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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Le gobbe di Notre Dame
La segnalazione di un nostro lettore: dopo i lavori di Etra la SP 248 da viale Vicenza fino a Marsan è indicata come “strada deformata”. “I lavori sono finiti da qualche mese ma di riasfaltare pare non se ne parli”
Pubblicato il 11-10-2022
Visto 7.168 volte
Una strada in stile “Camel Trophy”. Dove compare il segnale stradale delle “gobbe” sulla carreggiata, come peraltro si conviene ad un Camel degno di tale nome.
Il segnale in questione, propriamente parlando, indica una “strada deformata”. E non per un breve tratto, ma per la lunghezza di ben tre chilometri.
È quanto a sua volta ci viene segnalato da una “Lettera al direttore” trasmessa in redazione da un nostro lettore, con tanto di foto a testimonianza di quanto scritto.

Segnali e cartelli in viale Vicenza a Bassano
Si tratta dello stato “ibrido” in cui versa attualmente la SP 248 nella direttrice tra viale Vicenza a Bassano e Marsan di Marostica, dopo la conclusione dei lavori di Etra per la realizzazione di una nuova condotta idrica.
Etra ha “ricoperto” - e ci mancherebbe altro - la sede di posa delle tubazioni, ma nella classica modalità “alla bell’e meglio”, col risultato che il manto della sede stradale in direzione ovest, per usare un eufemismo, non è più omogeneo. Per tre chilometri, quindi, gli automobilisti sulla trafficata arteria devono prestare attenzione alle gobbe di Notre Dame.
Come sottolinea il nostro lettore, i lavori di Etra “sono finiti da qualche mese ma di riasfaltare pare non se ne parli”. Una situazione tipica del post lavori pubblici, soprattutto quando i tratti viari interessati sono gestiti da più enti locali.
Di seguito la comunicazione del nostro lettore:
LETTERA AL DIRETTORE
Caro direttore,
Lo stato delle strade bassanesi è sempre più malconcio, stile Camel Trophy.
Ad esempio tra il Dindo e Marsan i lavori di Etra per l’acquedotto ci hanno tenuto compagnia per mesi con cantieri, code, semafori. Sono finiti da qualche mese ma di riasfaltare pare non se ne parli. Per risolvere il problema è apparso, dopo la curva di Tre Ponti un bel cartello di pericolo che segnala presenza di gobbe.
Così in caso di danneggiamento o peggio di incidente varrà la regola “uomo avvisato….” per sollevare gli enti da responsabilità.
Come vedi lo stesso principio è stato applicato anche con il cartello di pericolo attraversamento animali selvatici, posizionato poco più avanti.
Al giorno d’oggi i problemi si risolvono così, preoccupandosi di evitare responsabilità piuttosto che affrontarli e risolverli.
Speriamo passi il Giro d’Italia, allora sì che immediatamente l’asfaltatura sarà perfetta!
Buona giornata ciao
Stefano Furlani
RISPONDE IL DIRETTORE DI BASSANONET
Caro Stefano Furlani,
Ti do anch’io pubblicamente del tu perché ci conosciamo da una vita.
Ti ringrazio innanzitutto per la segnalazione. La voce dei cittadini è sempre la fonte d’informazione più autorevole, perché evidenzia situazioni vissute sulla propria pelle, senza filtri o edulcorazioni “istituzionali” di alcun tipo.
Ti devo innanzitutto dare una notizia deludente: il prossimo Giro d’Italia sarà ufficialmente presentato il 17 ottobre e non è dato ancora sapere se la carovana rosa avrà modo di transitare su viale Vicenza “lustro e asfaltato”. Secondo le prime indiscrezioni uscite sulla stampa, le tappe del Giro a Nordest non prevederebbero passaggi da Bassano in direzione di Marostica o al contrario. Ma quand’anche fosse, è una cosa che avverrà nel maggio del 2023. Campa cavallo che il bitume cresce.
Scherzi a parte, quello che ci segnali - come ho già scritto sopra - è un tipico esempio del post lavori pubblici in campo viario o comunque in sede stradale in Italia, dove latita il coordinamento tra i cosiddetti “enti competenti” per ripristinare la situazione preesistente.
Si fa uno scavo, alla fine si riempie el buso ma limitatamente a quanto previsto dall’appalto.
La strada ne risulta “deformata”? Sarà un altro appalto, che spetta ad un altro ente, che deve seguire altre procedure, a rimetterla in sesto. Eventualmente.
Sul cartello del pericolo attraversamento animali selvatici poco ti posso dire.
È così ovunque e da sempre ed effettivamente ben poco più fare l’uomo per controllare o prevenire gli attraversamenti stradali di cervidi, cinghiali o altri simpatici quadrupedi.
Per le strade dissestate, invece, si può fare molto e lo si può fare anche presto, nella misura in cui gli interventi di ripristino e in questo caso anche di rifacimento del manto stradale sono supportati dalla tanto decantata “volontà politica”.
Se il tratto di strada Camel Style fosse di competenza comunale, probabilmente l’asfaltatura a breve termine non rappresenterebbe un miraggio visto che l’assessore ai Lavori Pubblici Andrea Zonta - che non manco di criticare quando serve, ma che è un amministratore concreto - è un attento lettore dei nostri articoli e spesso prende anche nota delle nostre osservazioni. Il Comune di Bassano potrebbe anche intervenire, ma limitatamente al tratto di viale Vicenza, tra il Dindo e la curva dei Tre Ponti, di propria competenza.
Ma, come si vede anche dal cartello immortalato dalla tua foto, il problema riguarda in gran parte la wonderful Strada Provinciale 248 Schiavonesca-Marosticana e quindi il compito di mandare sul posto le macchine asfaltatrici dal rettilineo dopo i Tre Ponti e fino al territorio del Comune di Marostica spetta alla Provincia. Per la serie: tanti auguri.
Vorrei essere smentito clamorosamente e soprattutto quanto prima, ma mi sa che le gobbe tra viale Vicenza e Marsan di Marostica ce le terremo sul groppone - che delle gobbe è un parente stretto - ancora per molto, per una eccitante esperienza stradale 4x4.
Cordialmente
Alessandro Tich
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