Ultimora
31 Oct 2025 13:25
Femminicidio Castelnuovo: udienza di convalida per l'omicida
31 Oct 2025 13:14
Magico inverno, alla mostra al Salce anche gli scarponi di Tomba
31 Oct 2025 11:15
Film di cartoni animati per i baby pazienti all'ospedale Treviso
31 Oct 2025 09:41
No della First Cisl a Bpm-Agricole, occupazione a rischio
31 Oct 2025 09:21
Sequestrati nel Vicentino 13 mila prodotti per Halloween
31 Oct 2025 09:04
Picchia la compagna, arrestato 40enne a Vicenza dalla polizia
31 Oct 2025 13:18
I liberali di Jetten hanno vinto le elezioni in Olanda
31 Oct 2025 13:05
++ Da lunedì al via raccolta firme maggioranza per referendum ++
31 Oct 2025 12:47
Halloween, performance "horror" della campionessa di apnea Paola Zanaga
31 Oct 2025 13:01
Alla scoperta di La isla mínima, You and Everything Else e Moving
31 Oct 2025 12:54
Intesa oltre le stime, utile dei nove mesi a 7,6 miliardi
 Alessandro Tich
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
SPV: “Un regalo al privato”
“Pedemontana in chiaro”: l'impennata dei costi a carico delle casse pubbliche per la realizzazione della Superstrada nel mirino del Gruppo Grandi Opere del Movimento 5 Stelle Veneto. “L’ultima paradossale presa in giro dei veneti”
Pubblicato il 07-03-2014
		Visto 4.665 volte
		
			Fifty-fifty: è la sintesi, in soldoni - visto che è di soldi che stiamo parlando -, della distribuzione dei costi tra pubblico e privato per la realizzazione in Project Financing della Superstrada Pedemontana Veneta, che a seguito del Piano Economico Finanziario correlato ai nuovi accordi integrativi tra il Commissario delegato per la SPV e il Concessionario privato dell'infrastruttura ha visto sensibilmente lievitare l'impegno economico a carico delle casse statali e regionali, fino a raggiungere il 50% della spesa complessiva.  
Un aumento della copertura pubblica rispetto all'originaria previsione di investimento del Concessionario privato - con tutte le conseguenze del caso - che viene sottolineato dal Gruppo Grandi Opere del Movimento 5 Stelle Veneto in un comunicato stampa trasmesso in redazione, che pubblichiamo di seguito:
		
 
		Un'immagine del rendering animato della futura Superstrada Pedemontana Veneta (archivio Bassanonet)
			COMUNICATO
PEDEMONTANA IN CHIARO
Grazie all’ostinazione di COVEPA e all’impegno dell’Eurodeputato Zanoni che non si è fermato di fronte ad un primo diniego, il Piano Economico Finanziario della Pedemontana non è più un segreto.
Dal novembre 2012, data della richiesta al Presidente della Regione Veneto di una moratoria in materia di Project financing sanitario ed infrastrutturale, il Gruppo Grandi Opere del M5S sostiene che la SPV, oltre ad essere una infrastruttura sbagliata per il territorio è anche un regalo al privato, in quanto opera quasi interamente realizzata con risorse pubbliche.
I due piani della SPV, l’originario del 2009 e il suo aggiornamento del 2013 confermano questo assunto. Dei 2258 milioni (Iva esclusa) del costo dell’opera il 50% è infatti rappresentato dal contributo pubblico in conto alla costruzione ed alla sua “disponibilità”. Contributo che serve contemporaneamente come “garanzia” dei finanziamenti accesi dalla cordata spagnola per la realizzazione dell’opera cui il concessionario, secondo l’art. 3 del PEC, dovrebbe “provvedere, a propria cura e spese”.
Per la precisione, fra il 2009 ed il 2013 il contributo per la costruzione è lievitato dagli originari 173,6 milioni di euro, ai 614,9 attuali, grazie ai 370 (non soggetti IVA) elargiti con il decreto interministeriale del 17/7/2013 voluto dal Ministro Lupi e ad ulteriori integrazioni della Regione Veneto per “opere aggiuntive”, mentre il canone di disponibilità, vera polizza assicurativa per la futura gestione dell’opera, è rappresentato dalle  30 rate annuali da 14.533.575 euro che, già senza alcuna rivalutazione, ammonta a complessivi 436 milioni. 
Nel mezzo delle cifre oggetto di annuale rivisitazione, che danno conto di 72 milioni già erogati dalla Regione in 5 tranches, tutte le norme contrattuali necessarie a blindare il contratto a favore della Superstrada Pedemontana Veneta s.r.l., subentrata nel 2011 all’A.T.I. SIS nella convenzione del 21/10/2009, con la previsione di eventuali rifinanziamenti e con la possibilità del concessionario di poter recedere unilateralmente dal contratto qualora il piano economico finanziario si riveli insostenibile in corso d’opera (commi 3,4,5, art. 8 bis.) con spese a carico del concedente.
Non si manca naturalmente di prevedere, nell’ambito delle revisione del PEF,  il ricorso alle agevolazioni fiscali in conto a IRES, IRAP e IVA previste dall’art. 18 della legge 183/2011.
In realtà, di fronte alla lettura della documentazione che confidiamo sappia meritare l’attenzione della magistratura contabile, parlare di contratto risulta improprio. Come purtroppo per molte opere, sicuramente troppe opere come nel caso di PF in sanità (Ospedale di Mestre, Santorso), ci si trova di fronte ad accordi palesemente costruiti a misura di concessionario, dove manca il contenuto stesso del contratto di concessione: il rischio d’impresa.
Tutto ciò per una infrastruttura faraonica che incide, è il caso di dirlo, profondamente il territorio e che risulterà nell’utilizzo a questo estranea. Persino nella previsione delle risibili esenzioni previste (a scalare) per i primi 20 dei 39 anni di concessione dell’opera, a favore della popolazione residente: studenti al di sotto dei 23 anni ed ultrasessantacinquenni.
L’ultima, paradossale, presa in giro del Veneto e dei veneti.
GRUPPO GRANDI OPERE
Movimento 5 Stelle Veneto		
Il 31 ottobre
- 31-10-2024Venerdì Destra
- 31-10-2023HalloBridge
- 31-10-2023Sinistra Brenta
- 31-10-2022Borgo Zucca
- 31-10-2020Uàn is megl' che two
- 31-10-2020Povera Italia
- 31-10-2019È qui la Fiesta
- 31-10-2019Fratelli di Silvia
- 31-10-2019Profondo Rosso
- 31-10-2016Non ti scordar di me
- 31-10-2016Vice, che dice?
- 31-10-2014Acconciati per le feste
- 31-10-2013“Pronto, Sammy? Ciao, sono Papa Francesco”
- 31-10-2013Turismo, licenziate le operatrici dell'Ufficio Iat
- 31-10-2013I veleni di Borgo Berga
- 31-10-2012La bottega delle idee
- 31-10-2012Zonta Revolution, parte II
- 31-10-2012Occhi aperti sulla ZTL
- 31-10-2011Baby 7 miliardi
- 31-10-2010Sballoween
Più visti
Attualità
21-10-2025
Syncro System celebra 65 anni di attività con una giornata di festa
Visto 11.558 volte


