Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Pubblicato il 11-06-2014
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Buone notizie all'ombra del Big Ben: venerdì 13 giugno, all’Istituto Italiano di Cultura di Londra, il vice presidente della Regione del Veneto, Marino Zorzato e Paola Marini, direttore del Museo di Castelvecchio di Verona - nonché, diversi anni fa, già direttore del Museo Civico di Bassano - annunceranno ufficialmente il progetto “Il Veneto di Paolo Veronese”.
La presentazione londinese avviene nei giorni in cui la grande mostra “Veronese: Magnificence in Renaissance Venice” allestita alla National Gallery sta per giungere al termine con enorme successo di pubblico e di critica e, quindi, l’attenzione internazionale intorno all’artista veneto è al suo culmine.
Già di per sé - incentrato com'è sulla figura di uno dei grandi maestri del '500 veneto - si tratta di un programma di grande rilevanza culturale e turistica, che merita pertanto la dovuta attenzione.
Il logo e lo slogan del progetto "Il Veneto di Paolo Veronese"
Ma la buona notizia, per quanto ci riguarda, è che il progetto avrà in Bassano del Grappa una delle sue città protagoniste.
Nell’incontro londinese non solo sarà infatti solo annunciata la riedizione del grande evento espositivo al Palazzo della Gran Guardia, a Verona, dal 5 luglio al 5 ottobre, ma verranno annunciate le altre quattro mostre che a Vicenza, Padova, Castelfranco Veneto e Bassano del Grappa saranno dedicate all’artista. Con le mostre, l’itinerario in 32 luoghi del Veneto che ne testimoniano l’arte o l’influenza.
“La Regione del Veneto - sottolinea il vice presidente Zorzato - si è assunta l’onere di mettere a sistema, in rete, le diverse proposte espositive territoriali e di congiungerle attraverso un itinerario incentrato su Veronese che, da Venezia, coinvolge gran parte del nostro territorio. La Regione del Veneto ha voluto in tal modo che l'insieme delle iniziative avesse una cornice unitaria per condividere l'emozione della scoperta di un grande maestro del Rinascimento.”
“Credo - aggiunge Zorzato - che pochi artisti come Paolo Veronese abbiano saputo catturare i colori del Veneto rinascimentale, la luminosità dei suoi spazi, la sontuosità delle sue architetture. Un viaggio nel tempo in un’epoca dove architettura, pittura e scultura diedero vita ad una civiltà straordinaria. Nei prossimi mesi le 5 mostre riporteranno nel Veneto capolavori che da secoli hanno lasciato questo territorio. Accanto ad esse, viene proposto un itinerario che si allarga a comprendere trentadue siti fra ville, chiese e palazzi, e presenterà la storia le opere e la magia dei luoghi di Paolo Veronese, per offrire al turismo culturale italiano e internazionale lo spunto per scoprire, o meglio riscoprire, il nostro Veneto.”
Ad essere raccontato a Londra sarà il Veneto dell’arte e della grande tradizione culturale, il binomio Veronese-Palladio, la capillarità di ville, chiese, palazzi, santuari. Ma anche il Veneto delle eccellenze gastronomiche, dei grandi vini.
La presentazione sarà infatti seguita da una degustazione tecnica di cibi e vini della grande tradizione veronese per stimolare delle visite al Veneto di Veronese che gratifichino, a livello di eccellenza, ciascuno dei sensi.
Paolo Veronese invita quindi il turismo nazionale e internazionale a scoprire quel Veneto di cui è stato uno dei massimi “testimonial” visivi.
E per Bassano del Grappa, questa volta, sarà un'occasione da non perdere.