Pubblicità

Opera Estate Festival

Pubblicità

Opera Estate Festival

Alessandro TichAlessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it

Lirica

Le sorprese del “Trovatore”

Piacevole allestimento del capolavoro verdiano ad Opera Festival a Bassano. Un cast internazionale che ha conquistato il consenso del pubblico

Pubblicato il 22-11-2009
Visto 4.526 volte

Pubblicità

Opera Estate Festival

Prima sorpresa: il direttore d'orchestra. “Ma è un ragazzino!” - ha mormorato qualcuno dalla platea del Palasport di Bassano alla prima del “Trovatore” allestito dalla produzione LI.VE: joint-venture artistica tra Bassano Opera Festival, Comune di Padova e Teatro Sociale di Rovigo.
Il direttore in questione è Omer M. Wellber, israeliano, e soprattutto giovanissimo. Nonostante l'anagrafe, ha condotto con grande sicurezza l'impegnativa partitura del capolavoro di Giuseppe Verdi.
Seconda sorpresa: la scenografia, firmata da Denis Krief che cura anche la regia e i costumi dell'opera. Essenziale, quasi minimalista. Sul palcoscenico, solo una grande struttura di legno a forma di libro, che gira le pagine a ogni cambio di scena e tra le cui pareti si è svolto il dramma dei protagonisti dell'opera.

Walter Fraccaro (Manrico) e Anna Smirnova (Azucena) nel "Trovatore" rappresentato a Bassano (foto Roberto Bosca)

Terza sorpresa: il cast. Cantanti davvero all'altezza della situazione, al punto da non far trasparire qualche piccolo problema di salute. Due degli interpreti - il baritono ucraino Vitaly Bilyy che impersona il Conte di Luna e il mezzosoprano russo Anna Smirnova, nel ruolo della zingara Azucena - seppur indisposti, hanno accettato di esibirsi lo stesso: sono stati tra i più applauditi.
Grande consenso anche per il tenore Walter Fraccaro, nelle vesti di Manrico e soprattutto per Kristin Lewis: intenso soprano statunitense, che ha conquistato letteralmente il pubblico con la sua interpretazione di Leonora. Piacevole riscontro anche per il basso Roberto Tagliavini, a cui - nei panni di Ferrando - è toccato il non facile compito di reggere da solo, assieme al coro, la scena di apertura del melodramma verdiano.
L'allestimento bassanese del “Trovatore” - per l'esecuzione dell'Orchestra Filarmonia Veneta e con il Coro Lirico Veneto LI.VE diretto da Giorgio Mazzucato - ha dunque confermato le attese, raccontando in maniera rispettosa dei canoni verdiani e allo stesso tempo anticonvenzionale la struggente vicenda dei due rivali Manrico e Conte di Luna, avversari di spada e soprattutto d'amore per Leonora, inconsapevoli protagonisti di un equivoco architettato da Azucena, fino al tragico colpo di scena finale.
Si replica domani pomeriggio, domenica 22 novembre, alle 15.30.

Pubblicità

Opera Estate Festival

Più visti

1

Politica

28-06-2025

Generazione Z

Visto 10.152 volte

2

Attualità

30-06-2025

Il silenzio dei governanti

Visto 9.944 volte

3

Attualità

30-06-2025

Colpo d’A.RI.A

Visto 9.875 volte

4

Politica

01-07-2025

Un Mar di cose

Visto 9.711 volte

5

Attualità

30-06-2025

Il tubo di Rubik

Visto 8.579 volte

6

Attualità

02-07-2025

Parata di stelle

Visto 7.294 volte

7

Attualità

02-07-2025

Come ti Park

Visto 7.230 volte

8

Attualità

02-07-2025

Griglia di partenza

Visto 7.005 volte

9

Attualità

03-07-2025

Serena Variabile

Visto 4.584 volte

10

Interviste

28-06-2025

Tra il sacro e punk, raccontando gli Estra

Visto 3.795 volte