Ultimora
25 Apr 2024 10:01
25 aprile: per San Marco a Venezia la festa del 'bocolo'
25 Apr 2024 08:27
Ticket Venezia, 80mila prenotati oggi, uno su 10 non paga
24 Apr 2024 17:38
Cinquantenne arrestato per violenza sessuale su minorenni
24 Apr 2024 14:20
Mostre: Music e l'orrore dei campi concentramento nazisti
24 Apr 2024 13:40
A Londra mostra su visita di Matteotti in Gb prima di omicidio
24 Apr 2024 13:22
'Se il fuoco ci desidera', storia del partigiano Renato Del Din
25 Apr 2024 10:57
Meloni: "La fine del fascismo pose le basi per la democrazia"
25 Apr 2024 10:38
Ticket a Venezia, 80mila prenotati oggi, uno su 10 paga
25 Apr 2024 10:24
++ Meloni, la fine del fascismo pose basi per la democrazia ++
25 Apr 2024 10:11
Portogallo: 50 anni fa la Rivoluzione dei garofani
L'Amministrazione comunale di Nove è stata colta di sorpresa dalla notizia, riportata dalla stampa locale, dell'annunciata chiusura del “Bosco Magico”: l'area naturalistica a ridosso dell'alveo del Brenta dove l'artista novese Roberto Costa ha realizzato un percorso fiabesco con una serie di installazioni.
“Ho appreso con dispiacere dalla stampa e dai social la notizia della chiusura del Bosco Magico - commenta il sindaco di Nove Chiara Luisetto - Un’area colorata e fiabesca a cui l’Amministrazione tiene molto e che deve continuare ad accogliere gratuitamente grandi e piccoli. Il Bosco è di proprietà demaniale e il Comune ne ha solo la concessione d’uso.”
“Rispondendo alle sollecitazioni di questi giorni, - continua il sindaco - assicuro che il Comune non ha chiuso né fatto chiudere l’area. Anzi, chi se ne occupa non ci ha mai comunicato nulla. Peraltro il Bosco Magico si inserisce nell’ambito dell’Oasi del Brenta, area che deve necessariamente essere gestita e regolamentata in modo che chi ci passeggia, vi sosta e la vuole visitare, lo possa fare in piena sicurezza.
Dai numerosi incontri avuti in questi mesi con l’attuale gestore dell’area e con la collaborazione dei suoi consulenti, è emersa la possibilità che lui non continui più nell’attività a causa di difficoltà economiche accumulate nel tempo. A lungo si è cercata una soluzione condivisa per venire incontro alle sue problematiche. Nonostante ciò sembra che voglia recedere dalla gestione dell’area; dico sembra, perché ad oggi non ho visto alcuna comunicazione ufficiale della decisione presa.”
“I tentativi fatti - prosegue il primo cittadino - non mi possono in ogni caso allontanare dall’impegno dell’Amministrazione: vogliamo valorizzare, rendere sicura e pulita l’area, garantirne il decoro e la possibilità per i cittadini di godere di un importante patrimonio della comunità.”
“Con questo obiettivo chiaro - conclude Chiara Luisetto -, stiamo già iniziando a valutare nuove soluzioni che permettano di mantenere attiva, fruibile e sicura l’Oasi altrimenti a rischio di degrado.”
Il 25 aprile
- 25-04-2023Canova for Jacopo
- 25-04-2021Con sincero affitto
- 25-04-2019Show Bizz
- 25-04-2019Formato famiglia
- 25-04-2018La finestra sul Comune
- 25-04-2017Errare Asparagum Est
- 25-04-2017Si infortuna col fucile, arrestato
- 25-04-2017Tenetevi lo SPRAR
- 25-04-2016Territori del Boh
- 25-04-2015Triangolo mortale
- 25-04-2014B.d.G., generazione in Comune
- 25-04-2014Futuro, Plurale
- 25-04-2014Riccardo Poletto sulla “Grande Bassano”
- 25-04-2014Il Comune che verrà: le richieste dei quartieri
- 25-04-2012Cimatti: “Abbiamo bisogno di una nuova Resistenza”
- 25-04-2012Mobilità sostenibile: Bassano attacca la spina
- 25-04-2009Solo provincia?
- 25-04-2009Gli italiani la sanno lunga…o no?