Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
4-11-18 Settembre 2025
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Marco Polo
Giornalista
Bassanonet.it
Pubblicato il 08-12-2009
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Massimo Beghetto è il primo a sapere che le cose non stanno andando per il verso giusto. Ma ha il dovere di guidare la sua formazione fuori dalle secche ed ai suoi ragazzi, negli spogliatoi alla fine della gara con la Pro Vasto ha invitato tutti a prendere atto del momento e a tirarsi su le maniche per progredire: “Ho visto i ragazzi abbastanza abbattuti perché qui c’era la possibilità di strappare un risultato importante ma non ci siamo riusciti. Gli ho guardati in faccia e ho detto loro che devono credere in sé stessi, di essere consapevoli che con la voglia, il sacrificio e rimanendo concentrati riusciremo a far risultato ovunque. Ma l’imperativo è non mollare. Sono il primo a riconoscere che non sono gratificanti le mie parole ma in questo momento siamo così, abbiamo dei limiti e dobbiamo accettare la situazione. Contro la Pro Vasto siamo stati tostissimi, abbiamo giocato con intensità e cattiveria. In campo i miei si sono sempre aiutati, abbiamo azzerato i pericoli per questo devo essere soddisfatto. Ovviamente non posso dire la stessa cosa della classifica che in questo momento è alquanto penalizzante”. Alla vigilia si parlava di una risposta di stampo caratteriale sulla falsa riga di quella proposta nel secondo tempo con il Celano. Il tecnico ha visto proprio quello che si auspicava di vedere: “I ragazzi hanno messo in campo una grande tempra agonistica, altrimenti non saremmo riusciti a fare in questo campo. La Pro Vasto davanti al suo pubblico, in questa fase della stagione, è uno dei peggiori clienti possibili. Non a caso venivano da due vittorie. Per questo mi tengo stretto il risultato che sarebbe stato ancor più bello se invece della traversa Fabiano avesse centrato la porta. Questa prova ci deve dare coraggio per il futuro”. Magari non avrebbero risolto tutti i problemi ma, sicuramente, un contributo importante sarebbe potuto arrivare da Anaclerio e Chiopris Gori: “Per noi Giuseppe sarebbe importantissimo però non ce l’ha fatta ad assorbire la contusione subita a poche ore dal match. Non vuole essere un alibi ma è un periodo che non siamo fortunati nemmeno da questo punto di vista. Per quanto riguarda Andrea, invece, è stata una scelta tecnica quella di mandarlo in tribuna. Lo sto valutando allenamento dopo allenamento, gli sto facendo disputare novanta minuti il giovedì e sta crescendo. L’importante è che non molli neanche lui, abbiamo bisogno di tutti in questo momento, in campo e fuori”.
Massimo Beghetto si tiene stretto il carattere dimostrato a Vasto (foto Andrea Martinello)