Ultimora
26 Apr 2024 18:38
Venezia, ispezione con un drone al Campanile di San Marco
26 Apr 2024 18:06
Venezia, 23-600 i turisti paganti nel secondo giorno ticket
26 Apr 2024 17:05
Il Papa a Venezia, alla messa anche 'superfamiglia' Tripodi
26 Apr 2024 13:56
Sequestrati 1800 prodotti cosmetici in supermercati vicentini
26 Apr 2024 13:48
Rubano smartphone e chiedono riscatto, arrestate 2 ragazze
26 Apr 2024 12:53
Ticket Venezia: Zuin, effetto disincentivo non può vedersi ora
26 Apr 2024 13:29
Gira con una Lamborghini e froda il fisco, arrestato
26 Apr 2024 18:15
Columbia, la presidente Shafik stretta fra due fuochi
26 Apr 2024 18:00
Mantovano: "Il nuovo Parlamento Ue non scriva pagine come l'aborto"
26 Apr 2024 17:46
Israele preme sull'Egitto per un accordo su ostaggi e tregua a Gaza
26 Apr 2024 17:34
Blinken a Xi, se mantenete l'appoggio a Mosca agiremo
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Fatture false, Guardia di Finanza sequestra la somma di 150.000 euro
Società con sede a Mussolente aveva evaso imposte sui redditi e beneficiato di un indebito credito IVA con il solito sistema della società “cartiera”
Pubblicato il 14-07-2017
Visto 2.577 volte
Nei giorni scorsi i militari della Guardia di Finanza della Compagnia di Bassano del Grappa hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo emesso dal GIP del Tribunale di Vicenza in relazione ad indagini della locale Procura.
Il sequestro ha riguardato le disponibilità finanziarie depositate sul conto corrente intestato ad una società con sede a Mussolente per l’importo di € 150.000.
In particolare, all’esito di una verifica fiscale condotta dai finanzieri nei confronti della società, il rappresentante legale della stessa (R.B., di anni 55) era stato denunciato per violazione dell’art. 2 del D.Lgs. 74/2000 perché ritenuto responsabile di aver inserito in dichiarazione dei redditi costi fittizi mediante l’utilizzo di fatture per operazioni oggettivamente inesistenti per quasi € 400.000 relative ad acquisti di materiale ferroso effettuati presso una impresa priva di strutture aziendali operative e funzionanti (“cartiera”), costituita appositamente per abbattere le imposte.
Le operazioni fasulle avevano permesso alla società verificata di evadere imposte sui redditi per circa € 85.000 e di beneficiare di un indebito credito IVA per circa € 65.000.
L’intera operazione delle Fiamme Gialle si è sviluppata utilizzando le peculiari funzioni di polizia economico-finanziaria ed è stata condotta, trasversalmente, tanto sotto il profilo amministrativo-tributario quanto quello penale, con il conseguente sequestro preventivo delle somme della società bassanese, nei limiti del profitto derivante dall’attribuito reato tributario.
Alla fine del processo penale, in caso di condanna, seguirà la confisca obbligatoria delle somme sequestrate.
Il 26 aprile
- 26-04-2023Dussin Generation
- 26-04-2021Coming Soon
- 26-04-2019Venerdì di Passione
- 26-04-2019Da qui all'Eternit
- 26-04-2018L'ora legale
- 26-04-2018E Maria va a far la spesa
- 26-04-2017Rientrato allarme antrace in largo Parolini
- 26-04-2016Da Bassano a Vatileaks
- 26-04-2015Social Writers
- 26-04-2015“Amanti-killer”, omicidio premeditato?
- 26-04-2014Un “Impegno” di cambiamento
- 26-04-2014Tutto in 34 ore
- 26-04-2014Cassola Beach
- 26-04-2014Mussolente, la squadra del “Patto”
- 26-04-2014Parte il “censimento dell'acqua” a Bassano
- 26-04-2014Solagna, Nervo passa la palla a Ferracin
- 26-04-2013A voi lo Scettro
- 26-04-2013La generazione “vorrei ma non me la sento”
- 26-04-2012“Centrosinistra per Romano”: incontro di presentazione a Romano capoluogo
- 26-04-2012“Con Romano Libera Si Cambia”: assemblea di presentazione a Fellette
- 26-04-2012Bassano: Confcommercio attacca il Comune
- 26-04-2012Quei puntelli ai soffitti dell'Ulss