Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Pubblicato il 22-03-2009
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Quegli strani graffiti con le scritte su un campo quadrato erano apparsi sulle pareti di più vie del centro storico di Bassano: da Vicolo XX Settembre a Via Roma, dall'arco di Porta Dieda a Via Museo. E sono state proprio le videocamere di sicurezza della nuova ala del Museo Civico - collegate al comando della Polizia Locale - a immortalare e incastrare lo scatenato writer intento a imbrattare le pareti della galleria.
Si tratta di un bassanese di 27 anni che si trova ora sul groppone una denuncia a piede libero per imbrattamento e vilipendio delle forze armate, in relazione al contenuto di alcuni suoi messaggi.
Il giovane è anche la prima vittima della recente ordinanza anti-writers emessa lo scorso novembre dal sindaco Bizzotto: rischia una sanzione amministrativa fino a 500 euro oltre al rimborso delle spese per il ripristino dei luoghi imbrattati.
Un graffito del writer "pizzicato", su un muro di Vicolo XX Settembre
Il 6 marzo scorso alcuni agenti del Commissariato di Bassano, in servizio di controllo in borghese, sono stati avvicinati dal 27enne che ha chiesto loro alcune informazioni. Pochi minuti dopo - come dimostrato dalle telecamere - lo stesso giovane ha cominciato a lasciare il suo segno, sempre uguale nella composizione e ben riconoscibile, nelle vie della città.
Riconosciuto dagli stessi agenti alla visione degli immagini, il poco accorto writer è stato osservato per qualche giorno dalla polizia fino a quando, questa mattina alle 7, autorizzati dal PM Monica Mazza, gli agenti si sono recati nella sua abitazione dove hanno rinvenuto due bombolette spray e un vecchio cartone per la pizza riutilizzato come sagoma per le scritte.
Il giovane ha reagito con parole grosse: si è beccato una denuncia supplementare per minacce aggravate.