Ultimora
29 May 2025 16:57
Zoppas (Ice), nel 2024 export imbarcazioni diporto 4,3 miliardi
29 May 2025 16:42
Prima causa per il crack Fwu, azione contro intermediario
29 May 2025 16:30
A4 Holding, Bruno Chiari nuovo amministratore delegato
29 May 2025 15:10
Maxirissa tra braccianti nel Veronese, dieci arrestati
29 May 2025 14:57
The Bridge apre prima boutique monomarca a Venezia
29 May 2025 14:47
Al via la missione Mur e Crui al Padiglione Italia
29 May 2025 21:37
Annullato il processo per la morte di Maradona
29 May 2025 21:25
++ Hamas, proposta Usa accettata da Israele non ci soddisfa ++
29 May 2025 21:31
Corte d'appello Usa, dazi Trump restano per ora in vigore
29 May 2025 21:18
++ Corte d'appello Usa, dazi Trump restano per ora in vigore ++
29 May 2025 21:17
Si cerca la tregua, Israele accetta la proposta Witkoff
29 May 2025 21:13
Leone 'riapre' Castel Gandolfo, sorpresa a Palazzo papale
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Porta a Porta
L’Ufficio IAT di Bassano del Grappa cambierà look per diventare una “Porta dell’Accoglienza”, come da progetto della Regione. Il costo del restyling è di 70.000 euro a carico del Comune di cui 13.250 attinti da contributo regionale
Pubblicato il 28-05-2025
Visto 3.945 volte
Si chiama “Le Porte dell’Accoglienza”.
Si tratta di un progetto della Regione Veneto, in attuazione della Legge Regionale 14 giugno 2013 n. 11 “Sviluppo e sostenibilità del turismo veneto”, il cui scopo è quello di costituire un network (attenzione perché in questo articolo, parlando di politiche del turismo, gli inglesismi non mancheranno) di Uffici di Informazione e Accoglienza Turistica, alias IAT, rinnovati e coordinati, con un’immagine grafica e una comunicazione unificata in tutto il territorio veneto.
Sono queste, per l’appunto, “Le Porte dell’Accoglienza”: il nuovo “concept” di uffici turistici integrati e interconnessi in modalità Porta a Porta.

L’ingresso dell’Ufficio IAT di Bassano del Grappa (archivio Bassanonet)
Gli IAT coinvolti nel progetto - partito nel febbraio 2022 con l’inaugurazione della prima “Porta” e cioè quella di Belluno - sono individuati come “hub turistici” (evvai) nei principali ingressi alla Regione, negli hub (evvai 2) portuali e aeroportuali e in aree turistiche di particolare importanza.
“Con il progetto strategico “Porte dell’Accoglienza” - aveva dichiarato l’assessore regionale al turismo Federico Caner al taglio del nastro del primo “hub” turistico a Belluno - la Regione risponde a una precisa esigenza che è quella di creare un “family feeling” tra tutti gli uffici IAT presenti nei principali punti di accesso al territorio regionale prima e nazionale poi.”
Da allora le “Porte dell’Accoglienza”, tramite il riallestimento degli uffici IAT preesistenti, si sono moltiplicate.
In altre parole, la “family” per cui la Regione intende creare il “family feeling” si è allargata.
Nella prima fase del progetto sono stati allestiti con il nuovo “layout” grafico e con i nuovi arredi gli uffici turistici di Padova Stazione Ferroviaria, Verona in prossimità dell’Arena, Treviso Aeroporto Canova e Venezia nelle adiacenze della Stazione Ferroviaria.
Quindi l’iniziativa è stata estesa agli altri capoluoghi di Provincia, compresa Vicenza dove nel 2022 è stato riadattato allo scopo l’ufficio IAT di piazza Matteotti accanto al Teatro Olimpico, e successivamente agli uffici collocati nell’ambito o in prossimità dei siti riconosciuti Patrimonio dell’Umanità UNESCO.
Ovvero, nella fattispecie, i due IAT di Conegliano e Valdobbiadene nell’ambito del sito UNESCO “Le Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene” e l’ufficio di Padova in piazza delle Erbe in quanto il capoluogo patavino ospita i due siti Patrimonio dell’Umanità “L’Orto Botanico” e “Padova Urbs Picta - La Cappella degli Scrovegni e i cicli pittorici del Trecento”.
Dopodiché la prolifica “family” si è ampliata ulteriormente.
Con delibera regionale dell’ottobre 2023, è stato approvato l’Accordo di Collaborazione con i Comuni di Vittorio Veneto, Montegrotto Terme e Cortina d’Ampezzo per “dare seguito all’iniziativa Le Porte dell’Accoglienza” in queste tre località ovvero “per la gestione delle attività di informazione ed accoglienza turistica e tramite l’individuazione di un supporto esterno per le attività di coordinamento delle fasi preliminari ed operative dell’allestimento dei nuovi uffici”.
Vittorio Veneto rientra nel territorio del sito UNESCO delle Colline del Prosecco, Montegrotto è uno degli “hub” del comprensorio delle Terme Euganee “facilmente raggiungibile dall’omonima uscita autostradale” e Cortina d’Ampezzo, ovviamente, è stata scelta “anche in vista dei Giochi Olimpici Invernali 2026”.
Perché mi sono soffermato su questi ultimi tre acquisti del network veneto delle “Porte dell’Accoglienza”?
Perché sono indirettamente collegati a Bassano del Grappa.
Nuntio Vobis Magnum Gaudium: Habemus Portam, infatti, anche a Bassano.
