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Fuori le unghie. La sconfitta di domenica scorsa con la Pallavolo Padova ha lasciato il segno più per il modo in cui è arrivata che per il risultato in sé: un 3-0 in casa di una delle squadre più forti del torneo non è certo una tragedia se si combatte dall’inizio alla fine, mentre può far davvero male se si concede all’avversario il lusso di passeggiare e vincere senza alcuna fatica. Ancora una volta dunque, ed era già capitato in casa con Castellana, il Bassano non riesce a far la voce grossa con le grandi, di fronte alle quali finisce invece per sciogliersi come neve al sole. Che i giallorossi abbiano capito la lezione lo si potrà scoprire solo a Bologna domenica prossima, quando la squadra di Cretu scenderà in campo contro la fortissima Zinella terza in classifica alle spalle di Roma e Castellana. Portare a casa la vittoria pare impresa decisamente ardua visto che i bolognesi di mister Hugo Conte hanno sin qui perso due sole partite, contro Roma e Città di Castello, e in entrambi i casi la partita si è decisa solo al 5° set. Però sarebbe già un importante passo avanti, dopo le pessime prove offerte contro Padova e Castellana, uscire a testa alta dopo aver venduta cara la pelle, giocando quindi come dovrebbe fare una squadra che punta a salvarsi. Non sarà facile, perché la Zinella del temibile ex di turno Stefano Moro e della comitiva di argentini capeggiata da Hugo Conte e dal figlio Facundo, è una squadra che lotterà fino alla fine nelle zone alte della graduatoria: Guarise e compagni dovranno provarci lo stesso, tirando fuori le unghie, sempre e comunque.
Un attacco di Vincenzo Tamburo. Foto Chiara Vaccari
Lo Spicchio c’è! Gli uomini di Cretu avranno un motivo in più per mettercela tutta e per non sfigurare come è invece accaduto a Padova: a Bologna infatti ci saranno anche i ragazzi dello Spicchio Giallorosso che, dopo aver assistito al derby di domenica scorsa, non si sono certo fatti intimorire ed hanno confermato tutto il loro sostegno alla squadra. L’anno scorso di questi tempi si riempivano due pullman per spingere il Bassano primo in classifica alla vittoria nel capoluogo emiliano, quest’anno i tifosi bassanesi saranno poco meno di una quarantina e di questi tempi è già un risultato straordinario: la loro spinta e la loro presenza serviranno molto di più rispetto alla passata stagione e siamo certi che quei 40 sembreranno 80. A patto ovviamente che in campo scendano 13 lottatori.
C’è anche Kolev. Il martello bulgaro Ivan Kolev, che si allena ormai da dieci giorni alla corte di Cretu, dovrebbe essere della partita: la burocrazia ha fatto il suo corso e mancano solo alcune formalità che nella giornata di domani dovrebbero risolversi. Quindi al 99% il giovane laterale proveniente dal Forlì dovrebbe fare il suo esordio stagionale in maglia giallorossa: un’arma in più su cui contare per tentare un’impresa difficile ma non impossibile.
Precedenti. I precedenti in serie A2 tra le due formazioni sono tutti relativi alla passata stagione quando l’inarrestabile Bassano Volley di mister Cretu liquidò la Wayel Bologna con un secco 3-0 sia all’andata che al ritorno. Al Pala San Lazzaro l’anno scorso si giocò il 7 dicembre e i giallorossi vinsero in tre set davanti a quasi un centinaio di entusiasti tifosi bassanesi. Altri tempi, altro campionato, perché quest’anno le parti si sono invertite: oggi Bologna veleggia nelle parti alte, mentre Bassano lotta, appunto lotta, per non retrocedere.
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