Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
4-11-18 Settembre 2025
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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Pubblicato il 07-02-2025
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Vuoi vedere che dietro all’“apertura del Tribunale” per ospitare i bambini della scuola primaria Pascoli, in situazione di emergenza per l’inagibilità della propria sede scolastica, ci sia molto di più e cioè la consapevolezza, da parte dell’amministrazione comunale, che l’istituzione del Tribunale della Pedemontana sia meno certa e meno imminente di quanto sia stato fino ad oggi raccontato?
A più di qualcuno, apprendendo ieri pomeriggio la notizia della decisione del sindaco Nicola Finco, è venuto questo pensiero in parte dietrologico ma in parte anche realista.
Il dubbio è politicamente sorto anche in seno al Circolo di Bassano del Grappa del PD, che già nel tardo pomeriggio di ieri, con tempistica e puntualità svizzero-democratica, ha trasmesso alle redazioni un comunicato stampa di commento alla notizia appena sfornata dal Premiato Panificio Comunale.
Uno scorcio della Cittadella della Giustizia di via Marinali (foto Alessandro Tich)
“La notizia ha fatto il giro di Bassano in poche ore: la scuola elementare Giovanni Pascoli resterà chiusa almeno fino a settembre - esordisce il comunicato del Partito Democratico -. I bambini saranno “ospitati” nelle stanze vuote del palazzo costruito a suo tempo per il nuovo Tribunale, in via Marinali.”
“Questa notizia, se vera, fa sorgere degli interrogativi - interviene la segretaria cittadina Dem Maria Di Pino -. Se il sindaco Finco e la sua giunta hanno optato per quella sede, per quanto provvisoria, è forse perché sanno qualcosa che noi non sappiamo e cioè che la riapertura del Tribunale, data enfaticamente per certa ed imminente dal sottosegretario Ostellari, non è poi così certa e tantomeno vicina?”
“È una domanda - aggiunge - a cui il nostro sindaco dovrebbe dare una risposta chiara alla cittadinanza.”
“Anche al di là della pur scottante questione del Tribunale, c’è da parlare seriamente del problema degli edifici scolastici - conclude Di Pino -. Oggi l'amministrazione ha deciso di riaprire il Tribunale portandoci una scuola in regime di emergenza. Sono felice per la riapertura, mi chiedo però a questo punto il senso dei proclami degli ultimi anni su quell'edificio che finalmente viene aperto.”
Intanto il Tribunale che non c’è si sta approntando per aprire i battenti in modalità “Back to School”, con i suoi 150 scolari della corte.