Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
4-11-18 Settembre 2025
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Marco Polo
Giornalista
Bassanonet.it
Pubblicato il 24-07-2010
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Si compatta il fronte dell’est. Il comune di Fontaniva sposa quella corrente di pensiero che reputa essenziale un nuovo collegamento viario nord/sud (e su questo i pareri sono quasi unanimi), anche in previsione di due assi di straordinaria importanza quali Pedemontana e Valsugana, ma che non condivide il tracciato che dal futuro svincolo di Bassano Ovest dovrebbe raggiungere l’Alta Padovana. È questo quello che emerge dalla delibera del Consiglio Comunale Straordinario tenutosi ieri sera a Fontaniva e che in questi giorni verrà recapitata alle amministrazioni dei comuni interessati dall’arteria. I motivi della bocciatura sono di duplice natura. I primi di carattere strettamente comunale riguardano la costruzione di un’altra barriera fisica dopo la messa in opera del collegamento diretto tra Borgo Bassano a Cittadella e il ponte sul fiume Brenta di Fontaniva per bypassare il centro cittadino messa in opera pochi anni fa. I secondi di tipo sovracomunale riguardano la devastazione dell’unico corridoio di territorio, contiguo al fiume Brenta, interessato solo marginalmente dall’espansione edilizia che ha caratterizzato il territorio veneto a partire dagli anni ‘60 nell’area tra Bassano e Cittadella. Per questi ragioni il Consiglio Comunale fontanivese, sulla falsariga di quello di Tezze sul Brenta, ha indicato nel tracciato ad est, parallelo alla linea ferroviaria che collega Bassano del Grappa a Padova, la soluzione meno impattante. La partita, una partita essenziale per le future sorti del territorio bassanese e dei suoi cittadini, resta apertissima.
Uno scorcio della pianura del Brenta da Fontaniva verso Bassano e la Valsugana