Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
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Laura Vicenzi
Giornalista
Bassanonet.it
Pubblicato il 19-10-2010
Visto 2.871 volte
Ecco alcuni spunti di rilessione indubbiamente interessanti, commenti ed osservazioni sul tema a cura dello staff della libreria Palazzo Roberti.
"Indubbiamente all’orizzonte si profilano dei cambiamenti sostanziali nella fruizione e nel commercio di libri e pubblicazioni in generale.
Non va infatti dimenticato che i primi a soffrire la concorrenza di internet (riassumiamo con questa formula tutta una galassia di offerte come l’ e-commerce, le piattaforme digitali, gli eBook, le vendite online, etc.) sono stati proprio i quotidiani e i periodici cartacei, tanto che molti lettori di questo e altri articoli su Bassanonet ormai si tengono informati in ambito locale solo tramite questo mezzo virtuale.
concerto in libreria a Palazzo Roberti
La domanda ovviamente è: che tipo di cambiamenti? Positivi o negativi? Catastrofici o poco incisivi? Immediati o diluiti nei prossimi anni?
Magari fossimo in grado di dare delle risposte attendibili fin d’ora.
Certo possiamo fare delle valutazioni o calcolare sulle proiezioni della diffusione dell’eBook nel mercato statunitense probabili reazioni del mercato italiano.
Ma si resta nel campo delle statistiche e della certezza di essere smentiti in modo clamoroso.
Il Libro in Italia è sempre stato un argomento di grandissime discussioni, progetti, campagne mediatiche, i cui risultati sono stati per lo più limitati nei numeri e nel tempo.
In pratica il numero di lettori non è mai aumentato, anzi.
Lasciamo agli esperti valutazioni e spiegazioni sociologiche, economiche, storiche, culturali e politiche.
Ci limitiamo a procedere nel nostro cammino con le armi di sempre: esperienza, competenza, capacità di relazione, informazione e magari anche con l’umiltà di porci di fronte a questo nuovo fenomeno con la curiosità e l’interesse di chi non condanna e rifiuta a priori.
Gli argomenti a favore sono molti: velocità di acquisto, spazio fisico ridotto, risparmio di carta e quindi alberi, etc. ma altrettanti possono essere i contro: modesta diffusione delle connessioni veloci, costi ancora alti, difficoltà per i grandi gruppi nell’accordarsi etc. senza scordare i fattori psicologici come il profumo della carta, esplorare gli scaffali della libreria, il consiglio del libraio e così via.
Le campane a morto per il Libro sono suonate molte volte fin dai tempi di Gutenberg.
La vera sfida sarà non farci trovare impreparati!"