Lo stabilisce nero su bianco una determinazione dell’amministrazione comunale.
Come attesta il documento amministrativo, “con DGR (delibera di giunta regionale, NdR) n. 209 del 5 marzo 2025 è stata accolta la disponibilità del Comune di Bassano del Grappa al subentro nel progetto “Le Porte dell’Accoglienza” per un intervento di restyling dell’ufficio turistico IAT di piazza Garibaldi n. 34 ed è stato approvato l’Accordo di Collaborazione ai fini della sua attuazione”.
In “quadro esigenziale” dell’intervento in questione, come informa sempre l’atto, è stato approvato dalla giunta comunale con delibera n. 188 dello scorso 19 maggio 2025.
“Il rifacimento dell’ufficio IAT - è un altro passaggio della determina comunale - deve risultare uniforme alle caratteristiche del progetto approvato dalla Regione e pertanto essere un adattamento del concept regionale alle esigenze concettuali, operative e fisiche dell’Ufficio sito in Piazza Garibaldi n. 34.”
È già deciso anche l’esecutore del suddetto restyling.
Si tratta della ditta MC3 Design Srl di Treviso, già affidataria per la predisposizione del piano operativo di allestimento delle “Porte dell’Accoglienza” dei Comuni di Vittorio Veneto, Montegrotto Terme e Cortina d’Ampezzo e Montegrotto Terme (eccolo qua, il “collegamento indiretto”), che si è resa disponibile all’esecuzione del servizio di riallestimento dell’ufficio bassanese.
E dalle Porte dell’Accoglienza, egregi lettori, passiamo adesso alle Porte dei Schei.
Il costo complessivo dell’intervento per dare un nuovo look all’ufficio ubicato all’ingresso del Museo Civico ammonta a 70.000 euro, imputati al capitolo di bilancio “Servizi per intervento “HUB - Le Porte dell’Accoglienza” - restyling IAT”.
Di questi, 13.250 euro vengono finanziati da un contributo della Regione Veneto, come stabilito della già citata DGR n. 209 del 5 marzo 2025.
I restanti 56.750 euro saranno coperti dalle casse comunali attingendo dall’avanzo di amministrazione.
70.000 euro: a che pro? Ecco la risposta.
35.000 euro sono stati stanziati “per l’intervento oggetto di affidamento”, ovvero “importo fornitura beni e servizi nuovo allestimento”.
Mentre i rimanenti 35.000 euro costituiscono le “somme a disposizione dell’amministrazione comunale al fine di realizzare il progetto”.
Vale a dire le somme comprendenti l’Iva al 22% sulla fornitura, che già da sola ammonta a 7.700 euro, più le spese Iva compresa per il ripristino della pavimentazione, per il trasloco e ricollocamento degli arredi, per le opere di completamento e per gli immancabili “imprevisti e arrotondamenti”.
Di tutto ciò, la ditta esecutrice MC3 Design Srl sarà beneficiaria di un importo lordo di 42.700 euro, corrispondente ai 35.000 euro netti per l’intervento oggetto di affidamento e ai 7.700 euro di Iva al 22%.
L’incarico alla società affidataria per il “Nuovo allestimento ufficio turistico IAT in attuazione concept regionale Le Porte dell’Accoglienza”, secondo il progetto redatto nel corrente mese di maggio dall’arch. Alessandra Bonin, è stato determinato con la procedura dell’affidamento diretto per il tramite della Centrale Unica di Committenza dell’Unione Montana del Bassanese.
Avete visto? Per il Comune di Bassano del Grappa l’Unione Montana serve ancora a qualcosa.
E così, la rete regionale dell’accoglienza turistica Porta a Porta arriverà nella nostra città.
L’unione di intenti che raggruppa idealmente in un unico grande ammmore condiviso e coordinato le località venete di interesse turistico, dagli aeroporti all’Arena di Verona e da Belluno e Cortina alle Colline del Prosecco, si rispecchierà anche sulle acque del Brenta.
Un family feeling conseguente ad un restyling del look e del layout per creare un hub del network ed un new concept di incoming.
Che ne pensano gli stakeholders?
Il 29 maggio
- 29-05-2023Nonsissamai
- 29-05-2023Quando una quercia fa scuola
- 29-05-2023Stile Farfalla
- 29-05-2023Indegno per Bassano
- 29-05-2022Red Queen Redemption
- 29-05-2021Chiuditi Sesamo
- 29-05-2020Santa (poco) Chiara
- 29-05-2020Albania Connection
- 29-05-2019Gli occhiali rotti
- 29-05-2019Signora Sindaco
- 29-05-2018Muri privati, pubbliche virtù
- 29-05-2018Asta la vista
- 29-05-2017Tutte le strade portano a Rosà
- 29-05-2017Il signor antifurto
- 29-05-2016Verde Bianco e Rosso
- 29-05-2014Federica Finco: “Niente apparentamenti”
- 29-05-2013Nasce l'Esercito di Silvio. Ed è già boom di “arruolati”
- 29-05-2012Terremoto: sopralluoghi negli istituti superiori vicentini
- 29-05-2012Nuova forte scossa di terremoto tra Emilia e Veneto
- 29-05-2011Nel nome di Eluana
- 29-05-2011Habemus deficit
- 29-05-2010Ripensare il cibo quotidiano
- 29-05-2009Dream di Yoko Ono parte da Bassano
- 29-05-2009Grandine: annullata a Marostica la "Mostra delle Ciliegie"
- 29-05-2009Serata nucleare...Senza Censura