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Laura Vicenzi
Giornalista
Bassanonet.it
Due passi tra i sentieri verdi e il libro nero di Paola Drigo
Domenica 23 luglio, al Santuario della Madonna dell’acqua di Mussolente, per Operaestate, Luca Scarlini accompagnato da Beppa Casarin racconterà l'autrice di Maria Zef
Pubblicato il 22-07-2023
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Domenica 23 luglio, al Santuario della Madonna dell’acqua di Mussolente, nei pressi della villa sul colle che domina l’antica proprietà della famiglia Drigo, Operaestate accoglie con lo spettacolo Paesaggio con dolore e rabbia: un racconto sull’opera e sulla vita di Paola Drigo.
La narrazione teatrale del drammaturgo e storyteller Luca Scarlini sarà accompagnata da canti tradizionali veneti e friulani proposti da Giuseppina (Beppa) Casarin, cantante e fine conoscitrice di tradizioni popolari. Promosso in collaborazione tra Centorizzonti Estate 2023 e Operaestate Festival, con l’associazione culturale Echidna e i Comuni della rete Centorizzonti, il Comune di Mussolente e l’associazione Sentieri Natura Mussolente, l’appuntamento sarà anticipato da una passeggiata guidata tra i colli circostanti e i sentieri della natura.
Paola Drigo, nata a Castelfranco Veneto vissuta a lungo a Mussolente e poi a Padova, narratrice di prima grandezza nel panorama del Novecento italiano, frequentò lo storico d’arte americano Bernard Berenson (pseudonimo di Bernhard Valvrojenski, era di origine lituana) e scrittori e intellettuali come Neri Pozza e Guido Piovene, e seppe raccontare con voce sicura e mano ferma, in pieno clima fascista, l’amara condizione della donna nelle campagne tra Veneto e Friuli di inizio Novecento.
Villa Drigo, ora Cremasco, a Mussolente, dove visse a lungo la scrittrice veneta
La sua memoria è legata soprattutto al romanzo Maria Zef (premio Viareggio nel 1937) che fece scandalo — ora sarebbe di piena attualità, da talk show pomeridiano o da panchina rossa — che porta alla luce una drammatica storia contadina di ambiente friulano dove è alzato il velo dell'apologia e dominano le piaghe dell’alcolismo e dell’incesto. Il romanzo fu adattato per lo schermo nel 1953 da Luigi Latini De Marchi e nel 1981 dal regista Vittorio Cottafavi.
La passeggiata che anticiperà lo spettacolo partirà alle ore 17 dal locale "Garden Relais" di Borso del Grappa, i partecipanti potranno percorrere un itinerario che va alla scoperta del mondo della scrittrice, con visita guidata al paesaggio lungo il sentiero della Val Lugana fino al Santuario dell’Acqua accompagnati da Alessandro Eger (su prenotazione tel. 371 1926476). Al termine dello spettacolo con Scarlini e Casarin, che avrà inizio alle ore 18, è programma una visita al Santuario e a seguire è stata allestita una cena-aperitivo (con prenotazione, a pagamento).
Per informazioni e prenotazioni relative allo spettacolo tel. 0424524214 www.operaestate.it (in caso di pioggia, l’appuntamento si terrà nella sala del Consiglio comunale di Mussolente, piazza della Vittoria, 2).
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