia su cui si dovrebbero sempre guardare gli interessi generali della collettività e dell'ambiente.”
Nella seduta assembleare è stato anche automaticamente soppresso, come accennato prima, il precedente Consorzio di Bonifica “Pedemontano Brenta” dando vita al nuovo Consorzio “Brenta”.
E' il risultato della Legge veneta 12 del 2009 che, per prima in Italia, ha riformato e razionalizzato i Consorzi di bonifica, portandoli da 20 a 10 e riducendo il numero dei consiglieri eletti da 30 a 20. Una cura dimagrante che ha portato a diversi accorpamenti tra i vecchi Consorzi: il “Brenta”, ritenuto di dimensione e funzionalità già idonee, è stato tra i pochi a non essere toccato dalla riforma.
“Il nostro Consorzio ha lo stesso territorio che aveva precedentemente - conferma Cuman - perché insiste, idrograficamente e territorialmente, a cavallo di un fiume. Ci è stato riconosciuto anche il fatto di essere un Consorzio funzionale.”
“Bisogna cercare di continuare a lavorare dove abbiamo già iniziato - sottolinea il presidente - soprattutto sulla questione della ricarica della falda, oltre ad altri importanti problemi. Negli ultimi anni abbiamo assistito a un progressivo abbassamento delle falde acquifere sotterranee con conseguenze drammatiche: l'esaurirsi delle risorgive e la minore disponibilità di acqua per gli usi potabili e irrigui, oltre agli ulteriori prelievi di acqua previsti a favore del basso Veneto.”
“Su questi temi negli ultimi anni il Consorzio ha fatto la sua parte - conclude - ed è in discussione proprio in questi giorni un'ipotesi di accordo con la Regione che vedrebbe finalmente riconosciuta la proposta del Consorzio sulla ricarica della falda e sul finanziamento delle opere necessarie.”
Squilla ancora il cellulare: quello del presidente è ritornato ad essere un lavoro “full time”.

Pubblicità

Natale 2025

Più visti

1

Politica

24-12-2025

Manovra di bilancio, fondi a Bassano

Visto 9.915 volte

2

Attualità

24-12-2025

Ztl, stretta festiva in centro storico

Visto 9.670 volte

4

Attualità

24-12-2025

Buon Natale ai nostri lettori

Visto 8.475 volte

5

Cronaca

27-12-2025

La memoria non si cancella

Visto 5.760 volte

6

Manifestazioni

22-12-2025

Marostica Summer Festival: arriva la magia di Luca Carboni

Visto 5.209 volte

7

Industria

22-12-2025

Export, il manifatturiero rialza la testa

Visto 4.462 volte

8

Industria

23-12-2025

La palude tedesca

Visto 3.734 volte

9

Manifestazioni

22-12-2025

A Marostica torna la Xaudade

Visto 2.614 volte

10

Manifestazioni

22-12-2025

Marostica festeggia la Vigilia

Visto 2.586 volte

1

Attualità

01-12-2025

Birreria Trenti chiude dopo 69 anni

Visto 14.817 volte

2

Attualità

11-12-2025

Aperto a Bassano l’Emporio Solidale “Ulivo”

Visto 12.646 volte

3

Attualità

20-12-2025

Verso la riapertura del Caffè Italia

Visto 11.529 volte

4

Attualità

06-12-2025

Mussolente celebra le sue eccellenze

Visto 9.948 volte

5

Politica

24-12-2025

Manovra di bilancio, fondi a Bassano

Visto 9.915 volte

6

Attualità

21-12-2025

Agrovoltaico, cresce la contestazione a Rosà

Visto 9.723 volte

7

Attualità

20-12-2025

Scacco al degrado

Visto 9.718 volte

8

Attualità

24-12-2025

Ztl, stretta festiva in centro storico

Visto 9.670 volte

9

Geopolitica

01-12-2025

La Germania e la minaccia dei droni

Visto 9.602 volte

10

Cronaca

20-12-2025

Cassola, tolleranza zero sull'azzardo

Visto 9.594 volte