Ultimora
15 Jul 2025 19:08
Per una foto si arrampica su costone che cede, morta 15enne
15 Jul 2025 18:36
Milano-Cortina: svelate a Venezia le medaglie olimpiche
15 Jul 2025 18:07
Da Sorrentino a Rosi, Marcello e Guadagnino verso Venezia
15 Jul 2025 15:37
Borseggi a Venezia: Brugnaro a Governo, "correttivi urgenti"
15 Jul 2025 14:20
Trapianto di fegato a Padova per un bimbo palestinese di 5 anni
15 Jul 2025 14:00
Adriatic Lng, nel primo semestre immessi 4,5 miliardi mc di gas
15 Jul 2025 21:05
Trattativa no-stop sui dazi. Trump, 'con l'Ue andrà bene'
15 Jul 2025 20:38
L'accusa dell'Ue, 'Mosca usa armi chimiche in Ucraina. Slitta l'accordo sulle nuove sanzioni
15 Jul 2025 19:55
Camion travolge un'auto ferma in galleria, tre morti
15 Jul 2025 19:52
Garlasco, Dna di ignoto 3 comparato con almeno 30 persone
15 Jul 2025 19:45
"Un boss al 41 bis può vedere una donna se è nata una relazione"
15 Jul 2025 19:38
L'Ue avverte, 'rischio di revoca del Dpcm su Unicredit'
La storica Scuola Cattolica “E. Vendramini” di San Vito diventerà a tutti gli effetti una fondazione.
Nei giorni scorsi l’Associazione, che gestisce dal 1988 una scuola dell’infanzia e una scuola primaria, ha votato e deciso di fare il grande passo e diventare appunto una fondazione, la Fondazione Elisabetta Vendramini ETS (sigla che sta per ente del terzo settore).
Per rendere sempre più efficiente l’offerta formativa di uno dei gioielli educativi di Bassano del Grappa, istituito nel lontano 1948, la via della fondazione era di fatto obbligata.

Consiglio direttivo Istituto E. Vendramini
L’Associazione ha visto per oltre 30 anni i genitori delle diverse generazioni di alunni spendersi spontaneamente per il governo della scuola.
La necessità di affidarsi a questa diversa forma giuridica era sentita da tempo e i recenti eventi come la pandemia hanno contribuito ad accelerarne i tempi.
Il passaggio a fondazione porterà notevoli vantaggi amministrativi ed economici che andranno a beneficio dell’offerta formativa: la possibilità per esempio di godere di un regime fiscale agevolato e soprattutto l’accesso a molteplici canali di finanziamento, attraverso bandi pubblici e privati.
Inoltre è prevista la possibilità di beneficiare delle risorse del 5x1000. Il passaggio ad ente del terzo settore aprirà le porte anche a maggiori opportunità di co-programmazione, co-progettazione e parternariato con gli enti locali e le pubbliche amministrazioni. Non da ultimo, la forma della fondazione permetterà l’accesso ad un regime giuridico di vantaggio introdotto dalla recente riforma del Terzo Settore.
I genitori, assieme al corpo docente e alle suore Francescane Elisabettine, potranno dunque a continuare a seguire il futuro della scuola con maggiore serenità. Il Consilio Direttivo avrà a disposizione gli strumenti per rendere il processo decisionale dell’Istituto più diretto e snello rispetto al passato, alleggerendo al tempo stesso le responsabilità patrimoniali, aumentate negli anni, in capo fino a ieri alla sola figura del rappresentante legale. «Avremo un ampio elenco di vantaggi, facilmente monetizzabili e destinati ad essere reinvestiti per progetti didattici all’avanguardia, nelle mani di insegnanti competenti e motivati. Va sottolineato che verrà sempre garantita dal nuovo Statuto la partecipazione dei genitori alle scelte che interessano la scuola. Siamo molto orgogliosi che tutti i soci-genitori abbiano colto l’importanza di questo passaggio.
Saremo sempre loro riconoscenti per aver custodito e mantenuto questo ambiente unico, anche grazie alla presenza costante delle suore Francescane Elisabettine, ideale per tramandare quei valori che oltre all’istruzione contribuiscono alla crescita personale di ogni bambino», spiega il presidente David Tagnin. Le maggiori opportunità che la normativa e la fiscalità offrono alle fondazioni del terzo settore daranno dunque al “nuovo” Vendramini una maggiore stabilità per continuare a rimanere un punto di riferimento educativo per la città e per il territorio bassanese. Per il passaggio a fondazione non resta che aspettare le tempistiche e le formalità giuridiche previste dalla normativa. Il nuovo consiglio direttivo sarà composto da sette membri, il presidente David Tagnin, i consiglieri Cristina Fantinato, Riccardo Battaglia, Tiziana Stella, Alessandro Perego, Suor Liviana Fornasier e Suor Paola Rebellato.
Il 16 luglio
- 15-07-2024Diamoci un bacino
- 15-07-2023Zero Zero Zonta
- 15-07-2023Baci, Perugino
- 15-07-2023I potenti al tempo di Giorgia in Veneto
- 15-07-2022Scim Sala Bim
- 15-07-2022Il risvolto dei Pantaloni
- 15-07-2021Gemelli Diversi
- 15-07-2021Bene Rifugio
- 15-07-2021Presi per i Gabelli
- 15-07-2020Canova's Night Fever
- 15-07-2019Swiss and Shout
- 15-07-2017Padre-orco finisce in carcere
- 15-07-2017Sulla linea Bassano-Venezia
- 15-07-2016Guerra di civiltà
- 15-07-2014Bortolo Forever
- 15-07-2014Parcheggio Le Piazze: il “miracolo” della cassa automatica
- 15-07-2014Piazze roventi
- 15-07-2013CGIL Vicenza: “Chiediamo le dimissioni di Calderoli”
- 15-07-2011Siamo sempre “ricicloni”
- 15-07-2011Conca d'Oro, un modello per la Regione
- 15-07-2011Abbattuta la “cupola” cinese del Nordest
- 15-07-2010Nella morsa del caldo