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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
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Angel Robert Kennedy
Il consigliere Angelo Vernillo interviene sul tema della “Grande Bassano”, oggetto del confronto tra i sindaci di venerdì scorso. “Sulla Grande Bassano non si può aspettare ancora, serve la Politica con la “P” maiuscola”
Pubblicato il 10-02-2020
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Ricevo oggi, e pubblico volentieri, una riflessione in forma di comunicato stampa trasmessa dal già assessore comunale, già candidato sindaco e attuale consigliere comunale di minoranza Angelo Vernillo. Il quale interviene sul tema della “Grande Bassano”, al centro del confronto pubblico di venerdì sera tra i sindaci del comprensorio, organizzato dal G.I.S.P. all'Oratorio Frassati a Santa Croce.
Diciamo subito che Vernillo è un “Grande Bassanista” da tempi non sospetti.
Durante il mandato dell'amministrazione Poletto aveva sposato in pieno il progetto della “Smart City della Pedemontana”, da lui presentato come buon esempio di sviluppo “intelligente” di una “città di area vasta” all'incontro tra le città partner del progetto europeo “Making City” svoltosi nel marzo dello scorso anno a San Sebastian, nei Paesi Baschi (Spagna). E aprendo la sua campagna elettorale per le amministrative sul sagrato di Santa Maria in Colle aveva parlato di “leadership” della città nel comprensorio anche nell'ottica dello sviluppo della “Smart City” di cui sopra.

Angelo Vernillo in una foto di archivio, ancora con gli occhiali bianchi
Di fronte alle “titubanze” e ai “dubbi e distinguo” espressi dai sindaci nell'occasione del confronto pubblico, l'uomo dagli ex occhiali bianchi rilancia l'idea di una “grande smart city connessa, sostenibile e proiettata al futuro e al mondo”, si interroga sulla funzione della politica per avviare il percorso dell'aggregazione dei servizi sul territorio e arriva persino a citare Robert Kennedy per corroborare la tesi della “Grande Bassano” da costruire per governare il presente avendo “visione” del futuro. Non siamo propriamente ai livelli di “I Have a Dream” (quello era Martin Luther King), ma poco ci manca.
Pubblichiamo quindi di seguito la comunicazione di Angelo Vernillo:
COMUNICATO
GRANDE BASSANO NON SI PUO’ ASPETTARE ANCORA
Non ho potuto partecipare per motivi di lavoro venerdì sera all’interessante incontro promosso dagli amici del GISP ma ho avuto modo di leggere gli ottimi resoconti stampa e confrontarmi con alcuni amici che erano presenti.
Mi sarei aspettato di leggere unanimi adesioni al progetto, unanimi pensieri di comune visione da parte di tutti i partecipanti sindaci ed invece ho letto di titubanze, di dubbi, di distinguo, di riflessioni.
Mi sarebbe piaciuto che i sindaci discutessero sul “come”, non sul “se”. E la “grande Bassano” non può non essere una “grande smart city”, connessa, sostenibile e proiettata al futuro e al mondo.
Lo scempio ambientale della strada Pedemontana deve almeno diventare una grande opportunità di sviluppo e crescita e negli anni passati diversi studi hanno evidenziato come ci siano dei vantaggi di risparmio di spesa pubblica oltre che di miglioramento dei servizi per i cittadini.
Ho avuto modo già in altre occasioni di ribadire l’importanza di una politica che abbia “visione” del futuro.
E qui dobbiamo interrogarci sulla funzione della politica. La politica deve o dovrebbe governare il senso comune perché diventi buon senso.
L’assenza della politica fa in modo che il senso comune distrugga il buon senso.
Di cos’abbiamo bisogno allora, come dell’aria da respirare? Di Politica con la “P” maiuscola, di quella “buona”, fatta di passione, impegno, partecipazione e dialogo, di competenza ed esperienza.
Non si deve partire da zero, alcune cose importanti sono state fatte negli anni passati: l’unione della Polizia Locale con la Valbrenta, il coordinamento degli assessori alle politiche giovanili, il marchio d’area del turismo ad esempio.
Penso si possano utilizzare gli strumenti già presenti e rilanciare in maniera più organica.
È fondamentale tenere alta l’attenzione sul nostro ospedale, sulla Sanità non solo con la conferenza dei sindaci ma anche attivando finalmente quel tavolo permanente di coordinamento tra sindaci, categorie economiche, rappresentanti della società civile.
Un nuovo e moderno “forum degli interessi” per rilanciare l’idea della “grande Bassano” ma facendogli avere gambe solide.
È un percorso non semplice, non rapido, ma ogni grande cammino inizia con un primo piccolo passo. Ne sono già stati fatti alcuni ed altri ne devono essere fatti subito, con coraggio.
In questo Bassano deve essere in grado di continuare in quella “leadership di servizio” che ho più volte detto essere fondamentale.
Robert Kennedy ebbe a dire una volta “alcuni vedono le cose che ci sono e si chiedono perché, io immagino le cose che non ci sono e mi chiedo perché no”.
Un tema così importante non è un tema che ci deve dividere, anzi, ci deve unire, ma non perdiamo altro tempo ed andiamo avanti.
Angelo Vernillo
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