Ultimora
26 Mar 2025 19:30
Principio di incendio alla Diadora, operai intossicati
26 Mar 2025 19:05
Donna uccisa nel 2008, imputato condannato al terzo appello
26 Mar 2025 18:45
Scultura con il legno di Vaia abbandonata in un parco, polemiche
26 Mar 2025 17:42
Sant'Egidio apre a Padova la nuova 'Casa dell'Amicizia'
26 Mar 2025 16:37
Enel, nuova Cer nel territorio Patrimonio Unesco del Prosecco
26 Mar 2025 14:59
Zucchero, 7 nuovi show a settembre all'Arena di Verona
27 Mar 2025 07:54
PRIME PAGINE | La mossa di Trump, dazi al 25% sulle auto
27 Mar 2025 07:36
Ezio Tarantelli, 40 anni fa l'assassinio da parte delle Br
27 Mar 2025 07:31
Roghi in stabilimenti balneari a Ostia, c'è un sospettato
26 Mar 2025 22:20
++ Trump annuncia il 25% dei dazi sulle auto importate ++
26 Mar 2025 22:35
Trump annuncia il 25% dei dazi sulle auto importate negli Usa
26 Mar 2025 22:04
La guerra dei dazi, le automobili nel mirino di Trump
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Spaccata e fuga
Tentato furto con sfondamento nella notte al negozio “25a Cenere G.B.” in via Da Ponte. Lo sfogo della titolare Teresa Cenere: “Non c'è tutela per noi e per la nostra città. La nostra è l'unica telecamera nella via”
Pubblicato il 16-10-2019
Visto 7.861 volte
Una pura azione da crimine professionista. Ignoti, nella notte, hanno tentato un furto con sfondamento della vetrina ai danni del noto negozio “25a Cenere G.B.”, in via Jacopo da Ponte 25a, di proprietà di Teresa e di Vittorio Cenere, che vende calzature, abbigliamento, borse e accessori di fascia alta. Alla fine il colpo non è andato a segno, ma il piano messo in atto dai malintenzionati è il segnale della presenza in zona di malviventi senza scrupolo e soprattutto bene organizzati. Senza scrupolo perché non hanno esitato a compiere il loro raid in pieno centro storico, in mezzo alle case, benché il fatto sia accaduto nel cuore della notte. Bene organizzati perché per entrare in azione hanno fatto in modo da evitare interferenze ed imprevisti dall'esterno. Come riferisce Francesca Cenere, moglie del contitolare Vittorio, la scorsa notte attorno alle 3 un'autovettura Volkswagen Passat è sbucata in via da Ponte proveniente da vicolo Da Ponte.
Gli ignoti - probabilmente con l'ausilio di complici - hanno avuto il tempo di bloccare le due entrate di via da Ponte (quella su vicolo Da Ponte e quella su piazza Garibaldi) spostando fioriere, tavolini dei bar e bidoni. Hanno quindi percorso in auto la via accanto agli edifici del lato nord e giunti all'altezza del negozio preso di mira hanno girato la macchina col retro rivolto alla vetrina. Quindi, in retromarcia, hanno sbattuto violentemente per due volte contro la vetrina del negozio con l'intento di sfondarla. Inutilmente, però: la vetrina è antisfondamento e pur rimanendo fortemente danneggiata ha retto e non ha ceduto ai due impatti dell'auto, presumibilmente rubata, dei ladri. Ai malviventi non è rimasto altro che fuggire via a mani vuote.
È scattato subito l'allarme di un istituto di vigilanza privato e sul posto sono accorse le pattuglie delle Forze dell'Ordine. Per le indagini sull'episodio criminoso sarà certamente importante la visione delle immagini riprese dalla videocamera di sorveglianza del negozio stesso, che ha immortalato la scena.

Questa mattina la notizia della vetrina spaccata da Cenere ha fatto subito il giro della città, per la notorietà dell'esercizio commerciale e soprattutto per la sua centralità. Sono state immediatamente attivate le operazioni di rimozione della vetrina danneggiata, di ripristino del punto colpito e di montaggio di una nuova vetrina. Sul posto, oltre ai due titolari e a Francesca Cenere, anche la responsabile del negozio Maria Rosa Dal Pasto.
Teresa Cenere, che assieme al fratello gestisce il rinomato punto vendita, è gentile e disponibile coi giornalisti, ma sconfortata. “La cosa più sconvolgente - dichiara - è che noi viviamo la città di giorno, e di giorno ci sono persone che possono controllarci, senza essere notate, per poi colpirci di notte. Non c'è tutela per noi, per i nostri figli, per la nostra città.” “La telecamera è nostra, non ci sono altre telecamere - sottolinea Teresa Cenere a Bassanonet -. Via da Ponte è stata una delle prime vie chiuse al traffico, grazie alla battaglia portata avanti da mio papà, ed è l'unica dove non ci sono le telecamere, se non la nostra.”
Il 27 marzo
- 27-03-2024Maglia erosa
- 27-03-2024Smemoranda
- 27-03-2024Dove sito?
- 27-03-2023Viale dei Perché
- 27-03-2021Diritto e Rovescio
- 27-03-2021Marin 2.0
- 27-03-2019Pizza al taglio
- 27-03-2019El Vernillo
- 27-03-2018Ammesso e non con cesso
- 27-03-2017(Inter)National Gallery
- 27-03-2017Re Artuso
- 27-03-2017Il Risorgimentale
- 27-03-2016Europa League
- 27-03-2015Avanti il prossimo
- 27-03-2014Rossano Veneto: operatori ecologici...in erba
- 27-03-2014Elezioni. Poletto sul messaggio di S.Maria in Colle
- 27-03-2014Tribunale di Bassano: la Filippin incontra il ministro
- 27-03-2014Bizzotto e Finco futuri separati in casa?
- 27-03-2014Centrodestra, spunta l'ipotesi primarie
- 27-03-2014Te la do io l'Expo
- 27-03-2013Lanzarin: “La Tares è un balzello iniquo che colpisce i Comuni virtuosi”
- 27-03-2012Scontro a Ca' Baroncello: muore un motociclista
- 27-03-2012Gassificatore: “Cassola Democratica” si ricompatta
- 27-03-2012Unioni di fatto: “Da Cimatti una risposta squisitamente politica”
- 27-03-2012La replica di “Mister Dialogando”
- 27-03-2012Siccità: è bollettino di guerra