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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Viero, oggi e domani
Consiglio comunale -1: il gruppo consiliare della Lega, da ieri senza più Stefano Facchin, compatto sul “Sì” all’atto di indirizzo per Baxi/Pengo. “Andiamo al voto sereni, sentiamo di aver fatto tutto il possibile per trovare una soluzione”
Pubblicato il 26-07-2023
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Tutti insieme appassionatamente.
Al centro del grande tavolo della sala Ferracina del municipio siede Andrea Viero, assessore all’Urbanistica, nella sua veste politica di segretario cittadino della Lega, termine abbreviato per Lega Salvini-Liga Veneta.
Accanto a lui il capogruppo della Lega in consiglio comunale Roberto Gerin.

I partecipanti alla conferenza stampa (foto Alessandro Tich)
E ancora, di fronte alla stampa convocata per l’occasione, gli assessori leghisti Mavì Zanata e Marco Vidale; i consiglieri comunali leghisti Giada Pontarollo, Valentino Piccolotto e Giulia Tulini, più il componente del direttivo cittadino del partito Marco Sembenelli.
Non ci sono tutti perché gli altri sono al lavoro e il sindaco Pavan è trattenuto da concomitanti impegni, ma comunque la rappresentanza è più che buona.
Nel Day After delle clamorose dimissioni di Stefano Facchin da presidente del consiglio comunale e dal gruppo consiliare della Lega, i leghisti eletti in via Matteotti fanno quadrato per confermare il loro “Sì” compatto all’atto di indirizzo sulla proposta di protocollo d’intesa presentata al Comune da Baxi e da Pengo che sarà discussa e votata domani sera.
Inevitabili, accanto al tema principale dell’incontro, i riferimenti alla decisione di Facchin che toglie al gruppo un “voto utile” a favore della causa, visto che peraltro, secondo i bookmakers del Brenta, l’ex presidente del consiglio comunale sarebbe orientato a votare contrario.
“Stefano ha sofferto questa cosa e si è trovato isolato rispetto al gruppo”, afferma Viero nell’esprimere il proprio rammarico per la scelta compiuta dal collega.
“Sono dispiaciuto per Facchin a titolo personale, abbiamo condiviso quattro anni di amministrazione fianco a fianco - dichiara Roberto Gerin -. La sua è stata una scelta inaspettata, lui ha a cuore San Lazzaro, è stato anche presidente del comitato di quartiere e soffriva questa situazione. Se non può esserci un ripensamento come presidente del consiglio comunale, mi auguro che ce l’abbia come componente della Lega.”
A norma di statuto leghista, chi esce dal gruppo consiliare deve essere espulso dal partito. Ma qualsiasi decisione al riguardo è demandata ad un incontro tra le parti, non avendo avuto le stesse ancora modo di parlarsi.
Ma torniamo adesso all’argomento principale di cui all’oggetto.
“Abbiamo compiuto un percorso, su un tema delicato che preoccupa la città, nel quale il gruppo è sempre rimasto unito e compatto”, rimarca Andrea Viero.
“La nostra prima preoccupazione sono i lavoratori di Baxi - continua il segretario politico e assessore -. Un fabbricato che nasce prima del quartiere San Marco, con una fabbrica incastrata in mezzo al quartiere che non ha possibilità di sviluppo se non bussando alla porta del vicino di casa.”
Il vicino di casa è ovviamente Pengo, che a San Lazzaro è proprietario di un’area di 210.000 metri quadri “al confine con un’area produttiva”. Di questi, 110.000 metri quadri sono oggetto dell’istanza di variante urbanistica per la costruzione di un polo logistico di 73.000 metri quadri di superficie coperta, nella parte più a sud del terreno “al limite della fascia di rispetto della Pedemontana”
“È una partita delicata - ribadisce l’assessore all’Urbanistica -. Se il voto avrà un esito positivo non è la fine del percorso, ma il primo tassello. L’accordo di programma alza il livello del tiro, sarà la Regione stessa a dire se questa tipologia di intervento ha una valenza strategica. Quello che è importante è che il Comune di Bassano non consumerà un metro quadro di suolo, attingendo alle riserve di suolo consumabile della Regione. Il suolo consumabile del Comune lo lasciamo ai nostri cittadini fino al 2050, quando sarà raggiunto l’obiettivo del consumo zero.”
“Voi pensate - incalza Viero - che qua dentro non ci sia nessuno che abbia a cuore l’ambiente? Sempre con Pengo, ma in via Capitelvecchio, abbiamo compiuto una concertazione e raggiunto un accordo che ha portato alla riduzione degli 8000 metri quadri di superficie coperta di vendita che erano previsti originariamente. Siamo l’amministrazione della rigenerazione urbana dell’ex Elba e dell’ex Continental.”
“Ma il nostro primo pensiero - mette ancora in chiaro l’esponente di giunta - è andato ai lavoratori di Baxi e alle loro famiglie.”
“In maggioranza abbiamo discusso infinite volte per trovare una soluzione e la soluzione è l’atto di indirizzo - riferisce il capogruppo Roberto Gerin -. È un atto a salvaguardia della città, che pone dei paletti al protocollo d’intesa. Sono paletti messi a Pengo, forti e pesanti, con la certezza che verranno rispettati. L’amministrazione che non fa non viene criticata, però non lascia niente. Il più grande errore sarebbe non decidere.”
Marco Vidale, nella sua veste di assessore al Bilancio, sottolinea che “di interventi di questo tipo c’è bisogno anche per il bilancio comunale, sempre più in difficoltà soprattutto dal lato delle opere pubbliche”.
Con il contributo straordinario di 5 milioni richiesto a Pengo Spa, aggiunti gli oneri di urbanizzazione, le casse comunali introiterebbero complessivamente una decina di milioni di euro. “Risorse da reinvestire nello sviluppo della città e in opere compensative per i quartieri coinvolti”, indica Vidale.
Senza tenere conto dell’ulteriore partita degli introiti dell’IMU, ricordata dal consigliere Piccolotto.
Aspetti tecnici, economici e amministrativi a parte, il messaggio politico che emerge dalle dichiarazioni in conferenza stampa è questo: il gruppo consiliare della Lega si appresta a partecipare al voto di domani sera con la coscienza a posto.
“È una scelta di campo per il futuro - riassume Viero -. Dobbiamo scegliere se essere una città che vuole lo sviluppo o che vuole fermarsi, sigillarsi. Siamo sereni, sentiamo di aver fatto tutto il possibile per trovare una quadra. Accettiamo qualsiasi verdetto e se l’atto viene bocciato, viene archiviato.”
Postilla conclusiva.
Il premio “Dichiarazione del giorno”, periodicamente insignito da Bassanonet, viene assegnato all’unanimità ad Andrea Viero, nel momento in cui rimarca la scarsa partecipazione dei sindacati fino ad oggi dimostrata per la questione Baxi, diversamente da altre vertenze in città che hanno visto le bandiere sindacali scendere in piazza.
“Noi abbiamo preso a cuore i posti di lavoro - dichiara Viero -. I sindacalisti dei lavoratori siamo diventati noi.”
Certamente l’assessore bassanese all’Urbanistica è una persona dalle mille risorse.
Ma che fosse anche un collega di Cofferati, non me lo sarei mai aspettato.
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