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Ronda su ronda
Il percorso restituito: a Marostica il Comune apre una parte del Camminamento di ronda delle mura scaligere. Ma, per il momento, le visite sono riservate ai soli marosticensi
Pubblicato il 25-08-2014
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“Un piccolo passo per l’uomo… ma un grande risultato per Marostica.”
Il sindaco Marica Dalla Valle sale sulla Luna e, per annunciare la novità che riguarda il suo Comune, cita nientemeno che Neil Armstrong. Un paragone “esagerato”, come ammette lo stesso sindaco, ma l'esternazione in versione NASA del primo cittadino rende comunque l'idea della soddisfazione per un traguardo raggiunto dopo un infinito conto alla rovescia.
Da sabato prossimo 30 agosto l'Amministrazione comunale restituisce infatti alla comunità una parte del Camminamento di ronda delle mura scaligere, oggetto negli ultimi trent'anni - come sottolinea un comunicato del primo cittadino - di “oltre trenta interventi” con “molte problematiche affrontate dalle Amministrazioni e molte polemiche”.

Fonte immagine: duemori.it
Il Camminamento è stato reso fruibile nella parte alta del percorso, che dà al visitatore “la possibilità di godere sia del paesaggio della pianura sia di quello collinare” e potrà essere percorso “scegliendo tra due opzioni con accesso dal giardino del Castello Superiore o dal secondo Rivellino est arrivando da Parco Salin”. Non proprio come una passeggiatina in piazza: per garantire le condizioni di sicurezza, l'accesso prevede l'utilizzo di una leggera imbragatura che assicura il visitatore ad un binario montato sul parapetto del percorso di ronda. Un tratto di “alta via” in salsa medievale sul colle Pausolino che viene presentato dal Comune come “un importante risultato reso possibile” grazie alla partnership tra pubblico, privato e volontariato” con le associazioni del territorio che “si sono messe a disposizione con i loro associati, mezzi e strutture”.
“Sin dal primo giorno del suo insediamento questa Amministrazione ha lavorato per l’apertura del cammino di ronda. Un grande lavoro di squadra che ha visto coinvolti in prima linea gli amministratori, gli uffici comunali, e non solo” - afferma ancora il sindaco che ringrazia i partner operativi dell'intervento: in primis la Compagnia delle Mura, coordinatore del servizio e dei volontari in questa fase, “da sempre in prima linea nella cura e e manutenzione della nostra cinta muraria”. “Dopo oltre trent'anni di “dedizione” - rimarca il primo cittadino - il loro sogno prende forma.”
Ringraziamenti anche “alla Pro Marostica che si é messa a disposizione per il servizio di ricezione e gestione delle prenotazioni e di accompagnamento, all'A.I.S. (Associazione Italiana Soccorritori) di Marostica che in tempi rapidissimi ha curato la formazione dei volontari in materia di Primo soccorso e alla Confartigianato di Marostica che attraverso il suo ente di formazione CESAR ha formato i volontari in materia di prevenzione incendi”.
Citazione d'obbligo, inoltre, per “la ditta Somain Italia che ha ideato, progettato e realizzato “su misura” gli strumenti che consentono la fruizione in sicurezza del percorso”.
Non si tratta di un'apertura ancora a pieno regime: l'accesso al Camminamento è temporaneamente regolato in base alla residenza. In questa prima fase le visite sono infatti riservate ai soli marosticensi, al sabato e alla domenica, esclusivamente su prenotazione da effettuarsi presso gli uffici dell'Associazione Pro Marostica al numero 0424/72127.
Ai turisti, per provare l'ebbrezza del percorso di ronda, non resta che attendere: sul suolo lunare, per il momento, resta piantata solo la bandiera scaligera.
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