Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Pubblicato il 09-06-2011
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Quando, nel 1861, veniva proclamato il Regno d'Italia a Bassano del Grappa la ditta Bortolo Nardini produceva grappa già da 82 anni.
E ora che si celebra il 150° anniversario dell'Unità Nazionale, la Nardini di Bassano è stata inserita nell'elenco delle 150 imprese più longeve d'Italia, iscritte al Registro Nazionale delle Imprese Storiche, istituito da Unioncamere per l'anniversario tricolore.
Il riconoscimento è stato ufficializzato ieri a Roma, con una cerimonia di premiazione organizzata nell'ambito della 133° Assemblea degli Amministratori delle Camere di Commercio, in concomitanza con la giornata conclusiva delle iniziative avviate dal sistema camerale per il Centocinquantesimo, sotto l'Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, e incentrate sul tema “Italia 150. Le radici del futuro.”
La famiglia Nardini davanti alle “Bolle” della distilleria di Bassano
La storica azienda bassanese era rappresentata, nell'occasione, dal presidente cav. Giuseppe Nardini che ha ricevuto il premio dal presidente di Unioncamere Ferruccio Dardanello alla presenza del ministro dello Sviluppo Economico Paolo Romani e del ministro alla Pubblica Amministrazione e Innovazione Renato Brunetta.
La Nardini, fondata nel 1779 a Bassano del Grappa, rappresenta una delle aziende più longeve non solo d'Italia, tanto da far parte anche del ristretto e prestigioso Club “Les Hénokiens”, associazione internazionale a cui appartengono le imprese famigliari bicentenarie.
In oltre 230 anni di attività, l'azienda ha sempre mantenuto l'antica Grapperia all'imbocco del ponte palladiano e la sua proprietà e conduzione sono rimaste da sempre nelle mani della famiglia Nardini.
La sua storia risponde pienamente ai requisiti del Registro Nazionale delle Imprese Storiche, promosso da Unioncamere allo scopo di “incoraggiare le imprese che nel tempo hanno trasmesso alle generazioni successive un patrimonio di esperienze e di valori imprenditoriali.”