Pubblicità

Fondazione The Bank

Pubblicità

Fondazione The Bank

Alessandro TichAlessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it

Attualità

Registro coppie di fatto: la questione approda in Comune

Consegnate in municipio a Bassano le firme raccolte dal circolo SEL per l'istituzione di un registro anagrafico delle unioni di fatto. “La famiglia anagrafica non entra in contrasto con la definizione di famiglia contenuta nella Costituzione”

Pubblicato il 17-12-2011
Visto 4.204 volte

Pubblicità

Fondazione The Bank

Istituire un registro anagrafico delle famiglie e delle coppie di fatto. Sull'esempio di Padova, primo Comune a livello nazionale ad aver aperto la strada al riconoscimento amministrativo delle coppie legate da vincoli affettivi e di convivenza, ma non di matrimonio. E sulla falsariga di altri Comuni - come Torino, Milano, Palermo o Napoli - dove le unioni di fatto, sotto il profilo formale anagrafico, non sono più “terra di nessuno”.
E' quanto chiede il circolo SEL - Sinistra Ecologia Libertà di Bassano del Grappa, che ha promosso un'azione di raccolta firme per l'attivazione del registro comunale delle famiglie anagrafiche anche nella nostra città (notizie.bassanonet.it/attualita/9788.html).
Ieri mattina il coordinatore del circolo bassanese di SEL Flavio Merlo e i primi firmatari della petizione Paolo Campana, Giovanni De Martis e Miria Pontarollo hanno depositato le firme raccolte (337 in tutto, di cui 214 di cittadini bassanesi e 123 di persone residenti in altri Comuni) all'Ufficio Protocollo del municipio di Bassano. Assieme alle firme, i promotori dell'iniziativa hanno consegnato anche una lettera, indirizzata al presidente del consiglio comunale Mauro Beraldin, con la richiesta di inserire l'argomento all'ordine dei giorno delle prossime sedute dell'assemblea civica.

I rappresentanti di SEL Bassano e i primi firmatari consegnano la petizione all'Ufficio Protocollo del Comune (foto Alessandro Tich)

“La richiesta del rilascio, da parte dell'Amministrazione comunale, della attestazione di famiglia anagrafica ai richiedenti - si legge nella lettera - parte da una considerazione di base: si tratta di dare attuazione piena ad una legge dello Stato e al relativo Regolamento di esecuzione. La attestazione e il relativo registro rappresentano non atti simbolici o privi di contenuto giuridico. Essi sono la conseguenza dell'ordinamento giuridico che la Repubblica si è data.”
“Non abbiamo inteso, con la raccolta delle firme e la raccolta della nostra petizione, sottoporre il consiglio comunale a confrontarsi con un problema di coscienza - continua il testo -. Infatti la famiglia anagrafica non entra in contrasto con la definizione di famiglia contenuta nella nostra Costituzione. Né, d'altro canto, si tratta di una questione che ha a che fare con il matrimonio, poiché l'attestazione che si richiede non si sovrappone, né si sostituisce al matrimonio regolato dalle leggi nazionali.”
“Siamo dell'avviso - è ancora un passo della lettera dei promotori - che l'approvazione delle attestazioni delle famiglie anagrafiche e del relativo registro rappresenti un atto di forte sensibilità verso le condizioni dei diritti delle persone. Sensibilità che dovrebbe partire in modo particolare dalle Amministrazioni Locali elette - a differenza di altre - in modo diretto dai cittadini.”
La prassi prevede che sulla petizione protocollata in Comune venga ora istruita una pratica, nel corso della quale l'Amministrazione comunale può chiedere ulteriori informazioni ai firmatari.
L'approdo della richiesta in consiglio comunale non è tuttavia automatico: la decisione se affrontare o meno l'argomento, infatti, è comunque sempre politica.
Nei giorni scorsi, su articoli di stampa, il sindaco Cimatti - esprimendo la sua opinione personale sulla questione - aveva messo le mani avanti, temendo che l'istituzione di un registro delle coppie di fatto possa impegnare l'Amministrazione “a gestire un'enorme mole di documenti senza ottenere risultati pratici.”
Ma i promotori ribattono: l'esperienza del Comune di Padova dimostra al contrario “che il rilascio delle attestazioni e la tenuta del registro non produce né significativi esborsi di denaro pubblico, né sottopone l'Amministrazione comunale a carichi di lavoro insostenibili.”

Pubblicità

Fondazione The Bank

Più visti

1

Attualità

06-12-2025

Mussolente celebra le sue eccellenze

Visto 9.623 volte

2

Geopolitica

08-12-2025

Rapporti sempre più tesi tra Pakistan e Afghanistan

Visto 8.894 volte

3

Attualità

08-12-2025

Nove premiata “Rifiuti Free” a Ecoforum Veneto 2025

Visto 8.179 volte

4

Attualità

09-12-2025

Il Natale rilancia Bassano

Visto 6.678 volte

5

Scrittori

06-12-2025

Al Vam, un reading musicale per Vitaliano Trevisan

Visto 3.604 volte

6

Attualità

11-12-2025

Aperto a Bassano l’Emporio Solidale “Ulivo”

Visto 3.552 volte

7

Attualità

10-12-2025

Domenica le elezioni del Consorzio di Bonifica Brenta

Visto 3.507 volte

8

Attualità

10-12-2025

Bilancio 2026: sostegno a famiglie e quartieri

Visto 3.431 volte

9

Attualità

10-12-2025

Cassola avvia il controllo di vicinato

Visto 3.410 volte

10

Altri sport

05-12-2025

Karate, Bassano capitale per un giorno

Visto 2.603 volte

1
2

Politica

22-11-2025

Una poltrona per cinque

Visto 23.760 volte

3

Attualità

12-11-2025

Un assaggio di futuro

Visto 21.394 volte

4

Politica

19-11-2025

La profezia dell’asteroide

Visto 21.057 volte

5

Politica

17-11-2025

Sim Scalabrin

Visto 20.720 volte

7

Politica

18-11-2025

PD effe

Visto 20.121 volte

9

Politica

20-11-2025

Elezioni, per il Momento

Visto 19.359 volte

10

Politica

24-11-2025

Il principe Alberto

Visto 17.679 volte