Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
4-11-18 Settembre 2025
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Laura Vicenzi
Giornalista
Bassanonet.it
Pubblicato il 18-08-2025
Visto 552 volte
Alle spalle il Ferragosto, si avvia per tutti un graduale ritorno al solito tran tran, ma Bassanonet dà appuntamento a settembre con inedite, interessanti novità.
Come annunciato, (shorturl.at/MVDPj) la nostra nuova rassegna dedicata all'approfondimento, Connessioni contemporanee, nasce come esperimento – culturale, civico, relazionale – di una testata giornalistica sempre attenta al presente che in alcune occasioni possibili sceglie di uscire dalle pagine web per entrare in un dialogo vivo con la comunità. L'iniziativa ha il patrocinio dell'Ulss7 Pedemontana.
A ospitare gli incontri sarà Sala Martinovich, grazie alla disponibilità di Don Andrea Guglielmi e la parrocchia di Santa Maria in Colle.
dettaglio degli appuntamenti di Connessioni contemporanee
Serie tv che ci raccontano più di quanto crediamo; intelligenze artificiali che sembrano sempre più umane, e umani che sembrano sempre più automatici; giovani che crescono con fatica in un mondo veloce, fluido e spesso indecifrabile.
La rassegna, ospitata in Sala Martinovich le sere dei giovedì 4, 11 e 18 settembre, proverà a tracciare un filo narrativo tra questi temi. La finalità non quella di fornire risposte preconfezionate, ma di stimolare la riflessione su alcune delle traiettorie di argomenti che attraversano l nostri giorni, tra cultura, territorio e attualità.
Perché se il nostro tempo è complesso, denso, stratificato, forse è proprio nei luoghi del confronto dal vivo che è possibile allenare uno sguardo più lucido e collettivo.
Come anticipato, sarà uno sguardo alle serie televisive a inaugurare il programma, grazie a due nomi di punta della redazione di Mondoserie.it: il direttore, Jacopo Bulgarini d’Elci e Livio Pacella.
Amate, sempre più amate serie tv: si tratta di prodotti artistici che spesso non identificano solo uno dei canali principali a cui deleghiamo oggi l’intrattenimento e l’occupazione del nostro tempo libero, ma in molti casi rappresentano un archivio emozionale e narrativo che contribuisce a plasmare – o almeno riflette – l’immaginario contemporaneo.
Detective pieni di contraddizioni, mondi distopici che sembrano cronaca, eroi fragili, antieroi umani. Chi siamo, oggi, quando scegliamo cosa guardare? E entrando nel merito dei gusti prevalenti: cosa significa il fatto che tante persone si riconoscano nelle ombre, in territori dove prevale l’oscurità, piuttosto che nelle luci? L’idea è quella di leggere alcuni segnali legati al mondo delle produzioni audiovisive non come riflessi in uno specchio, ma come mappa delle nostre inquietudini. L’appuntamento, come i successivi, sarà oggetto di un podcast grazie a Radio Voice, nostro mediapartner.
Al centro del secondo appuntamento: l’intelligenza artificiale non è più un tema “da futurologi”, è presente ovunque – in codice dentro gli smartphone, nelle raccomandazioni nei feed, negli assistenti all’interno delle case che abitiamo… È anche territorio della profonda proiezione di uno sviluppo dai connotati non solo tecnologici ma antropologici: temiamo che l'AI ci rubi il lavoro, speriamo che ci semplifichi la vita, le chiediamo di creare, ma non le perdoniamo l’errore.
Inoltre, preme la voglia di capire cosa succede a una società che delega sempre più decisioni agli algoritmi, che crea macchine capaci di “scrivere”, ma si dimentica di insegnare a leggere, sullo sfondo un’epoca in cui la velocità dell’innovazione rischia di superare la profondità della comprensione. Discuteremo di tutto ciò con Morgan Palmas, esperto di AI generative, agente letterario e divulgatore.
Nell’incontro conclusivo, un dialogo con il neuropsichiatra infantile Stefano Vicari offrirà uno sguardo dal punto di vista professionale, ma non per questo non empatico, al benessere mentale degli adolescenti. “Ragazzi, come state, per davvero?”, la domanda alla guida anche del libro di Vicari, recentemente presentato alla Libreria Palazzo Roberti. Ragazzi interrotti (Garzanti Editore, 2025) parla di problematiche che interessano molti giovani come ansia, dipendenze, iper connessione, fragilità emotiva, disordini di vario tipo. Come si sta dentro la crescita oggi? Ne parleremo in un contesto di dialogo, perché la salute, anche quella psichica, è un affare culturale e collettivo.
Il filo narrativo che lega questi tre incontri è la volontà di connettere, non device, ma sguardi. Non solo competenze, ma esperienze. Al termine di ciascun intervento seguirà un momento di dibattito con ospiti, condotto dal Direttore di Bassanonet Alessandro Tich.
In un tempo da ipertesto permanente, la scelta di tornare alla parola in presenza è già di per sé un gesto culturale, politico. Con il passo di chi osserva, si interroga, mette in comune.
La prenotazione per la partecipazione alle serate, che avranno inizio alle ore 20.45, è già attiva: connessionicontemporanee.it.