Pubblicità

Pubblicità

Alessandro TichAlessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it

Attualità

I custodi del Tempio

Alla cerimonia per l'80° anniversario del Tempio Ossario nasce il Comitato che si propone di salvarlo. Tra i firmatari, oltre all'assessore Donazzan, anche il sindaco Cimatti. Tra il pubblico uno stuolo di candidati della coalizione di centrodestra

Pubblicato il 15-05-2014
Visto 3.612 volte

Una fila di mazzi di fiori posati uno alla volta all'entrata della chiesa.
Spesso ci si dimentica che tra i 5500 caduti che riposano nel Tempio Ossario di Bassano del Grappa, molti hanno ancora dei famigliari che li piangono. E uno alla volta, i congiunti delle vittime degli eventi bellici del '900 lasciano l'omaggio floreale in segno di perpetua memoria.
La cerimonia per l'ottantesimo anniversario dell'inaugurazione del sacro edificio, aperto al culto e al ricordo dei morti il 13 maggio 1934, si svolge nel tardo pomeriggio di un nuvoloso martedì. Schierate davanti al Tempio le rappresentanze delle associazioni combattentistiche e d'arma, affiancate dal pubblico tra cui si mescola un nutrito stuolo di candidati della coalizione di centrodestra alle amministrative in città, col candidato sindaco Federica Finco in prima fila. C'è anche, tra gli altri, il candidato sindaco della coalizione Bassano conGiunta - Breda per Bassano Andrea Zonta, con regolare cappello alpino.

Gli onori alla corona di alloro deposta all'entrata del Tempio Ossario (foto Alessandro Tich)

“Regista” della commemorazione è l'assessore regionale Elena Donazzan, e non a caso: la cerimonia per l'80simo coincide infatti con l'atto pubblico di costituzione del Comitato “Riapriamo il Tempio Ossario”, di cui la stessa Donazzan è promotrice e presidente.
Nessun discorso per l'occasione: solo un solenne omaggio al Tempio e ai suoi caduti che vive il suo momento clou con gli onori alla corona di alloro che viene deposta all'entrata. Una breve commemorazione immortalata con grande spiegamento di mezzi dalle telecamere di Reteveneta.
I referenti della ventina circa di soci componenti - in gran parte enti e associazioni - del Comitato “Salviamo il Tempio Ossario” salgono quindi i gradini uno alla volta per firmare il registro costitutivo del Comitato medesimo, che ne sancisce gli obiettivi tra cui quello di istituire una Fondazione che “in modo permanente” si prenderà cura del monumento.
Tra i firmatari c'è anche il Comune di Bassano del Grappa, rappresentato dal sindaco Cimatti. Firmano anche i sindaci dei Comuni di Pove, di Nove, di Molvena e di Enego. Tra gli altri soci fondatori: le associazioni di categoria, la sezione alpina ANA Montegrappa, le altre associazioni combattentistiche e d'arma, l'ex senatore Pietro Fabris, l'ex direttore dei Sacrari Militari luogotenente D'Agostino e la stessa Reteveneta, rappresentata dall'editore Giovanni Iannacopulos.
“E la parrocchia?” - chiediamo a Elena Donazzan riferendoci al noto intervento di mons. Renato Tomasi, arciprete abate di Bassano e parroco di S. Maria in Colle, proprietaria del Tempio Ossario, che in un comunicato dei giorni scorsi ha espresso la posizione ufficiale della parrocchia sulla questione del sacro edificio “per evitare strumentalizzazioni”.
“Il parroco ci ha segnalato il suo imbarazzo - risponde l'assessore regionale -. Noi faremo di tutto per toglierlo dal suo imbarazzo di non poter celebrare qui la Santa Messa.” Punto. Ma l'accordo di programma sul Tempio Ossario - siglato dal Comune ancora nel 2009 con la Regione e i due Ministeri dei Beni Culturali e della Difesa alla scadenza del mandato del sindaco Bizzotto, e tuttora “sospeso” ma non revocato - non prevede la cessione di proprietà della chiesa, una volta ultimato il restauro, dalla parrocchia di Santa Maria in Colle all'Onorcaduti della Difesa?
Ai posteri, come sempre, l'ardua sentenza. Nel frattempo, terminata la cerimonia, c'è anche un movimentato fuori programma: l'auto di un alpino, che aveva parcheggiato in modo “alternativo” sul piazzale a lato del Tempio bloccando altre macchine, viene fatta rimuovere col carro attrezzi dagli agenti della polizia locale.
Qualcuno dirà che i vigili di Bassano pensano solo alle multe: ma questa qui, visto anche il contesto, è sacrosanta.

Messaggi Elettorali

Roberto CiambettiElena PavanAndrea NardinFrancesco RuccoRenzo Masolo

Più visti

1

Elezioni Regionali 2025

16-11-2025

Renzo Masolo: “Il mio impegno è quello di fare comunità”

Visto 20.738 volte

2

Elezioni Regionali 2025

17-11-2025

Sim Scalabrin

Visto 14.996 volte

3

Attualità

16-11-2025

Faggin: “La scienza deve andare verso la coscienza”

Visto 14.994 volte

4

Elezioni Regionali 2025

18-11-2025

PD effe

Visto 11.765 volte

5

Elezioni Regionali 2025

19-11-2025

La profezia dell’asteroide

Visto 10.140 volte

6

Attualità

17-11-2025

Bassano richiama la Polizia Locale in città

Visto 9.624 volte

7

Attualità

19-11-2025

Balla di sapone

Visto 8.796 volte

8

Attualità

17-11-2025

L’ultimo saluto a Stefano Farronato

Visto 8.756 volte

9

Elezioni Regionali 2025

19-11-2025

Roberto Ciambetti: “La mia esperienza per il Veneto di domani”

Visto 8.726 volte

10

Attualità

20-11-2025

Poesia concreta, anima visionaria

Visto 6.643 volte

1

Attualità

12-11-2025

Un assaggio di futuro

Visto 21.176 volte

2

Elezioni Regionali 2025

25-10-2025

Financial Times

Visto 20.874 volte

3

Elezioni Regionali 2025

16-11-2025

Renzo Masolo: “Il mio impegno è quello di fare comunità”

Visto 20.738 volte

4

Elezioni Regionali 2025

10-11-2025

Elena Pavan: “Sono pronta a rimettermi in gioco”

Visto 20.079 volte

5

Elezioni Regionali 2025

30-10-2025

Quei bravi Tosi

Visto 19.941 volte

6

Elezioni Regionali 2025

02-11-2025

Là nella valle

Visto 19.698 volte

7
8

Elezioni Regionali 2025

09-11-2025

A tu per tu con Francesco Rucco

Visto 19.570 volte

9

Politica

26-10-2025

I nodi al pettine

Visto 16.985 volte

10

Elezioni Regionali 2025

17-11-2025

Sim Scalabrin

Visto 14.996 volte