Pubblicità

Test

Pubblicità

Natale 2025

RedazioneRedazione
Bassanonet.it

Attualità

"Niente. Non avete niente"

Lettera natalizia di Giovanni Spitale "Spit", il giovane di Solagna costretto ad un letto di ospedale per una grave malattia.

Pubblicato il 25-12-2009
Visto 5.231 volte

Pubblicità

Natale 2025

Niente. Non avete niente.
Oggi è la vigilia di Natale. Oggi qualche miliardo di persone si prepara a celebrare il farsi uomo di Dio. Oggi qualche miliardo di persone si prepara a santificare secondo altri e più moderni riti una festa piuttosto antica. Aggiungete pure il blabbla sull'apparenza, sul consumismo, sull'inutilità di metà delle cose che facciamo. Ecco confezionata una lettera standard sul decadimento dei costumi e sulla necessità di una brusca correzione di rotta, rispetto al barocco sporco e decadente dei nostri giorni luccicanti. Non è questo, quello che voglio scrivere. Meglio metterlo in chiaro subito, onde evitare di venir confuso con un telepredicatore barbuto da due soldi e nessuna sostanza, buono solo a ripetere chiacchiere ed aria fritta in olio minerale. Anche perché, in tutta onestà, non ne ho i numeri. Preferisco, quando possibile, essere scorbutico, sgraziato, antipatico. Preferisco non scendere a compromessi di immagine: voglio che quello che ho da dire sia considerato per la sua sostanza, non per i fronzoli, per i fiocchetti, per il feel e la simpatia. Quindi rincaro, e poi argomento: non avete niente. Siete galline sgraziate, rese incapaci al volo da una vita servile di compromessi, di rospi da ingoiare, di sfruttamento, di gabbia. Ho scritto siete? Chiedo scusa.
Siamo. Non sono diverso, in nessun modo. Ho un solo privilegio: un posto di osservazione speciale, il mio letto d'ospedale, una consapevolezza acuita dalla malattia, dalla minaccia della morte, uno sguardo reso lucido dal dolore. Fratellini e sorelline, vorrei vedere come reagireste voi, al posto mio. Io ho deciso, per quanto possibile, di fare del mio meglio, nel modo che posso. Mi sono messo a scrivere dell'importanza di cose sottovalutate, di quanto potete fare con i vostri soli corpi, delle vite che potete salvare. Mi sono stupito e vi ho fatti stupire dei morti per ignoranza, per paura, per pigrizia. Ho detto di lanciare il vostro salvagente, di non essere avari. Ho scritto, in ultima analisi, di sogni spezzati. Di cura. Di coscienza, di senso civico ed umano. Molti di voi, molti più di quanti non credessi o sperassi, hanno colto, non solo precipitandosi in ospedale, ma scrivendomi, cercando di portarmi conforto, amicizia, calore. A tutti ho risposto, in un modo o nell'altro, di non mollare. Mi sono coperto le braccia di lividi, per il troppo scrivere. Colpa anche delle poche piastrine, chiaro, non sono così stupidamente portato al martirio. Ora, è imperativo anche per me, non fermarmi.

Cosa vuole fare Spit, vi chiederete? Non lo so, non sono abbastanza saggio, accorto o avveduto per vederlo con chiarezza. Ho delle idee, delle intuizioni. Una è la percezione della nostra gabbia.
L'altra è che sarei un pazzo, e dovrei sentirmi colpevole, se non spingessi ulteriormente sulle nostre piccole coscienze sovreccitate, agitate e riscaldate come gli atomi di un gas da questa contingenza particolare. Poi, c'è da dire, vi sono anche ben grato per tutta questa magnifica bagarre, e da che ho memoria non ho mai avuto beni più preziosi delle mie poche parole, delle idee da cui esse nascono, per ricambiare i favori ricevuti. Quindi, il massimo che posso fare, ora, è scrivere di gabbie. Del modo in cui siamo tutti stati educati ad evitare il dolore, in ogni sua forma. Di come siamo tutti bravi a rimuovere, a non vedere, a girarci. Ecco perché non avete, non abbiamo, niente. Ecco la nostra schifosissima e molto deprecabile deprivazione, il nostro colpevole isolamento. Non abbiamo niente perché non abbiamo noi stessi, perché non abbiamo le altre persone. Non nel senso bruto del possesso materiale, si intende: nel senso che siamo pazzescamente soli, che restiamo soli per paura di essere feriti, di accogliere un possibile dolore nella nostra vita. Così i bambini smettono di piangere, per non sembrare deboli, così gli adulti diventano cinici, freddi. Pensate a quanto formali siete quando chiedete a un semisconosciuto come stia. Pensate al modo automatico in cui rispondete ad una domanda del genere: Bene, grazie, senza nemmeno pensarci. E questo è il modo in cui vi ammazzate tra voi, membri di una stessa comunità, concittadini. Ben sapete come prosegua questa strada nei confronti di qualcuno più “altro” del vicino di casa. Voglio regalarvi questo, per il vostro Natale: un po' di me, un po' dei miei occhi, per vedervi da fuori, per essere oggettivi quanto un malato. Voglio sperare, voglio credere che serva, voglio pensarvi, da oggi, più attenti, come siete stati più attenti dopo aver udito della malattia, del sangue, del midollo. Più accoglienti. Più aperti.
Più persone, meno bestie in gabbia. Non so come, non so quando, ma sono convinto che tutto questo servirà a qualcosa. Siate persone, vi prego.

Spit

Pubblicità

Natale 2025

Più visti

2

Attualità

16-12-2025

Santa Croce Campione Green a Bassano

Visto 8.840 volte

3

Attualità

16-12-2025

Consorzio, elezioni concluse

Visto 8.140 volte

4

Attualità

16-12-2025

Ecocentro di Cassola, chiusura scongiurata

Visto 7.735 volte

5

Attualità

20-12-2025

Verso la riapertura del Caffè Italia

Visto 6.411 volte

6

Attualità

20-12-2025

Scacco al degrado

Visto 5.006 volte

7

Cronaca

20-12-2025

Cassola, tolleranza zero sull'azzardo

Visto 4.903 volte

8

Incontri

18-12-2025

Sarebbe bellissimo a Villa Angaran San Giuseppe

Visto 3.715 volte

9

Incontri

16-12-2025

Narcisismo 2.0: un manuale per riconoscere la manipolazione

Visto 3.190 volte

10

Agricoltura e Food

20-12-2025

L’Europa taglia il futuro dei campi

Visto 2.603 volte

1

Politica

22-11-2025

Una poltrona per cinque

Visto 24.033 volte

2

Politica

24-11-2025

Il principe Alberto

Visto 17.992 volte

3

Attualità

01-12-2025

Birreria Trenti chiude dopo 69 anni

Visto 14.570 volte

4

Attualità

11-12-2025

Aperto a Bassano l’Emporio Solidale “Ulivo”

Visto 12.487 volte

5

Attualità

28-11-2025

Finco: “Accordo positivo sulla Polizia Locale”

Visto 10.920 volte

6

Attualità

28-11-2025

Canova, il gigante ritrovato

Visto 9.906 volte

7

Attualità

06-12-2025

Mussolente celebra le sue eccellenze

Visto 9.810 volte

8

Geopolitica

01-12-2025

La Germania e la minaccia dei droni

Visto 9.458 volte

9

Attualità

12-12-2025

Premio Architettura Bassano: proclamati i vincitori 2025

Visto 9.323 volte