Ultimora
8 Nov 2025 15:11
Lunedì i lavoratori della Fenice in corteo dalla stazione
8 Nov 2025 14:11
Funerali di Jessica Stappazzollo, uccisa dall'ex a coltellate
8 Nov 2025 12:28
Incidente mortale in A22, vittima era incinta al nono mese
8 Nov 2025 12:06
Arrestata titolare asilo nido, percosse ai piccoli ospiti
8 Nov 2025 09:41
Sicurezza: sospesa licenza a bar nel padovano
8 Nov 2025 09:32
Nel Sud più pensioni che operai, impiegati e autonomi
8 Nov 2025 17:04
Serie A: Como-Cagliari 0-0
8 Nov 2025 16:58
SPECIALE CONGRESSO AIOM. Tumore pancreas, mix con chemioterapici migliora sopravvivenza
8 Nov 2025 16:47
E' morto a Roma il maestro Peppe Vessicchio, aveva 69 anni
8 Nov 2025 16:27
++ MotoGp: Alex Marquez vince la Sprint a Portimao ++
8 Nov 2025 16:14
Atene, in campo Djokovic-Musetti 0-0 nel primo set DIRETTA
8 Nov 2025 16:14
Morto a Roma il maestro Beppe Vessicchio
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Un Mondiale per pochi intimi
In Piazza Libertà a Bassano il traguardo della finale “Long Distance” dei Campionati Mondiali di Mountain Bike Orienteering 2011. Ma l'evento è stato disertato dal pubblico
Pubblicato il 23-08-2011
Visto 3.815 volte
Ma che ricordo avranno di Bassano del Grappa - a parte il caldo africano che li ha fatti penare fino all'ultima pedalata - i circa 400 atleti, provenienti da 30 nazioni, che hanno partecipato oggi alla finale “Long Distance” dei Campionati Mondiali di Mountain Bike Orienteering MTBO 2011?
Alla prova iridata, che ha fatto tornare un mondiale su due ruote a Bassano dopo ben 26 anni, è mancato infatti l'elemento principale: il pubblico.
Per tutto il corso della competizione - iniziata questa mattina e terminata con la cerimonia di premiazione alle 17, seguita solo dagli addetti ai lavori - al traguardo di Piazza Libertà le transenne riservate agli spettatori sono rimaste desolatamente vuote.
L'arrivo di un concorrente della prova iridata in Piazza Libertà (foto Alessandro Tich)
Il perché, in realtà, è presto detto: in un martedì di agosto oppresso dall'afa, non era lecito aspettarsi la presenza di grandi folle per la strada.
Ma fa comunque specie - nella città che ha conquistato di recente il secondo posto nella classifica dei Comuni più sportivi d'Italia, non capoluogo di provincia - che un evento di simile portata sia stato accolto con così tanta indifferenza.
In effetti, gli eroici bikers - che hanno macinato sotto il sole chilometri di sentieri e stradine da Marostica a Bassano, con un passaggio intermedio sulla salita della Rosina e un dislivello complessivo di 1300 metri - meritavano se non altro un minimo sindacale di incitamenti e di applausi, che sono il più delle volte arrivati solo dagli accompagnatori al seguito.
Eppure, un evento agonistico internazionale di tale livello non ce lo ricordavamo da anni, con un insolito mix - nei pressi del traguardo - di bandiere danesi e magliette australiane.
Tant'è: e qualcuno, tra gli atleti, ha dovuto sopportare anche qualche disagio fuori programma. E' successo ad alcuni partecipanti che al termine della gara, alla ricerca delle docce, non sono riusciti a trovarle nonostante le indicazioni dell'organizzazione, continuando il loro giro sotto il sole e chiedendo informazioni ai bar del centro.
Dopodomani il colorito circo dell'MTBO 2011 si trasferisce a Pozzolo di Villaga, sui Colli Berici, per la finale sulla media distanza. E il programma delle gare, concentrate in un'intensa settimana di eventi agonistici e di manifestazioni collaterali, proseguirà fino a sabato.
Alle 18 il sipario della manifestazione in terra bassanese (cronaca differita questa sera su Rai Sport, a cura di Luca Ginetto) si è ufficialmente chiuso.
Saremo forse troppo severi, ma per l'immagine turistica di Bassano ci è sembrata un'occasione mancata.
Più visti
Imprese
01-11-2025
Crisi d'impresa in Veneto: Il 36% delle aziende pronte a chiudere (o cedere)
Visto 6.033 volte




