Ultimora
15 Jun 2025 12:43
Aymane morto a 16 anni, 'esempio di coraggio e umanità'
14 Jun 2025 18:31
Grande frana sulla Croda Marcora, tra San Vito e Cortina
14 Jun 2025 17:38
Il padre di Chantal, 'sono stati anni durissimi'
14 Jun 2025 17:33
Il padre di Chantal: "Sono stati anni durissimi"
14 Jun 2025 17:14
Ragazzo rischia di annegare a Jesolo, salvato dai bagnini
14 Jun 2025 16:11
A Caracalla la prima di Allevi di MM22
15 Jun 2025 17:08
Sanita', Zerocalcare e Parisi: "Presidi territoriali fondamentali"
15 Jun 2025 17:09
A 16 anni si tuffa e salva due bagnanti, poi annega
15 Jun 2025 17:00
Dal Milan al trionfo di Berlino, ecco Ringhio Gattuso
15 Jun 2025 17:03
Raid israeliani su Teheran. Allarme rientrato in Israele. Trump apre a 'Putin mediatore'
15 Jun 2025 16:32
Mondiale per club: in campo alle 18 Bayern-Aukland City LIVE
15 Jun 2025 16:24
Catherine Hardwicke presidente dell'Ischia Global Festival
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
La rivolta delle cicche
Tabaccai in subbuglio per le novità allo studio della Commissione Europea: sigarette occultate alla vista dei clienti, nessun marchio né logo, pacchetti e gusti indifferenziati. Oggi è protesta nazionale: “Così si favorisce il contrabbando"
Pubblicato il 06-09-2012
Visto 3.398 volte
“Torniamo ai tempi di quando i campesani facevano contrabbando”.
Nataliya Mykhalchuk, tabaccaia di S. Eusebio a Bassano del Grappa, rievoca l'antica epopea della Vallata, quando il commercio del tabacco passava anche per le vie “irregolari”. Argomenti ormai consegnati agli studiosi di storia, ma che rischiano di tornare di attualità: almeno a sentire i titolari delle tabaccherie, messi di fronte all'autentica rivoluzione che potrebbe presto incombere sulla vendita di sigarette.
La Direzione Generale Salute della Commissione Europea sta infatti elaborando una proposta di direttiva comunitaria, a modifica della Direttiva sui Prodotti del Tabacco datata 2001, che diventerà definitiva entro l'autunno.

Nataliya Mykhalchuk con il lenzuolo di protesta esposto nella sua tabaccheria a S. Eusebio (foto Alessandro Tich)
Tra i contenuti in via di definizione nel nuovo provvedimento sono inserite alcune drastiche misure per porre forti limiti al mercato del fumo: prima fra tutte, il divieto di esposizione al pubblico delle sigarette in vendita, che obbligherà il tabaccaio a nascondere i prodotti dietro una serranda o dentro un armadio a porte scorrevoli.
Ogni pacchetto in vendita, inoltre, dovrà essere generico e uniforme, senza marchio e senza logo e di colore unificato e uguale per tutti.
La proposta legislativa introduce anche il divieto di utilizzo degli ingredienti e degli aromi nei prodotti da fumo, con conseguente omogeneità di gusto per tutte le sigarette.
Prevista anche l'introduzione di immagini shock, come già accade in alcuni Paesi come ad esempio il Regno Unito, che dovranno ricoprire il 75% della confezione.
Quanto basta per sconvolgere le consuetudini dei fumatori abituali e anche e soprattutto dei tabaccai, che su iniziativa della FIT (Federazione Italiana Tabaccai) hanno indetto per oggi, 6 settembre, una giornata nazionale di protesta estesa anche - tramite le rispettive associazioni di categoria - ad altri Paesi dell'Eurozona.
Secondo i rivenditori di sigarette, l'uniformità del gusto e delle confezioni, senza più marchio né logo e senza più l'obbligo dell'indicazione di provenienza non farà altro che favorire la contraffazione e il contrabbando e, di conseguenza, il crollo del giro di affari delle vendite legali.
Ne è fermamente convinta anche Nataliya, che come altri suoi colleghi del territorio - non tutti, per la verità - ha aderito alla protesta nazionale che chiede ai manifestanti di coprire gli scaffali di vendita dei prodotti da fumo con un lenzuolo, fornito dalla FIT, che illustra le novità in arrivo dall'Europa e che reca l'avviso, in stile pacchetto di sigarette: “Bruxelles nuoce inutilmente alle nostre aziende e rilancia il contrabbando”.
La tabaccaia di S. Eusebio ne è talmente convinta che in realtà il suo lenzuolo di protesta lo ha esposto in negozio e sulla vetrina esterna già da lunedì scorso, con tre giorni di anticipo sulla data fissata per la mobilitazione.
“Non ci saranno più regole - ci dice -. Qualcuno potrà andare a prendere un carico di sigarette in un altro Paese europeo, dove costano meno, e portarle in Italia per rivenderle. I pacchetti e il gusto saranno uguali, non ci sarà nessuna etichetta, chi si accorgerà di qualcosa?”.
La rivolta delle cicche è pronta a divampare: basta un accendino.
Il 15 giugno
- 15-06-2024Demagonia
- 15-06-2023Campi di battaglia
- 15-06-2022Manu in alto
- 15-06-2022Un Astra fa
- 15-06-2022Notte di fuoco
- 15-06-2021Territori nell’ombra
- 15-06-2021Teatro Astra, cede il tetto
- 15-06-2020Cambio di direzione
- 15-06-2019Rapulzel
- 15-06-2019Minority Report
- 15-06-2018SOAp Opera
- 15-06-2018La questione in ballo
- 15-06-2018L'Imprevisto
- 15-06-2018E luce fu
- 15-06-2018Il messaggio dell'ex
- 15-06-2017Il Caffè shakerato
- 15-06-2017Patto Cinico
- 15-06-2017Pericolo di estinzione
- 15-06-2017Maria che risposta
- 15-06-2015Piazza degli Eroi
- 15-06-2013“Ma sio fora la sacralità non si trafora”
- 15-06-2013Non ci siamo proprio
- 15-06-2013No Slot
- 15-06-2012In giro per Bassano…un trattore senza targa
- 15-06-2011Bye-bye, gelso bianco
- 15-06-2011La piccola Ester uccisa da un meningococco
- 15-06-2010Giunta: “Generazione Italia per riavvicinare la gente alla politica”