Ultimora
21 Dec 2025 14:00
Regata dei Babbi Natale, fanno gli auguri vogando sul Canal Grande
21 Dec 2025 12:05
Flash mob genitori ragazzi aggrediti a Treviso, si inaspriscano pene
21 Dec 2025 10:29
Auto contro un muro nel vicentino, morto un ragazzo di 19 anni
20 Dec 2025 17:26
'Natale Ucsi' 2025, i vincitori del Premio giornalistico dedicato alle buone notizie
20 Dec 2025 15:34
Snowboard: nuovi podi azzurri, Caffont vince lo slalom parallelo donne
21 Dec 2025 23:14
Tim: conversione delle azioni di risparmio, 1 ordinaria più 0,12 euro
21 Dec 2025 22:57
Roberto Benigni: 'Il mondo dovrebbe ripudiare la guerra per sempre'
21 Dec 2025 20:58
Collisione fra due imbarcazioni di crociera nel Nilo, muore un'italiana
21 Dec 2025 20:50
Serie A: in campo Genoa-Atalanta 0-0 DIRETTA
Continua a tenere banco in città la questione relativa alla delibera del Consiglio Regionale datata 4 Agosto scorso circa la realizzazione di una superstrada a pedaggio, della lunghezza di circa 18 chilometri, con tracciato che, partendo da Marostica, attraverserebbe i comuni di Bassano del Grappa, Campolongo e San Nazario, più precisamente in località Pian dei Zocchi/Rivalta.
A far discutere sono soprattutto le modalità che hanno portato a tale delibera, che ha visto numerosi amministratori locali cadere dalle nuvole alle voci che da circa una settimana si facevano sempre più insistenti.
In una conferenza stampa svoltasi in Sala Ferracina presso il Municipio di Bassano il Sindaco Stefano Cimatti ha reso noto il pensiero dell'amministrazione cittadina, entrando nel merito delle decisioni prese dal Consiglio Regionale: "Nessuno mette in dubbio che la Valsugana vada potenziata e migliorata, ma la delibera manda all'aria tutti gli impegni che in tal senso erano stati presi negli anni scorsi: dopo decenni di faticose mediazioni si era arrivati ad un accordo nel 2005, denominato VARIANTE ALLA SS.47 TRA BASSANO DEL GRAPPA E PIAN DEI ZOCCHI. I progetti erano stati inseriti in un contesto in cui le necessità dei diversi Comuni venivano tenute in forte considerazione, com'è giusto che sia. Ora questa patata bollente che ci ritroviamo tra le mani rimette tutto in discussione".
Stefano Cimatti durante la conferenza stampa.
E a chi chiede come sia possibile che un provvedimento di tale portata resti nascosto non solo ai cittadini, ma anche agli amministratori locali, il primo cittadino bassanese risponde: "Tale aspetto è peculiare del project-financing: affidando la realizzazione dell'opera ad Enti privati (nel caso specifico “Impresa Pizzarotti & C. S.p.A.”, “Ing. E. Mantovani S.p.A.”, “C.I.S. Compagnia Investimenti Sviluppo S.p.A.” e “Cordioli S.p.A.”) si è tenuti ad una riservatezza in grado di salvaguardare la regolarità dei concorsi d'appalto. Questo però non giustifica la scelleratezza di un'opera che stravolgerà completamente la nostra vallata, costringendo i cittadini a pagare un servizio che invece spetta loro di diritto".
L'amministrazione bassanese è determinata nel voler fare fronte comune, al di là di distinzioni partitiche, contro un provvedimento dall'impatto ambientale devastante e dai costi di realizzazione assai elevati.
"Nell'ordine del giorno che verrà discusso domani in Consiglio Comunale - prosegue Cimatti - e che verrà sottoscritto da tutti i capigruppo di maggioranza, abbiamo intenzione di chiedere un tempestivo incontro con l'Assessore regionale della Mobilità e delle Infrastrutture, per fare in modo che le risorse economiche messe in campo per questa sciagurata iniziativa vengano invece messe a disposizione per realizzare quanto era stato stabilito negli anni passati, con il benestare di tutte le Amministrazioni locali interessate. Siamo aperti al dibattito con esponenti di ogni partito d'opposizione e siamo già in contatto con le amministrazioni comunali delle zone coinvolte: bisogna mettere da parte gli attriti politici per salvaguardare l'integrità del nostro territorio. Io sono dell'idea che, in un territorio come il nostro, Bassano debba esercitare una funzione di leadership: ruolo che non si svolge imponendo con la forza le proprie idee, ma mettendo a disposizione della collettività le proprie risorse, cosa che il progetto approvato in Consiglio Regionale ci impedirebbe di fare".
Bassano non ha intenzione di stare a guardare, dunque: non ci resta che attendere gli sviluppi di una vicenda che si presenta sempre più "calda", nonostante l'estate volga ormai al termine...
Il 22 dicembre
- 22-12-2023Di tutto un bob
- 22-12-2022Maga Pavan
- 22-12-2022bAstra così
- 22-12-2022L’Italia s’è desto
- 22-12-2022Felice Danno Nuovo
- 22-12-2022Siamo Messi bene
- 22-12-2022SPIDy Gonzales
- 22-12-2022Niente di personale
- 22-12-2021Marostica-19
- 22-12-2021CinquantaVetrine
- 22-12-2020I farfalloni
- 22-12-2020CulturaIdentità Security
- 22-12-2016Lunga vita a Renzo Rosso
- 22-12-2015La resa dei conti
- 22-12-2012Zaia: “La Regione primo committente dell'economia del Veneto”
- 22-12-2011“Rivoluzione” a nord
- 22-12-2011“Esiste un Piano di Gestione del Brenta?”
- 22-12-2011Acqua salata
- 22-12-2011Le transenne “a fisarmonica”
- 22-12-2011“Nuova Valsugana, Bassano supporti le richieste della Valbrenta”
- 22-12-2010G8: vino e piaceri dello spirito nel “goto” di Bassanonet
- 22-12-2008Nasce il Forum di Bassanonet
- 22-12-2008 “L’obiettivo del 2009 è il Teatro a Bassano”
- 22-12-2008L’Adunata di Bassano diventa un libro fotografico
- 22-12-2008 Ilario Baggio al “Grande Fratello”?
Più visti
Geopolitica
15-12-2025
La Siria del post Assad tenta di recuperare terreno in ambito internazionale
Visto 9.316 volte
Geopolitica
15-12-2025
La Siria del post Assad tenta di recuperare terreno in ambito internazionale
Visto 9.316 volte



