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Musica

L'“Anguana” Patrizia

Operaestate Festival: martedì 14 luglio a Campolongo sul Brenta Patrizia Laquidara canta e racconta i miti della tradizione popolare veneta e non solo

Pubblicato il 10-07-2015
Visto 2.721 volte

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Elena Pavan

Una serata nel segno della musica e delle parole, quella promossa dal Comune di Campolongo sul Brenta e inserita nel ricco cartellone di Operaestate 2015, il festival realizzato dalla Città di Bassano del Grappa con la Regione del Veneto e le altre città palcoscenico, in collaborazione con il Ministero dei Beni, le Attività Culturali e il Turismo e con il supporto delle aziende del Club Amici del Festival.
Pochi linguaggi sono universali come la musica e i suoni, e altrettanto pochi sanno raccontare la storia e la vita di un luogo come fanno questi due modi di comunicare. Ma per conservare le tradizioni, gli uomini si sono inventati anche miti e leggende.
Suoni, musiche, miti sono tutti riuniti nella serata intitolata La voce del desiderio, in programma il 14 luglio a Campolongo sul Brenta, dove dalle 21.20 risuonerà lungo le rive del Brenta la voce vellutata di Patrizia Laquidara, che presenterà alcuni brani del suo album Il canto dell’Anguana, progetto discografico che ha vinto il Premio Tenco come miglior disco di musica dialettale e che mette in scena una forma di attualizzazione musicale e poetica di tale figura mitica; progetto qui completato dalle letture di Enio Sartori di brani che ripercorrono la storia di questo personaggio leggendario.

Patrizia Laquidara

Un incontro con i suoni del territorio delle Anguane, ammalianti donne delle acque, ma anche reading letterario che attraversa il racconto mitico, partendo dalla tradizione popolare veneta fino a quella mediterranea e nordica, dal medioevo ai giorni nostri. L’Anguana viene letta soprattutto come simbolo e voce del desiderio, che parla attraverso il racconto dell’amore verso l’altro, verso il paesaggio e le risorse naturali.
Una figura quindi che, come la musica, ha risonanze universali e che attraverso la voce vellutata, dolce e dirompente di Patrizia Laquidara e i testi scelti da Enio Sartori giunge, attraversando i secoli, fino a noi.

Ingresso: 8 - 10€
Per informazioni: Biglietteria Operaestate Festival, via Vendramini a Bassano:
tel. 0424 524214 – 0424 519811. www.operaestate.it.

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