Pubblicità

UnipolMove

Pubblicità

UnipolMove

RedazioneRedazione
Bassanonet.it

Attualità

"Apocalisse nel 2012? Non esiste alcuna profezia"

L'astrobiologa Sabrina Mugnos ospite della Libreria "La Bassanese" per il ciclo "Incontri Senza Fine" per presentare il suo libro “"I Maya e il 2012. E' possibile prevedere la fine del mondo? Un'indagine scientifica".

Pubblicato il 17-11-2009
Visto 4.361 volte

Messaggi Elettorali

Elena Pavan

Tutti, o quasi, ne parlano: da alcuni mesi a questa parte il nostro pianeta ha una data di scadenza. Tra poco più di tre anni (precisamente il 21 Dicembre del 2012) la Terra sarà riportata indietro di centinaia di migliaia di anni da una serie di catastrofi naturali che cancelleranno ogni traccia della nostra civiltà, facendo ripartire tutto da zero. Esattamente come i Maya avevano predetto più di 5.000 anni fa, sulla base di calcoli astrofisici che ipotizzavano, tra le altre cose, l'inversione dei poli magnetici, l'esplosione del Sole, l'eruzione di vulcani e il verificarsi di inondazioni che avrebbero totalmente stravolto il panorama terrestre.
La Libreria di Largo Corona d'Italia, in collaborazione con la casa editrice MacroEdizioni, ha invitato l'archeoastronoma Sabrina Mugnos per affrontare l'argomento dal punto di vista prettamente scientifico, come fatto nel suo libro "I Maya e il 2012. E' possibile prevedere la fine del mondo? Un'indagine scientifica" : quanto sono realmente plausibili scenari tanto catastrofici? Le antiche civiltà precolombiane erano in grado di formulare una previsione tanto precisa? "Prima di affrontare ogni tipo di discorso - esordisce la Mugnos - bisogna precisare una cosa: i Maya non hanno mai formulato alcun tipo di profezia. Mai. Chi afferma il contrario ha una conoscenza assai lacunosa delle fonti storiche. La questione è molto più ampia: obiettivamente questa popolazione nutriva un interesse quasi maniacale per lo scorrere del tempo, ma da qui ad anticipare il giorno il mese e l'anno di una presunta Apocalisse, ce ne corre".
Il discorso, per la divulgatrice scientifica, dev'essere analizzato anche dal punto di vista psicologico: "La nostra società ha intimamente bisogno di un 'giudizio universale': serve a dare l'impressione di poter 'resettare' tutto e lasciarci alle spalle alcuni dei danni irreparabili che abbiamo arrecato a questo pianeta. Bisogna fare molta attenzione, però, perchè con proclami come quelli che vengono trasmessi in televisione circa imminenti cataclismi si possono scatenare reazioni incontrollabili".

La Dott.ssa Sabrina Mugnos con Marco Bernardi.

Quello a cui si è assistito con la grande diffusione di opere letterarie sull'argomento è, per Sabrina Mugnos, una vera e propria mistificazione della realtà storica: "Sono stati presi elementi alla rinfusa dalle culture delle civiltà della Meso America e successivamente confezionate diverse teorie a seconda delle 'preferenze' dell'autore di turno: alcuni hanno concentrato la loro attenzione sul Sole, altri sui vulcani e via di seguito. Sono stati ipotizzati scenari che si verificano regolarmente ogni anno, servendosi di sistemi di datazione che molto probabilmente non sono per niente affidabili. Si è parlato di un allineamento cosmico che non ci sarà, anzi che paradossalmente potrebbe esserci già stato. E' innegabile che in futuro si verificheranno avvenimenti dalla portata distruttiva sempre maggiore: se, ad esempio, il vulcano di Yellowstone dovesse eruttare, l'intero pianeta ripiomberebbe in un'Era glaciale. Senza bisogno di scomodare i Maya!".
L'incontro ha fornito l'occasione di sviluppare una riflessione sul ruolo svolto nella nostra vita dalla tecnologia, vera e propria arma a doppio taglio per l'ospite della serata: "Paradossalmente, credo che la tecnologia in molte occasioni rappresenti un handicap: ci ha reso incapaci di osservare la natura senza mediazioni. E' ovvio che il progresso scientifico passa necessariamente dall'utilizzo della tecnologia, ma penso che l'Uomo moderno si sia irrimediabilmente impigrito e che di conseguenza abbia perso la capacità di osservare la Natura in maniera semplice ed intuitiva. La manteniamo da bambini, quando la tecnologia non è ancora entrata nella nostra vita. La perdiamo progressivamente, agendo in maniera sconsiderata dimenticandoci di come questo pianeta non sia stato creato a nostro esclusivo uso e consumo". Effetto serra, inquinamento, disboscamento, scioglimento dei ghiacciai, surriscaldamento globale. Di questo passo, arrivare al 2012 potrebbe sembrare un proposito troppo ambizioso.

Più visti

1

Politica

16-10-2025

Fratelli d’Antenna

Visto 11.047 volte

2

Politica

15-10-2025

Iliad Attacks!

Visto 9.631 volte

3

Attualità

15-10-2025

Mona mour

Visto 9.584 volte

4

Politica

17-10-2025

Maria che polemica

Visto 9.396 volte

5

Politica

19-10-2025

Supercar

Visto 9.061 volte

6

Attualità

16-10-2025

Violenza degenere

Visto 8.986 volte

7

Attualità

16-10-2025

Missione: Missing

Visto 8.731 volte

8

Elezioni Regionali 2025

19-10-2025

Fratelli e Sorelle

Visto 7.919 volte

9

Imprese

15-10-2025

Intervista su misura

Visto 6.435 volte

10

Attualità

20-10-2025

Livello 6

Visto 5.439 volte

1

Elezioni Regionali 2025

01-10-2025

Global Chiara Flotilla

Visto 20.268 volte

2

Elezioni Regionali 2025

14-10-2025

Numeri civici

Visto 20.075 volte

3

Elezioni Regionali 2025

09-10-2025

Santo Stefani

Visto 19.511 volte

4

Attualità

28-09-2025

Un sacco bello

Visto 17.981 volte

5

Politica

14-10-2025

Legati dal destino

Visto 17.435 volte

6

Attualità

24-09-2025

La prova del Nove

Visto 11.614 volte

7

Attualità

22-09-2025

A Day in the Life

Visto 11.514 volte

8

Attualità

26-09-2025

Il Grande Assente

Visto 11.396 volte

9

Attualità

23-09-2025

Raasm, 50 anni di orgoglio

Visto 11.252 volte

10

Attualità

01-10-2025

Questa scuola non è un albergo

Visto 11.123 volte