Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
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Marco Polo
Giornalista
Bassanonet.it
Pubblicato il 18-07-2009
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Gabriele Graziani è il fiore all’occhiello della campagna acquisti estiva condotta da Stefano Braghin. Il campionato del Soccer Team sarà legato a doppio filo con il rendimento del suo nuovo centravanti. Il dg e Roselli, che hanno puntato ad occhi chiusi sul suo temperamento e il suo carisma, gli hanno affidato il compito di finalizzatore della manovra e di giocare per la squadra sfruttando la possenza fisica per aprire spazi invitanti per i compagni. Il motivo che l’ha spinto a vestire la casacca giallorossa è presto detto e spiegato senza tanti giri di parole: -“Innanzitutto lasciatemi dire che sono qui per vincere già a partire dal prossimo campionato. Sono a conoscenza del fatto che la piazza è scottata da tre playoff consecutivi andati male. Se può essere di consolazione pensate che il sottoscritto, negli ultimi tre anni ne ha persi due, di cui uno per la serie A (con il Mantova) e l’altro per la serie B (tutti ricorderete l’impresa dei cugini del Cittadella che ribaltarono lo 0-1 del “Tombolato” con un roboante, quanto clamoroso, 1-3 in casa della Cremonese ndr). Per questo, a scanso di qualsiasi equivoco, noi giocheremo il prossimo torneo con l’unico obiettivo di arrivare primi. Scrolliamoci di dosso il passato, noi non siamo qui per partecipare ma per vincere”.
L’ariete ha le idee chiare sul motivo che l’hanno spinto a scendere di categoria nonostante, fino allo scorso campionato, fosse uno dei più importanti bomber della Prima Divisione: -“Tornare a lavorare con Roselli sarà un piacere, lo considero, senza dubbio, il miglior tecnico che abbia mai avuto e uno dei migliori che ci sono in giro. Se ho scelto di venire a Bassano, scendendo di categoria, è per questo e perchè credo fermamente nel progetto di una delle migliori società per chi fa questo mestiere. Qui ci sono tutte le condizioni per soddisfare il mio desiderio di vincere, togliermi delle soddisfazioni e magari aprire un ciclo che sarebbe una cosa fantastica”.
Graziani jr, 34 anni. Lo scorso anno giocava a Cremona (foto Nicola Parolin)
Il padre del centravanti è Francesco Graziani comunemente conosciuto come “Ciccio”, indimenticato attaccante del Torino (221 presenze e 97 gol il suo bottino in maglia granata) e campione del mondo a Spagna ’82: -“Mio padre è una persona abbastanza discreta che non si è mai intromesso nelle mie decisioni ma che, se interrogato, mi ha sempre consigliato. Anche in questa occasione ha avvallato la mia scelta perché della realtà bassanese gli hanno parlato tutti molto bene, sa che si tratta di una società molto seria e di primissimo piano”.