Ultimora
26 Mar 2023 12:14
Trovati morti escursionisti dispersi in valle Aurina
26 Mar 2023 10:14
Esplode palazzina nel Padovano, un morto e tre feriti
26 Mar 2023 09:52
Covid: Veneto, ieri 280 nuovi casi e nessun decesso
25 Mar 2023 18:06
Corteo anarchici a Venezia, qualche momento di tensione
25 Mar 2023 16:04
Corteo anarchici a Venezia, in trenta protestano ai Frari
26 Mar 2023 13:36
Putin, Nato globale come Asse della seconda Guerra mondiale
26 Mar 2023 13:20
Migranti: la nave finanziata da Bansky in stato di fermo a Lampedusa
26 Mar 2023 13:09
Ragazzino muore in casa dopo incontro boxe con amici
26 Mar 2023 12:19
Bocelli a cavallo si esibisce a sorpresa a Times Square
26 Mar 2023 12:19
Premiato in Spagna Claudio Simonetti, suona dal vivo Suspiria
26 Mar 2023 12:16
Bce, Guindos: 'finito il tempo dei tassi negativi, incertezza alta'
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
L'insorgenza veneta del 1809, questa sconosciuta
Duecento anni fa l'insurrezione dei veneti contro Napoleone. La rivolta interessò anche Bassano e il Pedemonte. Ce lo racconta, in un libro, Ettore Beggiato
Pubblicato il 17-10-2009
Visto 4.294 volte
La storia siamo noi. Si fa presto a dirlo: ma quando il corso degli eventi riguarda da vicino il nostro territorio, l'oblio dei libri di storia è sempre in agguato.
E' il caso dell'“insorgenza veneta” del 1809, che esattamente duecento anni fa vide le genti venete ribellarsi al governo dispotico di Napoleone, con insurrezioni di popolo - poi sedate nel sangue dalla “soldataglia” francese - che interessarono anche l'Altopiano di Asiago, l'Alto Vicentino, il Bassanese e l'area Pedemontana.
Una pagina cruenta, e del tutto sconosciuta del nostro passato che ritorna alla luce grazie alle ricerche di Ettore Beggiato: politico di lungo corso, già consigliere regionale, esperto di cultura e identità della Serenissima nonché - come lui stesso si definisce - “modesto appassionato di storia veneta”.

Ettore Beggiato, autore del volume "1809: l'insorgenza veneta"
Sull'argomento Beggiato ha pubblicato un libro - “1809: l'insorgenza veneta. La lotta contro Napoleone nella Terra di San Marco” - che è stato al centro di un pubblico incontro in Sala Tolio a Bassano organizzato dall'associazione culturale sitoveneto.org.
“Beggiato - ha detto, presentando il volume, l'assessore comunale alla cultura Giorgio Pegoraro - cerca la verità al di là delle menzogne che hanno interessato le vicende accadute anche qui nel Pedemonte. Chi conosce la rivolta di Asiago del 9 luglio 1809, poi domata dai francesi con 70 asiaghesi uccisi? Anche a Mussolente, a Bassano e a Marostica ci fu una ribellione contro il tirannico dominio francese che si basava sulla pressione fiscale, con la famigerata “tassa sul macinato”, che riduceva il popolo in un'obbrobriosa schiavitù.” “Nella Campagna di Russia - ha sottolineato Pegoraro - furono arruolati nell'esercito napoleonico 27mila giovani veneti. Di questi, ne ritornarono a casa soltanto mille. Dopo un millennio di libertà con la Repubblica di San Marco, il Veneto divenne una colonia di Napoleone. E fino ad oggi gli insorti del 1809 sono stati descritti, dai libri di storia, solo come dei semplici briganti.”
“Quella veneta - ha spiegato Beggiato - fu un'insorgenza inter-classista. Vi parteciparono i contadini, i borghesi e i sacerdoti. La ribellione fu causata da vari motivi, primo fra tutti la coscrizione obbligatoria. Sotto la Serenissima la “naja” non esisteva. Con Napoleone le migliori braccia per l'agricoltura venivano reclutate in quattro anni di ferma obbligatoria. C'era poi la miseria, provocata dalla tasse imposte sul popolo: sul macinato, sul sale, persino sulle finestre delle abitazioni. E poi la Chiesa: osteggiata e rapinata delle opere d'arte dai francesi. Molti preti furono a fianco degli insorti, pagando anche con la vita.”
L'insurrezione veneta del 1809 finì con un nulla di fatto - dice Beggiato - “per la repressione spaventosa dei francesi e per la mancanza di un leader. Anche oggi, dopo duecento anni, nel Veneto manca la capacità di fare rete e massa critica.”
“E' stata un'occasione importante - ha commentato la coordinatrice di sitoveneto.org Silvana Dal Cero - per conoscere pezzi di storia non riconosciuti dalla storiografia ufficiale.”
Il 26 marzo
- 26-03-2022Spin-off
- 26-03-2022Questione di cuore
- 26-03-2021Pavimento lento
- 26-03-2021Il Sommo svarione
- 26-03-2021L'accerchiato
- 26-03-2020Senza rete
- 26-03-2018Grappa e vinci
- 26-03-2016Focus sulla città
- 26-03-2016Avanti Popolo
- 26-03-2014Candidati...al palcoscenico
- 26-03-2014Donazzan raccoglie firme a Bassano “per difendere i Carabinieri”
- 26-03-2014La sponda della discordia
- 26-03-2014A scuola di educazione stradale
- 26-03-2013Consiglio comunale, maggioranza spaccata
- 26-03-2012Anche Bassanonet va “Back to Africa”
- 26-03-2012Beppe Grillo irrompe a Rosà (via Skype)
- 26-03-2012“Dialogando”, primo appuntamento
- 26-03-2012Come trasformare le idee in business
- 26-03-2011Et voilà, l'asparago
- 26-03-2011Sotto la pelle del colore
- 26-03-2011Bassano il 27 marzo è la Città dei Ragazzi
- 26-03-2010Social noir
- 26-03-2010Rete Veneta diffida Bassanonet
- 26-03-2009Via Ferracina chiusa per due mesi e mezzo