Ultimora
27 Mar 2023 09:13
In fiamme storico ex ospedale psichiatrico a Mogliano
27 Mar 2023 09:06
Covid: ieri in Veneto 90 nuovi casi e una vittima
26 Mar 2023 21:57
Arrivata pioggia in Veneto dopo settimane di tempo secco
26 Mar 2023 17:04
Venezia, gondolieri-sub recuperano 11 quintali di rifiuti
26 Mar 2023 12:14
Trovati morti escursionisti dispersi in valle Aurina
26 Mar 2023 10:14
Esplode palazzina nel Padovano, un morto e tre feriti
27 Mar 2023 10:21
Borsa: l'Europa apre in deciso rialzo, bene le banche. Spread in calo
27 Mar 2023 10:02
Jennifer Aniston, la commedia serve è pausa dalla realtà
27 Mar 2023 09:53
Proteste in Israele, Netanyahu verso lo stop della riforma della giustizia. Prime crepe nel governo
27 Mar 2023 09:50
Borsa: l'Europa apre in deciso rialzo, Milano +0,83%%
27 Mar 2023 09:43
Colpo di coda dell'inverno, poi torna l'Anticiclone
27 Mar 2023 09:42
Borsa: l'Europa apre in deciso rialzo, Milano +1,47%
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Edilizia: Romano sposa lo “sviluppo sostenibile”
Scatta il nuovo Piano degli Interventi: i cittadini devono presentare le richieste urbanistiche entro il 15 aprile. Le dichiarazioni del sindaco Olivo. Che non risparmia, in tema di superfici costruibili, una frecciata all'Amministrazione Zen
Pubblicato il 25-03-2013
Visto 2.438 volte
130mila metri quadri: è la superficie complessiva ancora edificabile a Romano d'Ezzelino, per una programmazione che prevede di non ospitare più di duemila nuovi residenti in 10 anni. Parametri fissi imposti dalla legge regionale e che, come afferma l'Amministrazione comunale, “vanno rispettati entrambi”.
“130mila metri quadri per il nostro Comune sono pochi - specifica il sindaco Rossella Olivo -. Basti pensare alle intenzioni espresse dall’Amministrazione Zen che col suo Prg voleva costruire 382mila metri quadri solo per la zona industriale tra Fellette e Sacro Cuore: il triplo della superficie che ora abbiamo a disposizione. Una vera e propria follia che, con la mia Amministrazione, abbiamo avuto la lungimiranza di bloccare, ritirando immediatamente quel piano e impedendo che venisse deturpato e compromesso per sempre il nostro territorio.”
La politica urbanistica del Comune è dunque impostata, come dichiara una nota stampa dell'Amministrazione, “sullo sviluppo sostenibile”: “lo sviluppo edilizio - si legge nel comunicato - dovrà essere compensato dai relativi servizi, verrà favorito il recupero delle aree dismesse, verrà premiato chi vorrà costruire con soluzioni di risparmio energetico, verranno favoriti gli accordi tra pubblico e privato e si cercherà di conservare o ripristinare lo stato naturale originale. Il tutto nell’ottica delle perequazioni obbligatorie per legge durante il Pat e proporzionato solo ed esclusivamente all’interesse dei cittadini.”

Sindaco e tecnici in uno degli incontri pubblici a Romano
Scatta ora il nuovo PI, ovvero il Piano degli Interventi: i cittadini potranno presentare le loro richieste urbanistiche entro il 15 aprile, scaricando la modulistica necessaria dal sito del Comune o all'ufficio urbanistica del Municipio.
I tempi sono piuttosto ristretti, ma la velocità dell'iter per le domande viene motivata dalla necessità “di dare risposte tempestive ai cittadini che le aspettano”. “Abbiamo il dovere di dare risposte veloci e concrete a chi sta aspettando da anni - commenta al riguardo il primo cittadino -. Voglio ricordare però che questo non sarà l’ultimo PI, quindi ci saranno anche altri momenti per richiedere il cambio d’uso del terreno. Spetta ad ogni cittadino vagliare la possibilità e la fattibilità della richiesta, anche confrontando se invece non sia più proficuo usare il Piano casa.”
L'argomento è stato al centro di quattro serate pubbliche che hanno visto l'Amministrazione confrontarsi con tutte le frazioni e con i tecnici che si prenderanno carico delle richieste che arriveranno dal territorio.
“Sono soddisfatta delle quattro serate pubbliche che ci hanno permesso di incontrare i nostri cittadini e di illustrare loro il nuovo strumento urbanistico del Piano degli Interventi - aggiunge Olivo -. Ora li invito a presentare al più presto le domande destinate al cambio di destinazione d’uso del terreno o di modifiche normative: perché le loro richieste vengano accolte serve l’interesse diretto.”
Nell'occasione il sindaco lancia un messaggio anche ai tecnici che dovranno gestire gli interventi dei privati: “Siate obiettivi con i vostri clienti, tutelateli. Se già capite che si tratta di una situazione impossibile per la variante, non date false illusioni. Non vendete fumo solo per accaparrarvi il lavoro facendo cadere poi sull’Amministrazione la responsabilità di un “no” già scritto nei vincoli sovracomunali.”
Il 27 marzo
- 27-03-2021Diritto e Rovescio
- 27-03-2021Marin 2.0
- 27-03-2019Pizza al taglio
- 27-03-2019El Vernillo
- 27-03-2018Ammesso e non con cesso
- 27-03-2017(Inter)National Gallery
- 27-03-2017Re Artuso
- 27-03-2017Il Risorgimentale
- 27-03-2016Europa League
- 27-03-2015Avanti il prossimo
- 27-03-2014Rossano Veneto: operatori ecologici...in erba
- 27-03-2014Elezioni. Poletto sul messaggio di S.Maria in Colle
- 27-03-2014Tribunale di Bassano: la Filippin incontra il ministro
- 27-03-2014Bizzotto e Finco futuri separati in casa?
- 27-03-2014Centrodestra, spunta l'ipotesi primarie
- 27-03-2014Te la do io l'Expo
- 27-03-2013Lanzarin: “La Tares è un balzello iniquo che colpisce i Comuni virtuosi”
- 27-03-2012Scontro a Ca' Baroncello: muore un motociclista
- 27-03-2012Gassificatore: “Cassola Democratica” si ricompatta
- 27-03-2012Unioni di fatto: “Da Cimatti una risposta squisitamente politica”
- 27-03-2012La replica di “Mister Dialogando”
- 27-03-2012Siccità: è bollettino di guerra