Ultimora
14 Feb 2025 20:30
San Valentino: 'Belvedere in love', baci a Palazzo Lombardia
14 Feb 2025 17:49
Generali spegne le luci nelle sue sedi per M'illumino di meno
14 Feb 2025 17:12
Pavarotti 90 all'Arena di Verona un grande evento per celebrarlo
14 Feb 2025 16:56
A Venezia chiuse indagini, accuse anche a Brugnaro
14 Feb 2025 15:33
Minorenne ruba un furgone per andare in discoteca, arrestato
14 Feb 2025 15:16
Carnevale di Venezia al via con la serata dedicata all'amore
14 Feb 2025 22:12
Vance attacca l'Europa sulla democrazia e appoggia l'Afd
14 Feb 2025 22:10
Serie A: Bologna-Torino 1-2 DIRETTA e FOTO
14 Feb 2025 21:48
Sanremo 2025, è la serata delle cover e dei duetti. Benigni a Mattarella: 'Orgogliosi che lei ci rap
14 Feb 2025 21:26
Mahmood sul palco in versione Carlo Conti
14 Feb 2025 21:36
Zelensky sente Meloni: 'L'Europa sia nei negoziati di pace'
Redazione
Bassanonet.it
Monotono presenta Alberto Scodro a Vicenza
"Tutto ciò che cade dall’alto è generatore, ciò che esala verso l’alto è nutritore. Asclepio". "Fune" è il titolo della mostra di Alberto Scodro che verrà inaugurata venerdì 15 gennaio alle 19
Pubblicato il 13-01-2010
Visto 2.870 volte
Fune è la mostra personale del giovane artista veneto Alberto Scodro che inaugura venerdì 15 gennaio 2010 alle ore 19.00 a Monotono, lo spazio per il contemporaneo vicentino di riferimento a Nordest. Il progetto espositivo è realizzato in collaborazione con Fondazione Bevilacqua la Masa, Fondazione Claudio Buziol e Fuoribiennale, alcune tra le realtà territoriali maggiormente significative e attive nell’ambito della cultura contemporanea e dell’arte emergente. La mostra rappresenta infatti il primo passo di un percorso che mira a rendere la collaborazione tra le realtà indicate stabile e continuativa, per tracciare le linee di un progetto comune dedicato a favorire la giovane arte e l’immissione degli artisti stessi all’interno della rete culturale territoriale.
Fune è un’unica installazione con l’intenzione di dare unità a tutti i 500 mq di Monotono. Un’unica macchina che contempla l’idea di elevazione e di deposito, di destrutturazione e di produzione, di accumulo e di espulsione.
Nel seminterrato una scultura, che con il vapore muta di stato alcuni disegni (piante di architettura), al piano terra due grondaie che passando per i lucernari raccolgono acqua piovana, elemento d’attivazione per l’installazione al piano inferiore: fucina della macchina meteopatica. In alto, nell’ultima stanza, piante di limoni, il loro profumo. Da qui una serie di funi si fionda all’esterno, ancorando il tutto in tesa relazione con il circostante.
L’inaugurazione della mostra si inserisce nell’ambito di “Vie di Fuga” (15-17 gennaio 2010), una tre giorni di eventi e iniziative voluta dal Comune di Vicenza e dalla Regione del Veneto per lanciare la città su una piattaforma nazionale e internazionale in attesa della riapertura della Basilica palladiana nel 2011 ed avviene in concomitanza con l’incontro “Young Young Young. E i giovani? Luoghi e attivatori della giovane creatività italiana”, una tavola rotonda con Fondazione Claudio Buziol, Fondazione Bevilacqua la Masa, Viafarini e Fuoribiennale per parlare di arte emergente.
ALBERTO SCODRO:
Nato a Nove (VI), classe 1984, studi a Venezia presso la Facoltà di Arti Visive e dello Spettacolo dello IUAV di Venezia, Alberto Scodro è stato assegnatario nel 2009 di uno degli Atelier della Fondazione Bevilacqua La Masa. I suoi lavori più recenti muovono tra l'installazione site-specific, la performance e la pittura intorno all'idea di trasformazione della materia e del territorio. La sua tensione ampiamente intuitiva lo porta a sviluppare opere in cui immaginario, analisi specifiche dei linguaggi artistici ed interazione con il luogo espositivo stesso concorrono in sintesi avvincenti e peculiari a formare l’immagine finale che riesce sempre a ritrasmettere la freschezza e leggerezza dell’intuizione pur nella gestione complessa dei materiali e del know how tecnico utilizzato.
Nel 2009 ha tenuto una personale “Cardine” presso il Teatro Instabile di Napoli e partecipato a numerose collettive tra cui: “ALEPH”, Krossing-Evento Collaterale della 53° Esposizione Internazionale d’arte La Biennale di Venezia; “Back to Front”, Spazio Via Brunetti 49, Roma; “Open Studios & Artist Talk”, Palazzo Carminati, Venezia; “Transvisions” con Mario Airò e Christophe Terlinden, a cura di Luk Lambrecht a Strombeek, Belgio; “Disagi. Immagini dal Manicomio di San Servolo”, Galleria Bevilacqua La Masa, Venezia; “Open #1”, Magazzini del Sale, Venezia, “Partenze&Arrivi – Percorsi di arte contemporanea #2” presso gli studi Boston University, Venezia. La sua prossima collettiva è OPERA 2009 presso Via Farini DOCVA a Milano il prossimo 19 gennaio.
Il 14 febbraio
- 14-02-2024Ma il cielo è sempre più blu
- 14-02-2024Post Sgarbum
- 14-02-2023Che due Curculionidi
- 14-02-2023Formaggio con i buchi
- 14-02-2023Ed un Bacin d’amor
- 14-02-2022Il questore di ferro
- 14-02-2018Baci al vento
- 14-02-2017L'ardua impresa
- 14-02-2017Cosa c'è in vetrina
- 14-02-2017Bar Monte Crocetta, giunta comunale si costituirà parte civile
- 14-02-2017Fin che la cacca va
- 14-02-2015Sarò vigile
- 14-02-2015Promossa a pieni voti
- 14-02-2014Come bloccare il traffico ed essere felici
- 14-02-2014Toh, chi si rivede
- 14-02-2014Avviso con bestemmia
- 14-02-2012Scuola e trasporti: mercoledì di passione
- 14-02-2012Romano: la civica “Sì, Cambia” interpella i cittadini
- 14-02-2011D'Agrò: “All'Amministrazione Cimatti dò un 6 e ½”
- 14-02-2010“Obama e Ahmadinejad? Incontratevi a Bassano”
- 14-02-2009"Bassano open": via alle danze
- 14-02-2009Il sindaco Racchella: “Istituiamo le ronde”
- 14-02-2009Rapinata la tabaccheria di Via Roma a Cartigliano