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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Piano Super Ricarica
La giunta di Bassano approva un atto di indirizzo per la diffusione di infrastrutture per le auto elettriche e uno studio di fattibilità per il posizionamento di 16 nuove colonnine di ricarica sul territorio comunale
Pubblicato il 19-07-2018
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Ai giorni nostri, mentre siamo in giro e in mancanza di una presa di corrente a portata di mano, può essere un problema dover ricaricare il telefonino. Figurarsi se dobbiamo ricaricare un'auto ad alimentazione elettrica.
Le apposite colonnine di ricarica, sia sul suolo pubblico che su quello privato, in quel di Bassano del Grappa esistono già: ma sono ancora poche e comunque adeguate ad un bacino di utenza che rappresenta ancora l'eccezione e non la regola.
Ma la strada è già segnata. Nella solita e avanzata Europa del Nord la diffusione delle auto elettriche è un fenomeno in costante crescita e la stessa Unione Europea, con una recentissima direttiva (2018/844, approvata lo scorso 30 maggio) fissa i paletti dell'evoluzione della specie a quattro ruote, in forma di indirizzo alle legislazioni degli Stati membri, chiamati a porre attenzione nei confronti della mobilità elettrica e della creazione delle relative infrastrutture. Promuovendo in particolare la diffusione dei punti di ricarica sia nelle aree pubbliche adibite a parcheggio che nelle pertinenze degli edifici, siano essi di nuova costruzione o in fase di ristrutturazione. Si aggiunge a ciò l'accordo sottoscritto quest'anno tra il Ministero delle Infrastrutture e alcune Regioni, compreso il Veneto, per un piano di investimenti finalizzato allo sviluppo e alla diffusione degli impianti di ricarica per le auto elettriche.

L'assessore Roberto Campagnolo e l'amministratore S.I.S. Denis Bordignon in conferenza stampa (foto Alessandro Tich)
In questo quadro normativo si inserisce l'iniziativa dell'Amministrazione di Bassano del Grappa - presentata oggi in conferenza stampa dal vicesindaco e assessore alla Mobilità sostenibile Roberto Campagnolo e dal presidente e amministratore unico della S.I.S. Denis Bordignon - che dà un colpo di acceleratore alla diffusione dei “distributori” di energia elettrica per le auto ecologiche. Con una prima delibera di giunta, il governo cittadino ha approvato un atto di indirizzo “per la diffusione di infrastrutture per la mobilità elettrica sul territorio comunale”, demandando ai dirigenti delle aree Lavori Pubblici e Urbanistica “la promozione di procedure e azioni atte allo sviluppo e alla diffusione per la ricarica delle auto elettriche sia negli interventi pubblici sia in quelli privati soggetti ad autorizzazione, con il fine di migliorare il sistema ella mobilità del nostro territorio”.
Ma c'è di più: con un'ulteriore delibera di giunta, è stato anche approvato uno studio di fattibilità per il posizionamento delle colonnine di ricarica sul territorio comunale.
Attualmente a Bassano, su suolo pubblico, è funzionante la colonnina recentemente inaugurata nell'area del parcheggio Gerosa. Entro questo mese, come anticipa Bordignon, sarà attivata una seconda colonnina in piazzale Trento mentre un terzo impianto, ancora da posizionare, sarà a disposizione delle vetture elettriche nelle pertinenze esterne del parcheggio Le Piazze. Tutti e tre gli impianti sono gestiti da Enel, che ha proposto al Comune l'installazione gratuita di dieci colonnine di erogazione ma che tuttavia, come sottolineano vicesindaco e amministratore S.I.S., “non ha il monopolio”.
“Riceviamo continue richieste e sollecitazioni da vari gestori, anche esteri - informa Campagnolo -. Per chi sarà interessato a dotare la città di colonnine di ricarica, prevediamo un incentivo e cioè agevolazioni nel regolamento di utilizzo del suolo pubblico.”
La novità sta nel fatto che il Servizio Strade e Aree Verdi dell'Area comunale Lavori Pubblici ha predisposto uno studio di fattibilità, approvato dalla giunta, per l'indicazione di 16 possibili postazioni pubbliche di ricarica ulteriori.
La “mappa” dello studio individua le “16 aree utili” allo scopo: e cioè, precisamente, in altrettante aree a parcheggio di viale Asiago, via Fontanelle, sede quartiere S. Vito, Prato S. Caterina, via Passalacqua, viale Vicenza, viale De Gasperi, via Trozzetti, via Cattaneo, via degli Alpini, scuole S. Lazzaro, via Bortolo Sacchi, piazzale Bach, piazzale Firenze, nuovo Ospedale e multisala Metropolis-Inps.
“Si tratta di indicazioni di massima - precisa la deliberazione comunale - che dovranno essere oggetto di ulteriori valutazioni e verifiche”. Inoltre “nell'individuazione dell'esatto posizionamento delle colonnine di ricarica all'interno delle aree comunali interessate, nonché per l'individuazione di ulteriori siti nei quartieri periferici, potranno essere coinvolti i Consigli di Quartiere, anche al fine di una migliore e strategica ubicazione delle postazioni”. Sarà successivamente avviata una procedura di “manifestazione di interesse” al fine di individuare gli operatori economici interessati all'installazione e alla gestione degli impianti “senza alcun onere da parte dell'Amministrazione comunale”.
Il vicesindaco e assessore Campagnolo, in versione eco-friendly, sottolinea che le colonnine “sono attrezzate anche per la ricarica di biciclette e di scooter elettrici” e si illumina già di immenso in termini di futuro “sviluppo turistico”.
“Penso al turista che arriva con l'auto elettrica ad esempio dall'Olanda - dichiara -. Il fatto di avere a Bassano il maggior numero di colonnine in rapporto al numero di abitanti è un fattore competitivo di attrattività turistica”.
Dal 16 al 22 settembre prossimi, intanto, si svolgerà in città una nuova edizione della Settimana Europea della Mobilità. E il programma della manifestazione, manco a dirlo, sarà incentrato sulla mobilità elettrica. Il Piano Super Ricarica è pronto: una notizia davvero elettrizzante. Soprattutto per la ancora potenziale e futuribile fascia di utenza costituita dai turisti muniti di auto elettrica: gli unici che, per godersi una vacanza, non devono staccare la spina.
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