Pubblicità

Connessioni Contemporanee

Pubblicità

Connessioni Contemporanee

Alessandro TichAlessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it

Lirica

Le sorprese del “Trovatore”

Piacevole allestimento del capolavoro verdiano ad Opera Festival a Bassano. Un cast internazionale che ha conquistato il consenso del pubblico

Pubblicato il 22-11-2009
Visto 4.551 volte

Pubblicità

Connessioni Contemporanee

Prima sorpresa: il direttore d'orchestra. “Ma è un ragazzino!” - ha mormorato qualcuno dalla platea del Palasport di Bassano alla prima del “Trovatore” allestito dalla produzione LI.VE: joint-venture artistica tra Bassano Opera Festival, Comune di Padova e Teatro Sociale di Rovigo.
Il direttore in questione è Omer M. Wellber, israeliano, e soprattutto giovanissimo. Nonostante l'anagrafe, ha condotto con grande sicurezza l'impegnativa partitura del capolavoro di Giuseppe Verdi.
Seconda sorpresa: la scenografia, firmata da Denis Krief che cura anche la regia e i costumi dell'opera. Essenziale, quasi minimalista. Sul palcoscenico, solo una grande struttura di legno a forma di libro, che gira le pagine a ogni cambio di scena e tra le cui pareti si è svolto il dramma dei protagonisti dell'opera.

Walter Fraccaro (Manrico) e Anna Smirnova (Azucena) nel "Trovatore" rappresentato a Bassano (foto Roberto Bosca)

Terza sorpresa: il cast. Cantanti davvero all'altezza della situazione, al punto da non far trasparire qualche piccolo problema di salute. Due degli interpreti - il baritono ucraino Vitaly Bilyy che impersona il Conte di Luna e il mezzosoprano russo Anna Smirnova, nel ruolo della zingara Azucena - seppur indisposti, hanno accettato di esibirsi lo stesso: sono stati tra i più applauditi.
Grande consenso anche per il tenore Walter Fraccaro, nelle vesti di Manrico e soprattutto per Kristin Lewis: intenso soprano statunitense, che ha conquistato letteralmente il pubblico con la sua interpretazione di Leonora. Piacevole riscontro anche per il basso Roberto Tagliavini, a cui - nei panni di Ferrando - è toccato il non facile compito di reggere da solo, assieme al coro, la scena di apertura del melodramma verdiano.
L'allestimento bassanese del “Trovatore” - per l'esecuzione dell'Orchestra Filarmonia Veneta e con il Coro Lirico Veneto LI.VE diretto da Giorgio Mazzucato - ha dunque confermato le attese, raccontando in maniera rispettosa dei canoni verdiani e allo stesso tempo anticonvenzionale la struggente vicenda dei due rivali Manrico e Conte di Luna, avversari di spada e soprattutto d'amore per Leonora, inconsapevoli protagonisti di un equivoco architettato da Azucena, fino al tragico colpo di scena finale.
Si replica domani pomeriggio, domenica 22 novembre, alle 15.30.

Pubblicità

Connessioni Contemporanee

Più visti

1

Attualità

22-08-2025

Odore di rivolta

Visto 10.963 volte

2

Attualità

21-08-2025

Il nostro tempo libero: fatto in serie?

Visto 10.342 volte

3

Politica

23-08-2025

Non ci resta che taser

Visto 10.030 volte

4

Cronaca

22-08-2025

DG News

Visto 9.942 volte

5

Interviste

25-08-2025

Bene o male, il mondo in serie dei nuovi detective

Visto 2.152 volte

6

Cronaca

26-08-2025

Fermo restando

Visto 2.016 volte

7

Calcio

24-08-2025

Bassano fuori dalla Coppa

Visto 1.961 volte

8

Musica

26-08-2025

All'AMA, brilla il sole nero dei Prodigy

Visto 1.146 volte

1

Attualità

06-08-2025

Gran Dinale

Visto 17.734 volte

2

Politica

11-08-2025

Castellexit

Visto 16.755 volte

3

Attualità

07-08-2025

L’Ultimo Imperatore

Visto 15.163 volte

4

Attualità

08-08-2025

Pieve del 5Grappa

Visto 14.944 volte

5

Attualità

01-08-2025

Come ti Mozzo il cinema

Visto 14.558 volte

6

Attualità

31-07-2025

Alla Corte d’Appello

Visto 14.307 volte

7

Politica

18-08-2025

Scuola di polizzia

Visto 13.595 volte

8

Cronaca

06-08-2025

Attenzione: fragile

Visto 13.464 volte

9

Attualità

29-07-2025

Non è un Paese per vecchi

Visto 12.980 volte

10

Attualità

01-08-2025

La Corazzata Mozzemkin

Visto 12.372 volte

Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente

4-11-18 Settembre 2025

3 appuntamenti in sala Martinovich a Bassano per parlare di Serie TV, Intelligenza Artificiale e dinamiche giovanili