Pubblicità

Pubblicità

Alessandro TichAlessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it

Attualità

Ambulatorio per clandestini: la Chiesa prende posizione

Il punto di vista ufficiale del Vicariato pubblicato oggi nei bollettini parrocchiali con un intervento dell’Arciprete Abate di Bassano mons. Renato Tomasi

Pubblicato il 01-02-2009
Visto 3.393 volte

Pubblicità

La Chiesa del Vicariato di Bassano prende finalmente posizione sulla vicenda dell’ambulatorio medico per immigrati clandestini di Via Mons. Negrin che sta animando da giorni la politica cittadina.
Il punto di vista ufficiale è pubblicato nei bollettini parrocchiali diffusi questa mattina in occasione delle Sante Messe domenicali, con un intervento dell’Arciprete Abate di Bassano mons. Renato Tomasi.
Nei fogli distribuiti ai fedeli si esprime il dissenso della Chiesa sul “presunto contrasto fra la legge che vuole limitare la presenza dei clandestini nel territorio e la legge che garantisce loro le cure mediche”. “Noi pensiamo infatti - scrive don Tomasi - che questa contraddizione non esista, perché la difesa della legalità non è separabile dal rispetto dei diritti fondamentali della persona umana.”

Clandestini e cure mediche: la Chiesa bassanese esce allo scoperto

Una seconda riflessione riguarda la presenza stessa di clandestini nel territorio. “Viene rifiutata l’idea - afferma l’Abate di Bassano - che clandestino significhi sempre e solo “delinquente”. Clandestina infatti è anche la donna dell’est Europa, giunta qui con un regolare contratto per assistere una persona anziana e che alla morte della persona assistita si ritrova senza casa e senza lavoro, scivolando in una condizione di soggiorno irregolare.”
“Pensiamo quindi - prosegue l’intervento - che sia compito dei pubblici poteri regolare in modo equilibrato il rapporto fra l’applicazione della legge e l’accesso all’aiuto umanitario, senza scorciatoie e senza perdere di vista il primato della persona, affermato dalla Costituzione.”
Non manca una replica a chi sostiene che l’ambulatorio dell’Ulss per gli stranieri irregolari sia uno sperpero di denaro pubblico: “L’ambulatorio non costa nulla alla società, perché gestito da volontari”.
“A chi si dichiara credente - conclude mons. Renato Tomasi - ricordiamo che Gesù ha raccontato la parabola del “Buon Samaritano” per chiarire un aspetto essenziale della vita dei cristiani: e cioè che il “prossimo” non è colui che è come noi e non ci crea problemi, ma colui che ha bisogno di aiuto.”

Pubblicità

Più visti

1

Attualità

26-04-2025

E tra le rette lettere l’arte

Visto 10.595 volte

2

Politica

23-04-2025

L’abdicAzione

Visto 10.247 volte

3

Attualità

23-04-2025

O Chioma O Morte

Visto 10.215 volte

4

Attualità

25-04-2025

ANPI orizzonti

Visto 10.026 volte

5

Politica

24-04-2025

Licenziato in tronco

Visto 9.984 volte

6

Attualità

24-04-2025

In Sole 24 Ore

Visto 9.951 volte

7

Attualità

28-04-2025

Bonifica istantanea

Visto 4.925 volte

8

Politica

28-04-2025

Calendimaggio

Visto 4.783 volte

9

Danza

27-04-2025

Dance Well: tra arte, salute e cambiamento

Visto 2.893 volte

10

Attualità

29-04-2025

Clinto Eastwood

Visto 2.755 volte

1

Attualità

18-04-2025

Anna dei miracoli

Visto 20.712 volte

2

Attualità

21-04-2025

Sua Spontaneità

Visto 15.135 volte

3

Attualità

19-04-2025

Posa plastica

Visto 14.266 volte

4

Politica

03-04-2025

Senza PL sulla lingua

Visto 12.902 volte

5

Attualità

09-04-2025

Frutti di chiosco

Visto 12.353 volte

6

Politica

08-04-2025

Marco Tullio Pietrosante

Visto 12.164 volte

7

Attualità

01-04-2025

Saldi di primavera

Visto 11.802 volte

8

Politica

11-04-2025

I grandi assenti

Visto 11.001 volte

9

Politica

14-04-2025

Forza Italia Viva

Visto 10.699 volte

10

Attualità

31-03-2025

Cassata alla Bassanese

Visto 10.636 volte