Alessandro TichAlessandro Tich
Direttore Responsabile
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Attualità

Sconto alla rovescia

Da lunedì sarà attivo lo sconto del 60% sulle tariffe della Pedemontana per il traffico locale. Conferenza stampa al Centro Direzionale SPV di Bassano con tanto di countdown per la comparsa dell’avviso sui tabelloni della Superstrada

Pubblicato il 07-03-2025
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La notizia era già nota ma adesso è ufficiale: da lunedì prossimo 10 marzo sarà attivo il tanto annunciato sconto del 60% delle tariffe dei pedaggi della Superstrada Pedemontana Veneta per il traffico locale.
Un’agevolazione che sarà valida nei giorni feriali dal lunedì al venerdì; riservata al solo traffico leggero (autoveicoli, motoveicoli e furgoni); per il massimo di due percorrenze al giorno, anche diverse, e per il massimo di 25 chilometri ciascuna, con entrata e uscita interna alla SPV; senza alcun vincolo di residenza per chi utilizza la Superstrada.
Soprattutto, gli sconti saranno applicati solo agli utenti dotati di Telepass o di un altro dispositivo di telepedaggio.

Il presidente Zaia e la vicepresidente De Berti indicano l'avviso appena apparso sui tabelloni della SPV (foto Alessandro Tich)

La novità viene annunciata in una conferenza stampa convocata al Centro Direzionale SPV di Bassano del Grappa, situato di fronte al casello di Bassano Ovest, dal presidente della Regione Luca Zaia assieme alla vicepresidente e assessore alle Infrastrutture e Trasporti Elisa De Berti.
Facciamo intanto qualche esempio, relativo alle percorrenze più lunghe agevolate dallo sconto.
Sulla tratta Altivole-Spresiano/Villorba (25 km) si passa da 4,30 a 1,72 euro; Loria/Mussolente - Montebelluna (25 km) da 4,20 a 1,68 euro; Breganze - Loria/Mussolente (24 km) da 4 a 1,60 euro; Montecchio Sud - Malo (24 km) da 4,10 a 1,64 euro, eccetera, con gli sconti per tutte le altre tratte minori calcolati a scalare e in proporzione.
Ad esempio tra Bassano Est e Bassano Ovest o viceversa si pagheranno solo 0,36 euro: quasi commovente.
Va subito detto, anzi ribadito, che sarà inutile utilizzare il metodo furbastro dell’“effetto tornello” e cioè dell’uscita e re-ingresso nello stesso casello per frazionare e allungare ulteriormente la tratta da 25 chilometri e godere del relativo sconto “supplementare”: grazie al controllo del telepedaggio, ciò non sarà possibile.
A cosa sono dovuti i criteri con i quali sono state decise le nuove regole e limitazioni per la scontistica pedemontana?
In primo luogo, la fascia dei 25 chilometri è stata stabilita per intercettare la categoria di utenti che attualmente usa meno la SPV.
Inoltre, la misura è tesa ad alleggerire il traffico locale e a fidelizzare l’utente tipicamente pendolare.
“Una misura pensata soprattutto per chi abita e lavora lungo questa nuova opera infrastrutturale che, con le tariffe dedicate al transito locale, sarà la più economica delle strade a pedaggio del Veneto”, sottolinea Zaia in quella che definisce “una giornata per noi storica” riguardo a una “Pedemontana che ci sta stupendo dal punto di vista dei flussi di traffico”.

In meno di un anno di gestione reale con le due connessioni A4 e A27, infatti, la Superstrada Pedemontana registra oggi un passaggio medio di 80mila veicoli al giorno.
Rispetto alle proiezioni, l’infrastruttura avrebbe dovuto avere un 20% di traffico pesante e un 80% di traffico leggero. Il traffico leggero oggi è più basso, attestandosi al 72%, mentre l’arteria guadagna sul traffico pesante che è al 28%.
“Sulla Pedemontana manca il traffico leggero che era stato previsto - spiega il governatore - perché manca ancora quella parte di traffico locale, di piccole percorrenze, che oggi non la utilizza. Anche perché siccome noi siamo sempre proattivi nei confronti dei cittadini, non abbiamo fatto solo un’autostrada da 94 chilometri e mezzo, 36 Comuni e 14 caselli, ma abbiamo anche realizzato 68 chilometri di strade extra-autostrada, che sono strade libere che agevolano la viabilità ordinaria che è stata abbondantemente migliorata.”
Qui, egregi lettori, interviene adesso un tecnicismo che vi devo spiegare.
Si chiama TGM, vuol dire Traffico Giornaliero Medio, si misura in veicoli/giorno e si calcola sommando i chilometri effettuati da ciascun veicolo che usa la Pedemontana, dividendoli per l’intera lunghezza della Superstrada.
Gli 80mila veicoli che oggi percorrono di media ogni giorno l’infrastruttura corrispondono a un TGM di circa 20mila veicoli al giorno.
Questo per farvi meglio capire la prossima dichiarazione del nostro supergovernatore.
“C’è tutta la nostra visione delle opere pubbliche e dello sviluppo economico in questa infrastruttura fortemente voluta dal territorio - afferma infatti Zaia -. Un’opera che vede un TGM di circa 20 mila veicoli al giorno, con un traffico pesante superiore a quello stimato per il primo anno di esercizio, pari a 5.570 veicoli al giorno rilevati contro i 4.509 previsti, e con un incasso, nei primi due giorni lavorativi di marzo, di circa 850 mila euro, ovvero circa 425 mila euro al giorno.”
“A nemmeno un anno dall’interconnessione con la A4, avvenuta lo scorso 4 maggio - continua -, la nuova Superstrada vuole essere un’infrastruttura che va a migliorare la qualità della vita dei residenti e l’efficienza della mobilità regionale.”

“Ringrazio il presidente che ha fortemente voluto introdurre questa misura che va a premiare il traffico locale intercettando la categoria di utenti che utilizza meno la SPV - interviene la vicepresidente Elisa De Berti -. Nei prossimi mesi continueremo a monitorare i flussi di transito e così eseguire le valutazioni più opportune in base alla risposta degli utenti.”
Buona parte delle dichiarazioni di Luca Zaia alla conferenza stampa odierna riguardano però la questione degli obblighi finanziari della Regione Veneto nei confronti del Concessionario della Superstrada.
È un argomento “strong” che non merita di essere compresso in velocità: ne riferirò, pertanto, in un prossimo articolo.
In conclusione: può mancare, in un incontro coi cronisti di tale portata, uno Zaia-show?
Certo che non può mancare.
Terminata la conferenza stampa a microfoni unificati, il governatore e l’assessore De Berti si avvicinano al grande videowall del Centro Direzionale con i monitor di controllo delle varie tratte della Pedemontana.
Alcuni monitor sono puntati sui tabelloni della SPV per le info riservate all’utenza.
Zaia fa partire il countdown: “cinque…quattro…tre…due…uno…”.
… et voilà! Sui tabelloni compare la scritta:
“Dal 10 marzo -60% sui pedaggi per tratte <25 km. Vai sul sito SPV”.
È il momento i cui i telefonini dei cronisti e le telecamere delle Tv si scatenano.
Tutto avevo già visto nei miei lunghi anni di mestiere, ma non ancora lo sconto alla rovescia.

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