Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Pubblicato il 14-12-2018
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Cin cin e Buon Natale. Anche se i pensieri sono tutti proiettati all'Anno Nuovo.
“Rinascita 2019”, l'associazione politico-culturale nata da una costola del gruppo Facebook “Bassano Senza Censura”, passa dalla fase dei primi gazebo di presentazione a quella delle mini-convention di preparazione alle elezioni amministrative della prossima primavera.
E nel tardo pomeriggio di ieri ha chiamato a raccolta “iscritti e simpatizzanti” all'Hotel Glamour per un “primo incontro” intitolato “La tua idea per Bassano” (sottotitolo: “Scambio di opinioni per costruire la Bassano che verrà”) e comprensivo di “confronto e rinfresco”. In realtà è stato più rinfresco che confronto, visto che pizzette, tramezzini e calici di prosecco gentilmente offerti dai Rinascenti sono andati inevitabilmente a ruba mentre la discussione sulle questioni della città si è più che altro concentrata in colloqui a tu per tu in mezzo al gruppo di partecipanti. A fare gli onori di casa sono stati i tre referenti dell'associazione (Giuseppe Rosato, Ilaria Brunelli e Riccardo Bonanno) e i primi due, nell'occasione, hanno presentato un programma di cinque incontri che nei primi tre mesi del 2019 affronteranno altrettante tematiche di interesse civico. Aggettivo che non metto a caso, dal momento che, come “sfuggito” a Rosato in sede di presentazione, si tratta delle prossime iniziative che ha in cantiere “l'associazione, o lista civica che sarà”. Ufficialmente siamo ancora nella fase dell'abbottonamento, anche perché fuori fa freddo, ma tra le righe i segnali che fanno presagire una discesa in campo di “Rinascita 2019” all'appuntamento con gli elettori bassanesi ci sono tutti. A cominciare dalla presenza, all'incontro al Glamour, del segretario cittadino della Lega Roberto Gerin, che a seguito dell'accordo siglato lo scorso 7 aprile con le altre forze di centrodestra attualmente presenti in consiglio comunale (Forza Italia, lista civica Impegno per Bassano e lista civica Bassano ConGiunta) rappresenta la formazione capofila della coalizione di centrodestra nella prospettiva delle amministrative dell'anno prossimo.
Ilaria Brunelli e Giuseppe Rosato nel corso della presentazione al Glamour (foto Alessandro Tich)
Tra gli ospiti del confronto-rinfresco, e sempre in quota Lega, anche l'avvocato Elena Pavan, componente del direttivo di sezione e “chiacchierata” quale papabile candidato sindaco per la coalizione di centrodestra stessa. Altri segnali sono stati lanciati dalla front-woman dell'associazione Ilaria Brunelli, già consigliere comunale della lista Bassano ConGiunta nell'era Cimatti e oggi disGiunta dalla medesima civica, che intervenendo assieme a Rosato per motivare i temi dell'incontro ha auspicato una partecipazione compatta del centrodestra al fatidico appuntamento con gli elettori.
Intanto “Rinascita 2019” propone un ciclo di incontri, tutti di giovedì, che emanano il sapore di un programma elettorale in formazione e che si terranno nella sede dello studio di Giuseppe Rosato, che di professione fa il geometra, in largo Parolini in città. Si inizia giovedì 17 gennaio per parlare di “Pontenovela e altri cantieri impossibili”.
Gli altri quattro appuntamenti sono in programma il 7 febbraio (“Viabilità, Ca' Baroncello e altri nodi gordiani”), il 28 febbraio (“Sicurezza - I quartieri dimenticati”), il 14 marzo (“Il centro commerciale più bello è dentro le mura”) e il 28 marzo (“Mamme a Bassano”).
Come spiegano i promotori nella pagina Facebook dell'associazione, l'aperitivo al Glamour ha voluto essere “un primo incontro di socializzazione per tutti coloro che trovano interessante la proposta di Rinascita 2019”. Primo incontro che, come spiegano ancora i Rinascenti, “preluderà al prossimo lavoro programmatico, politico e sociale”.
La lista, per il momento, è stata quella della spesa per il rinfresco offerto dall'associazione agli intervenuti all'incontro. Nelle prossime settimane vedremo se questa stessa parola, così come fatto capire tra un boccone e un bicchiere, assumerà un significato assai più impegnativo.