Pubblicità

Opera Estate Festival

Pubblicità

Opera Estate Festival

Alessandro TichAlessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it

Attualità

Ambulatorio per clandestini: la Chiesa prende posizione

Il punto di vista ufficiale del Vicariato pubblicato oggi nei bollettini parrocchiali con un intervento dell’Arciprete Abate di Bassano mons. Renato Tomasi

Pubblicato il 01-02-2009
Visto 3.416 volte

Pubblicità

Opera Estate Festival

La Chiesa del Vicariato di Bassano prende finalmente posizione sulla vicenda dell’ambulatorio medico per immigrati clandestini di Via Mons. Negrin che sta animando da giorni la politica cittadina.
Il punto di vista ufficiale è pubblicato nei bollettini parrocchiali diffusi questa mattina in occasione delle Sante Messe domenicali, con un intervento dell’Arciprete Abate di Bassano mons. Renato Tomasi.
Nei fogli distribuiti ai fedeli si esprime il dissenso della Chiesa sul “presunto contrasto fra la legge che vuole limitare la presenza dei clandestini nel territorio e la legge che garantisce loro le cure mediche”. “Noi pensiamo infatti - scrive don Tomasi - che questa contraddizione non esista, perché la difesa della legalità non è separabile dal rispetto dei diritti fondamentali della persona umana.”

Clandestini e cure mediche: la Chiesa bassanese esce allo scoperto

Una seconda riflessione riguarda la presenza stessa di clandestini nel territorio. “Viene rifiutata l’idea - afferma l’Abate di Bassano - che clandestino significhi sempre e solo “delinquente”. Clandestina infatti è anche la donna dell’est Europa, giunta qui con un regolare contratto per assistere una persona anziana e che alla morte della persona assistita si ritrova senza casa e senza lavoro, scivolando in una condizione di soggiorno irregolare.”
“Pensiamo quindi - prosegue l’intervento - che sia compito dei pubblici poteri regolare in modo equilibrato il rapporto fra l’applicazione della legge e l’accesso all’aiuto umanitario, senza scorciatoie e senza perdere di vista il primato della persona, affermato dalla Costituzione.”
Non manca una replica a chi sostiene che l’ambulatorio dell’Ulss per gli stranieri irregolari sia uno sperpero di denaro pubblico: “L’ambulatorio non costa nulla alla società, perché gestito da volontari”.
“A chi si dichiara credente - conclude mons. Renato Tomasi - ricordiamo che Gesù ha raccontato la parabola del “Buon Samaritano” per chiarire un aspetto essenziale della vita dei cristiani: e cioè che il “prossimo” non è colui che è come noi e non ci crea problemi, ma colui che ha bisogno di aiuto.”

Pubblicità

Opera Estate Festival

Più visti

1

Attualità

11-06-2025

Aria di Gaza

Visto 11.382 volte

2

Attualità

09-06-2025

Tempio da perdere

Visto 9.812 volte

3

Politica

10-06-2025

Justice League

Visto 9.724 volte

4

Attualità

10-06-2025

Tant’è Viero

Visto 9.415 volte

5

Attualità

12-06-2025

Finanziamento a pioggia

Visto 8.092 volte

6

Attualità

13-06-2025

Humanum Est

Visto 7.846 volte

7

Attualità

14-06-2025

Poste Germaniche

Visto 3.655 volte

8

Interviste

09-06-2025

Resistere: inaugurazione giovedì della nona edizione

Visto 3.471 volte

9

Attualità

14-06-2025

Gaza a Colori

Visto 3.190 volte

10

Magazine

12-06-2025

Accesi i riflettori, su Resistere

Visto 3.047 volte

1

Attualità

11-06-2025

Aria di Gaza

Visto 11.382 volte

2

Attualità

20-05-2025

Imperscrutabili

Visto 11.243 volte

3

Cronaca

23-05-2025

Tetto in fiamme, paura a Solagna

Visto 10.922 volte

4

Politica

23-05-2025

Castellan & Garfunkel

Visto 10.815 volte

5

Attualità

26-05-2025

H demia

Visto 10.637 volte

6

Attualità

21-05-2025

Vacanze Romane

Visto 10.552 volte

7

Politica

04-06-2025

La Pedemontata

Visto 10.501 volte

8

Attualità

16-05-2025

Caro Sergio ti scrivo

Visto 10.445 volte

9

Attualità

27-05-2025

Io, Robot

Visto 10.279 volte

10

Attualità

23-05-2025

Voci di corridoio

Visto 10.277 volte