Ultimora
2 Nov 2025 15:58
L'Inter soffre a Verona, autogol al 94' le dà la vittoria
1 Nov 2025 14:43
Da domani piogge forti specie su pedemontana e zone montane
1 Nov 2025 14:42
Ritrovato morto escursionista vicentino disperso da un mese
1 Nov 2025 11:22
Cgia, rispetto al pre-Covid la Sicilia guida la crescita
1 Nov 2025 10:35
Picchia la moglie, applicato braccialetto elettronico a 50enne
31 Oct 2025 20:43
L'ex di Jessica Stappazzollo confessa il femminicidio
3 Nov 2025 07:57
"Mio figlio 15enne invalido torturato da coetanei ad Halloween"
3 Nov 2025 08:08
PRIME PAGINE | Trump-Putin, braccio di ferro globale
3 Nov 2025 07:30
Ciclista ucciso da auto pirata, è lo zio di Laura Pausini
3 Nov 2025 07:27
Prove di sbarco dei Marines, alta tensione nei Caraibi. Trump alla Cbs: "Se Maduro ha i giorni conta
3 Nov 2025 00:02
Ghiglia chiede lo stop di Report, insorge l'opposizione
Laura Vicenzi
Giornalista
Bassanonet.it
Primo piano
Le stanze dell'arte
Lunedì 26 giugno, al museo civico, l'ultimo appuntamento del ciclo di incontri dedicati all'arte contemporanea avrà come ospite Philippe Daverio
Pubblicato il 25-06-2017
Visto 2.710 volte
Lunedì 26 giugno, al museo civico, è in programma l’ultimo appuntamento della rassegna dedicata all’arte contemporanea e ai linguaggi artistici del nuovo secolo organizzata dai Musei Civici in collaborazione con l’assessorato alla Cultura cittadino.
Ospite dell’incontro sarà Philippe Daverio. L'intervento di Daverio percorrerà per tappe l’Europa in un itinerario che si snoderà attraverso le istituzioni museali, un viaggio nelle Stanze dell’armonia (dal titolo della sua pubblicazione edita da Rizzoli) alla scoperta delle nuove “cattedrali” dove si conserva e tramanda oggi la memoria collettiva, alla ricerca di capolavori in grado di suscitare riflessioni anche sul senso comune dell'armonia che ha unito gli Europei nel corso dei secoli. Ma le “cattedrali” hanno sempre bisogno di qualche “santo dei santi” che introduca dall’altare il pubblico ai suoi linguaggi, spesso governati dal codice delle quotazioni, è questa una delle critiche ai meccanismi dell’arte contemporanea che ha sempre avanzato lo storico e critico d’arte nei suoi Processi: «L’arte contemporanea stenta ad avvicinarsi al grande pubblico perché non è amata, perché con gli anni si è isolata intorno ad un mondo sacerdotale che la celebra come una sorta di rito magico e perciò interessa solo a chi fa parte del giro. [...] Una ritualità lontana dalla nostra realtà oggettiva ma ciò non vuol dire che non ci sia da qualche parte un'arte che sia vera».
La lectio di Philippe Daverio, prestigioso coronamento conclusivo al secondo ciclo di incontri offerti dalla rassegna bassanese, avrà inizio alle ore 18.
Philippe Daverio
Informazioni e prenotazioni: museo@comune.bassano.vi.it
Più visti
Imprese
01-11-2025
Crisi d'impresa in Veneto: Il 36% delle aziende pronte a chiudere (o cedere)
Visto 3.045 volte
Attualità
21-10-2025
Syncro System celebra 65 anni di attività con una giornata di festa
Visto 11.615 volte




