Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
4-11-18 Settembre 2025
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Marco Polo
Giornalista
Bassanonet.it
Pubblicato il 06-12-2009
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Non lascia nulla di intentato la società di via Piave in vista della lunga trasferta di Vasto. Partenza anticipata alle 15:00 di venerdì per spezzare in due trance le quasi otto ore di viaggio per raggiungere la cittadina abruzzese ed avvicinarsi, quindi, più freschi e riposati al match. “Non vogliamo gettare la spugna – dice il dg Braghin – mi aspetto una reazione caratteriale da questi ragazzi che non hanno nulla da invidiare a nessuno sul piano tecnico ma qualche problema caratteriale, in questo momento, evidentemente c’è. Questo non è il posto adatto per vivacchiare, i giocatori devono sapere che questa maglia è più pesante di tante altre”.
La palla passa quindi a Massimo Beghetto e alla sua squadra. È il tecnico a fissare il principale aspetto sul quale vuole vedere degli importanti progressi: “Innanzitutto non possiamo permetterci di sbagliare l’approccio alla partita ma, anzi, bisogna ripartire con le stesse prerogative del secondo tempo col Celano. Da una situazione come la nostra si può uscire solo con la forza del gruppo, aiutandosi l’un l’altro nei momenti di maggior difficoltà. Se i ragazzi si compattano e riusciremo a mettere in fila alcuni risultati utili consecutivi ne veniamo fuori di sicuro. In secondo luogo, dal match di Vasto, vorrei veder messi in pratica i concetti di gioco che sto cercando di trasmettere nel lavoro settimanale, come la fase di gestione della palla e alcuni accorgimenti tattici”.
Anaclerio è chiamato a prendere per mano il centrocampo virtussino
Campo difficile. “La Pro Vasto è in un buon momento, arriva all’appuntamento con il bagaglio di due vittorie consecutive – spiega Beghetto – . Inoltre sono un squadra tosta, di quelle che non mollano mai e sono sospinti da quasi tremila persone. Palcoscenici di questo tipo possono anche regalare ulteriori stimoli ad una squadra come la nostra però non è così scontato, basti pensare all’atteggiamento negativo che abbiamo evidenziato a Fano”.
La formazione. Mister Beghetto, ha finalmente, tutta la rosa a sua disposizione, se si esclude il febbricitante Terranova. Questo significa maggiori possibilità di scelta e plausibili novità anche sul fronte tattico. In difesa tiene banco il ballottaggio tra Pellizzer e Zanetti, a centrocampo Anaclerio potrebbe essere impiegato dal primo minuto sia per dare geometrie e tempi di gioco ad una squadra che ha bisogno come il pane di un playmaker, sia per consentire a Vecchio ti tirare un po’ il fiato. Per complaetare il reparto, sono sicuri di una casacca da titolare sia Fabiano che Favret mentre rimangono in tre a giocarsi un posto da esterno: Beccia, favorito, Iocolano e lo scalpitante Chiopris Gori. Ma non è da escludere a priori il varo, anche in corso d’opera, di un centro campo a 3 con Vecchio e Favret, scudieri del vertice basso Anaclerio, e il duo fantasia La Grotteria e Fabiano alle spalle di Guariniello.