Ultimora
26 Dec 2025 11:09
Auto si ribalta nel Bellunese la notte di Santo Stefano, un ferito
25 Dec 2025 19:47
Imbrattati a Verona i leoni della basilica di San Zeno
25 Dec 2025 19:39
Ciclista ricoverato in codice rosso dopo un incidente a Verona
25 Dec 2025 17:42
Dieci interventi dei vigili del fuoco di Treviso per il forte vento
25 Dec 2025 17:42
Stefani al pranzo di Natale dalla comunità di Sant'Egidio
24 Dec 2025 16:53
Verona dedica la Stella di Natale ai carabinieri morti a Castel D'Azzano
26 Dec 2025 12:09
Avvistato nel Borneo il gatto dalla testa piatta, uno dei felini piu' rari al mondo
26 Dec 2025 12:07
MasterChef Italia, due eliminate nella puntata del 25 dicembre
26 Dec 2025 12:33
Il Papa,'chi crede alla pace oggi è ridicolizzato ed espulso dal discorso pubblico'
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Gallio, l'ultimo messaggio dell'omicida-suicida
“Ho conosciuto la sofferenza e non voglio che mio figlio e mia moglie debbano conoscerla allo stesso modo”
Pubblicato il 19-12-2009
Visto 8.235 volte
“Ho conosciuto la sofferenza e non voglio che mio figlio e mia moglie debbano conoscerla nello stesso modo”. E' il messaggio che Sergio Colella, 48 anni, luogotenente in congedo della Guardia di Finanza, ha scritto prima di sterminare la sua famiglia all'interno della loro auto a Campomulo di Gallio. Poche righe, ritrovate dai carabinieri dentro il portafoglio nella tasca dei pantaloni, per tentare di motivare il folle gesto e ringraziare il fratello e tutti i parenti che gli erano stati vicini negli ultimi anni.
Affranto dal tumore che gli era stato diagnosticato, dalle sofferenze che aveva dovuto attraversare e dalle difficoltà delle terapie di recupero, Colella ha deciso di farla finita uccidendo la moglie, Rosa Finco, e il figlio Alessandro di 14 anni prima di spararsi un colpo.
Una strage che, secondo gli investigatori, sarebbe premeditata: la pistola calibro 9 utilizzata per il duplice omicidio e suicidio era stata infatti acquistata mercoledì scorso in un negozio specializzato di Vicenza.
Sergio Colella: ha ucciso la moglie e il figlio prima di farla finita
I carabinieri stanno ora verificando anche l’ipotesi che Colella nascondesse un segreto: quello di essere nuovamente malato. La sua casa a Vicenza era piena di farmaci, e nelle prossime ore verrà ascoltato il suo medico curante. “Era stato tanto male - ricorda Iole Finco, la cugina di Rosa - aveva subito anche un’operazione per asportare il tumore. Ma ora stava meglio, appariva sereno. Davvero non riusciamo a darci una spiegazione, tutta la nostra famiglia è disperata”.
Sergio Colella, originario di San Salvatore Telesino, in provincia di Benevento, si era arruolato nel Corpo della Guardia di Finanza nel 1998. Nelle Fiamme Gialle aveva svolto diversi incarichi, tra cui il ruolo di Vice Comandante dell'allora Brigata di Valdagno e successivamente di Comandante della Sezione Operativa della Compagnia della Guardia di Finanza di Vicenza.
Nell'ottobre di quest'anno era stato posto in congedo a seguito di gravi motivi di salute. Ieri, con tutta la sua famiglia, la parola fine definitiva.
Il 26 dicembre
- 26-12-2023Non c’è più panettone
- 26-12-2020La profezia Zen
- 26-12-2018Polo Santa Claus
- 26-12-2015APOposito di cuore
- 26-12-2012Piano Sicurezza a Rosà: primi riscontri
- 26-12-2012Politica in Regola: “Dalla politica alcune riflessioni amare”
- 26-12-2012Cassola, scomparsa da casa
Più visti
Geopolitica
22-12-2025
L’India beneficia della guerra in Ucraina acquistando petrolio russo a prezzi scontati
Visto 9.125 volte
Manifestazioni
22-12-2025
Marostica Summer Festival: arriva la magia di Luca Carboni
Visto 5.148 volte



